La Cina promuove lo sviluppo dello yuan digitale con un parco industriale a Shenzhen

La Cina ha recentemente inaugurato un caratteristico parco industriale nel quartiere Luohu di Shenzhen, adiacente a Hong Kong, espressamente dedicato a favorire lo sviluppo del suo yuan digitale, comunemente denominato e-CNY.

Questa mossa rappresenta un’aggiunta significativa all’impegno della Cina nella creazione della valuta digitale della Banca Centrale (CBDC). Questo parco aspira ad attrarre oltre 100 imprese specializzate in tecnologia finanziaria, blockchain e altri settori all'avanguardia come l'intelligenza artificiale e il cloud computing.

Il nuovo ecosistema digitale di Shenzhen

Questo parco pionieristico ha iniziato le sue operazioni con nove società residenti. Inoltre, il governo distrettuale ha lanciato dieci iniziative per accelerare ulteriormente la crescita di questo nascente ambiente di valuta digitale. Queste strategie abbracciano aree come le soluzioni di pagamento, la formulazione di contratti intelligenti, il marketing digitale dello yuan e la creazione di robusti portafogli rigidi.

Hanno diritto agli incentivi i residenti nella zona industriale. Secondo l’ annuncio, le entità bancarie commerciali hanno diritto a ricevere fino a 20 milioni di yuan (2,7 milioni di dollari), mentre le startup in erba possono raccogliere fino a 50 milioni di yuan (6,9 milioni di dollari) solo per essersi stabilite lì. Inoltre, il sostegno finanziario cumulativo del governo è fissato a 100 milioni di yuan (13,7 milioni di dollari). Anche i tassi di prestito preferenziali fanno parte del pacchetto allettante.

Tra i primi coloni del parco ci sono noti operatori del settore come Hengbao, Wuhan Tianyu Information e Lakala Payment. Mentre Hengbao e Tianyu sono rinomati per le loro soluzioni di carte di pagamento, Lakala è riconosciuta per la sua abilità nell'elaborazione dei pagamenti e per la sua collaborazione con Visa.

Vale la pena notare che questo nuovo progetto è in linea con la strategia della Cina di accelerare la ricerca e lo sviluppo della sua valuta digitale sovrana. Lo yuan digitale, lanciato dalla PBOC nel 2014, non è visto come una criptovaluta, ma come una controparte digitale dello yuan tangibile, con il solido sostegno della banca centrale. L'esperienza della Cina con le sperimentazioni dell'e-CNY dal 2020 ha compreso una vasta base di utenti e una miriade di commercianti, integrando una serie di funzionalità.

Il governo cinese ha compiuto diversi sforzi per incoraggiare l’uso della sua valuta digitale, lo yuan digitale. Attualmente è in fase pilota e viene testato in 26 città. La valuta digitale della banca centrale (CBDC) è già stata adottata da 5,6 milioni di commercianti e si prevede che diventerà più popolare man mano che il governo continua a promuoverne l'uso e i progressi tecnologici.

Tuttavia, mentre la recente introduzione di funzionalità come le opzioni Visa e Mastercard nell'app per lo yuan digitale rappresenta un progresso, l'adozione sembra ancora ritardare, con solo 261 milioni di portafogli digitali in yuan in circolazione nel 2022. Questa serie di sviluppi sottolinea l'impegno costante della Cina verso ritagliandosi una nicchia nel panorama delle valute digitali, anche se l’e-CNY rimane ufficialmente nella sua fase pilota.

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