Il Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia ha annunciato il suo piano strategico per lo sviluppo delle tecnologie Web3. Questa iniziativa mira a favorire la crescita di modelli di business innovativi, tra cui i token non fungibili (NFT), e ad accelerare l’applicazione del Web3 in vari settori. Nonostante il divieto cinese sulle criptovalute, il governo riconosce l'importanza di Web3 e prevede di pubblicare un documento strategico completo che delinei il percorso futuro del settore.
Principali aree di interesse: affari governativi e industria
La strategia Web3 della Cina è incentrata su aree chiave, in particolare gli affari governativi e l'industria. Il Ministero della Scienza e della Tecnologia, in collaborazione con l’Accademia cinese delle Scienze e l’Associazione cinese per la scienza e la tecnologia, mira ad affrontare aspetti cruciali come l’eredità, l’innovazione, la sicurezza e gli obblighi governativi. Il documento strategico chiarirà queste questioni e guiderà la traiettoria del settore.
Un aspetto notevole della strategia Web3 cinese è l’enfasi posta sull’incoraggiamento allo sviluppo di nuovi modelli di business, in particolare negli NFT e nelle applicazioni distribuite (dApp). Nonostante il divieto del Paese sugli asset digitali, il Ministero della Scienza e della Tecnologia riconosce il crescente interesse per gli NFT tra i cittadini cinesi. Il governo attribuisce “grande importanza allo sviluppo dell’industria Web3” ed è desideroso di promuovere un ecosistema digitale.
Rafforzare l’innovazione e il talento nel settore
La strategia va oltre i documenti politici, con piani per rafforzare l’interazione tra i dipartimenti competenti per promuovere l’innovazione Web3. La collaborazione tra il Ministero della Tecnologia e l'Amministrazione del Cyberspazio cinese ha già prodotto documenti politici come le "Pareri guida sull'accelerazione dell'applicazione della tecnologia Blockchain e dello sviluppo industriale" e i "Regolamenti sulla gestione dei servizi di informazione Blockchain". Inoltre, ci si concentra sull'implementazione di ulteriori ricerche e sulla valorizzazione dei talenti nel settore Web3.
La risposta del Ministero della Scienza e della Tecnologia a Wu Jiezhuang, membro del Comitato Nazionale del CCPPC, sottolinea l'impegno del governo nel far avanzare le tecnologie Web3. Poiché vari dipartimenti, tra cui l'Amministrazione del Cyberspazio cinese, il Dipartimento di Propaganda del Comitato Centrale e la Corte Suprema del Popolo, si impegnano in azioni pilota blockchain, l'importanza di Web3 si estende a campi come l'energia, lo stato di diritto, il diritto d'autore e il commercio finanza.
In conclusione, la strategia Web3 della Cina segnala un approccio proattivo verso l’innovazione tecnologica, con un focus particolare su NFT, dApp e sullo sviluppo complessivo di un robusto ecosistema digitale. Il riconoscimento da parte del governo dell'importanza del Web3, nonostante le misure normative in altri settori legati alle criptovalute, evidenzia una visione strategica per il futuro del settore tecnologico in Cina.