Un recente articolo pubblicato dalla BBC ha scatenato un acceso dibattito tra gli appassionati e i critici delle criptovalute riguardo all'impatto ambientale del mining di Bitcoin (BTC).
L'articolo, intitolato "Ogni pagamento Bitcoin 'utilizza una piscina d'acqua '", ha sollevato preoccupazioni sul consumo di acqua associato al processo di mining.
Tuttavia, i critici sostengono che concentrarsi esclusivamente sui valori “per transazione” non riesce a cogliere le complessità del sistema e i veri fattori che determinano il consumo di energia e acqua. Questo disaccordo evidenzia una domanda fondamentale: i costi del mining di BTC superano i suoi benefici?
Opinione o studio scientifico?
L’articolo della BBC in questione fa riferimento a un commento pubblicato su Cell Reports Sustainability, un articolo di opinione piuttosto che uno studio sottoposto a revisione paritaria che esplora questioni legate alla sostenibilità.
L'autore, Alex de Vries, ha utilizzato stime e ipotesi indirette per calcolare il consumo di acqua e l'utilizzo di energia nelle operazioni di mining di Bitcoin.
Una delle principali controversie deriva dall’utilizzo di un valore “per transazione” per stimare il consumo di acqua e l’utilizzo di energia. I critici sostengono che questo approccio non riesce a riconoscere la natura intrinseca del sistema Bitcoin, in cui le transazioni non determinano direttamente il consumo di energia o l’utilizzo dell’acqua.
Invece, i minatori sono principalmente incentivati da potenziali ricompense, costituite da Bitcoin di nuova emissione e commissioni di transazione.
Inoltre, i critici sostengono che le transazioni BTC che avvengono al di fuori della blockchain dovrebbero essere considerate parte dell'utilizzo del sistema. L’esclusione di queste transazioni distorce il rapporto tra costi ambientali e utilizzo del sistema.
Il ruolo di BTC nella rivoluzione dell'energia verde
Il cofondatore di CH4 Capital, Daniel Batten, ha recentemente espresso le sue opinioni, evidenziando il cambiamento della narrativa nei resoconti dei principali canali di notizie sugli attributi ambientali, sociali e di governance (ESG) di Bitcoin.
Tradizionalmente, Bitcoin veniva descritto come un asset ad alta intensità energetica con implicazioni ambientali negative. Tuttavia, fonti attendibili come The Financial Times, Bloomberg e The Independent hanno pubblicato quest’anno una ricerca indipendente che mette in discussione questa narrazione.
Batten suggerisce che questi rapporti dimostrano il potenziale di BTC per aumentare la redditività delle fonti energetiche rinnovabili e accelerare la transizione verso un panorama energetico più sostenibile.
Per comprendere l'impatto ambientale di Bitcoin, è fondamentale considerare il suo consumo energetico e le fonti di tale energia. Sebbene il mining di BTC richieda una notevole potenza di calcolo, studi recenti hanno indicato che la criptovaluta si basa prevalentemente su fonti energetiche sostenibili.
Contrariamente a quanto affermato in precedenza sulla forte dipendenza di Bitcoin dal carbone, Batten sottolinea che l'energia idroelettrica svolge un ruolo significativo nel soddisfare la domanda energetica della rete BTC.
Utilizzando l’energia idroelettrica non recuperabile e sprecata, il mining di Bitcoin offre l’opportunità di fare un uso produttivo di energia che altrimenti rimarrebbe inutilizzata.
Uno degli argomenti chiave avanzati da Batten è che l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili da parte di BTC è in linea con i principi ESG. Incentivando la redditività delle energie rinnovabili, Bitcoin ha il potenziale per stimolare maggiori investimenti e l’adozione nella produzione di energia sostenibile.
Ciò, a sua volta, può contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e a promuovere un futuro più verde. Il punto di vista di Batten suggerisce che il ruolo di Bitcoin nel settore energetico va oltre l'essere un consumatore di energia, posizionandolo come un catalizzatore di cambiamenti positivi.
Estrazione di Bitcoin e consumo di acqua
Batten critica il recente articolo della BBC su BTC e consumo di acqua, evidenziando quella che percepisce come pigrizia giornalistica e non riuscendo a ricercare a fondo le fonti e le loro motivazioni.
Batten mette in dubbio la credibilità di Alex de Vries, la figura centrale dietro lo studio citato nell'articolo, e suggerisce che i parametri utilizzati per misurare il consumo di acqua ed energia di Bitcoin sono errati.
Nel complesso, le preoccupazioni sollevate dall'articolo della BBC riguardo all'impatto ambientale del mining di BTC dovrebbero essere esaminate criticamente. È necessario distinguere tra articoli di opinione e studi sottoposti a revisione paritaria e considerare i vantaggi e il potenziale complessivi di un sistema finanziario decentralizzato.
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