Giovedì la Camera ha approvato tre importanti proposte di legge sulle criptovalute, ottenendo una rara vittoria legislativa per il settore. In quella che è attualmente la più grande riforma normativa per le criptovalute finora, i legislatori hanno votato il GENIUS Act, il CLARITY Act e il CBDC Anti-Surveillance State Act.
Le votazioni sono arrivate dopo mesi di attività di lobbying e scontri interni tra i democratici su come affrontare la regolamentazione delle criptovalute in vista del 2025.
Il GENIUS Act , già approvato al Senato, ha ottenuto un voto finale di 308 a 122 alla Camera. Il disegno di legge stabilisce le regole per le stablecoin e ora è diretto direttamente sulla scrivania del presidente Donald Trump.
Oltre 100 democratici hanno sostenuto il disegno di legge, tra cui il leader della minoranza Hakeem Jeffries, unendosi alla maggior parte dei repubblicani in un raro momento di accordo bipartisan. L'obiettivo è trattare le criptovalute come denaro reale, garantendo alle aziende la chiarezza normativa che chiedono da anni.
La Camera invia a Trump le proposte di legge GENIUS e CLARITY
Subito dopo, la Camera ha approvato il CLARITY Act con 294 voti favorevoli e 134 contrari. Questo disegno di legge è molto più ampio e delinea le modalità di registrazione, divulgazione delle informazioni e rispetto delle normative finanziarie da parte delle diverse agenzie per le criptovalute. Settantotto democratici si sono schierati a favore della legge, a fianco dei repubblicani.
Nancy Pelosi e Pete Aguilar hanno votato entrambi a favore, ma Jeffries no. Ha respinto il CLARITY Act, pur avendo sostenuto GENIUS pochi minuti prima.
Ci sono state delle resistenze. Maxine Waters, esponente democratica di spicco della Commissione Servizi Finanziari della Camera, ha avvertito che le proposte di legge potrebbero innescare instabilità finanziaria e dare al Presidente Trump la possibilità di sfruttare le lacune del sistema. Ha affermato che le norme favorevoli alle criptovalute potrebbero "favorire la corruzione" e si è chiesta se fossero state effettivamente concepite per proteggere l'economia.
È stato approvato anche l'Anti-CBDC Surveillance State Act. Tale legge impedisce alla Federal Reserve di creare o testare qualsiasi tipo di valuta digitale della banca centrale (CBDC) senza il via libera del Congresso.
La maggior parte dei repubblicani l'ha sostenuta a larga maggioranza, affermando di non volere una moneta programmabile che consenta al governo di tracciare o controllare le singole transazioni.
Emmer limita i poteri della Fed sulla CBDC, mentre la salute di Trump aumenta il rischio di inversione
Tom Emmer, il repubblicano del Minnesota che ha presentato il disegno di legge, ha aggiunto regole rigorose per garantire che non vi siano scappatoie. La legge stabilisce che la Federal Reserve non può "offrire prodotti o servizi direttamente a un individuo", non può "gestire un conto per conto di un individuo" e non può utilizzare alcuna versione rinominata di una CBDC. Impedisce inoltre alla Fed di utilizzare qualsiasi valuta digitale della banca centrale per attuare la politica monetaria. In breve, niente CBDC, niente programmi pilota, niente soluzioni tecniche alternative.
Il guru delle criptovalute David Sacks ha elogiato i voti della Camera su X, affermando: "Grandi vittorie per le criptovalute alla Camera: il GENIUS Act passa con 307 voti a favore e 122 contrari. Il CLARITY Act passa con 294 voti a favore e 134 contrari". Il post è diventato rapidamente virale negli ambienti crypto, con i numeri che hanno confermato la vittoria schiacciante.
Billy Hagerty, il senatore che per primo ha presentato il GENIUS Act, ha affermato che la legge aggiornerà i sistemi di pagamento americani e stimolerà la domanda di titoli del Tesoro USA, aggiungendo che contribuirà a rendere il Paese la "capitale mondiale delle criptovalute".
Paul Atkins, presidente della SEC a favore delle criptovalute, ha dichiarato di sostenere il GENIUS Act perché fornisce "regole chiare" per il settore. Ha affermato che la legge ridurrebbe i costi di transazione, aumenterebbe la velocità e ridurrebbe i rischi, mantenendo al contempo le tutele essenziali. Atkins ha anche affermato che questo segna una svolta per gli Stati Uniti, che vogliono diventare leader globali nella tecnologia blockchain, non solo nella finanza tradizionale.
Nel frattempo, la Casa Bianca ha confermato che il presidente Trump sta affrontando una patologia venosa cronica dopo che alcune persone hanno notato dei lividi sulla sua mano. Karoline Leavitt, la sua addetta stampa, ha dichiarato che Trump ha riscontrato un gonfiore alla gamba e si è sottoposto a un "esame completo", che includeva anche uno studio vascolare. Se le sue condizioni dovessero peggiorare, alcune o tutte le cripto-fatture potrebbero essere revocate, proprio come Trump ha fatto con molte delle politiche passate di Joe Biden quando si è insediato.
Non tutti sono convinti che queste nuove leggi siano sicure. Elizabeth Warren, contraria al settore delle criptovalute da quasi un decennio, ha ribadito che le leggi potrebbero distruggere l'economia se non saranno supportate da una rigorosa supervisione. Ha aggiunto di non voler vedere approvate leggi scritte da "lobbisti del settore delle criptovalute", e ha definito le versioni attuali "una regolamentazione molto debole".
"Inoltre, non mettono in atto sufficienti misure di salvaguardia per la tutela dei consumatori", ha detto Elizabeth. "E non mettono in atto misure di salvaguardia per garantire che le criptovalute non vengano utilizzate per far saltare in aria l'intera economia. Quindi sono molto preoccupata per questo."
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