La catena BNB completa il 32° burn trimestrale: potrebbe alimentare una ripresa?

La BNB Foundation, un'organizzazione senza scopo di lucro che supporta lo sviluppo della BNB Chain, ha annunciato il completamento del 32° burn trimestrale di Binance Coin (BNB).

Secondo un post sul blog dell'organizzazione, l'ultimo evento di burn ha rimosso 1,595 milioni di BNB dalla riserva circolante. Il totale include i token effettivamente bruciati e alcune monete rimosse tramite il programma Pioneer Burn, che aiuta gli utenti a recuperare i BNB persi.

La catena BNB completa il 32° Burning

Al momento del completamento, le monete bruciate valevano circa 1,024 miliardi di dollari. BNB ha ora una disponibilità totale di 139,2 milioni di monete dopo l'ultimo evento. L'ultimo burn segnalato a metà aprile ammontava a 916 milioni di dollari.

BNB Chain ha avviato il programma di auto-burning a dicembre 2021, con l'obiettivo di ridurre la fornitura totale di BNB a 100 milioni. Inizialmente, la rete ha legato i burn ai profitti trimestrali di Binance e al volume di scambi sull'exchange centralizzato.

Tuttavia, questo meccanismo di auto-burn determina la quantità di BNB da bruciare valutando il numero di blocchi prodotti sulla BNB Chain su base trimestrale e il prezzo medio dell'asset. Ciò garantisce trasparenza e prevedibilità.

Dopo che la Fondazione BNB invia i token bruciati a un indirizzo Blackhole, ne comunica i dati trimestralmente. L'organizzazione dichiara che il burn di questo trimestre e quelli futuri saranno effettuati direttamente sulla BNB Smart Chain (BSC) grazie al progetto BNB Chain Fusion. Fusion è un'iniziativa che mira a semplificare l'ecosistema della BNB Chain migrando le funzionalità della BNB Beacon Chain sulla BSC, eliminando così la precedente.

BNB si riprenderà?

Sulla base delle leggi di domanda e offerta, questi burn trimestrali potrebbero avere un impatto positivo sul prezzo di BNB. Con l'obiettivo di ridurre l'offerta circolante dell'asset, un aumento della domanda di BNB potrebbe innescare un rally significativo e sostenibile per la moneta.

Alcune istituzioni stanno già acquistando ingenti quantità di BNB, e con ogni probabilità altre seguiranno l'esempio con l'espansione dell'adozione delle criptovalute. Il mese scorso, Nano Labs, società di infrastrutture crypto con sede a Hong Kong e quotata al Nasdaq, ha annunciato un'emissione obbligazionaria convertibile da 500 milioni di dollari, con l'intenzione di utilizzare i proventi per acquisire BNB come riserva strategica di tesoreria.

Proprio la scorsa settimana, Nano Labs ha rivelato di aver acquistato 74.315 BNB per un totale di 50 milioni di dollari. L'azienda intende acquistare BNB per un valore fino a 1 miliardo di dollari, detenendo una quota sostanziale dell'offerta circolante dell'asset.

L'articolo BNB Chain completa il 32° burn trimestrale: potrebbe alimentare un rally? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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