Il disegno di legge sui servizi finanziari e sui mercati del Regno Unito (una proposta di legge che tocca i servizi monetari tradizionali e le criptovalute) è andato avanti dopo che la camera alta del Parlamento, la Camera dei Lord, ha dato il suo assenso.
Entrerà ora nella lettura finale, dove la Camera dei Comuni è autorizzata ad apportare emendamenti. La legislazione può andare avanti e indietro prima che le due camere del Parlamento raggiungano un pieno accordo.
Qual è il prossimo?
La maggior parte dei membri della Camera dei Lord ha votato a favore del disegno di legge che mira a stabilire degli standard nel settore delle criptovalute e regolamentare l'utilizzo delle stablecoin. La legislazione, presentata al Parlamento la scorsa estate, cercava inizialmente di stabilizzare le condizioni finanziarie della Gran Bretagna dopo l'uscita dall'Unione Europea (un processo noto come “Brexit”).
In una fase successiva, però, le autorità hanno rivelato le loro intenzioni di regolamentare le stablecoin con esso, proponendo di sottoporle alle regole di pagamento della nazione. Poco dopo, hanno insistito sul fatto che tutte le valute digitali dovrebbero essere conformi alle leggi esistenti.
L'approvazione della Camera dei Lord significa che il disegno di legge entrerà ora nella sua fase finale: esame degli emendamenti e assenso reale. Questa è la lettura finale in cui entrambe le camere del Parlamento possono discutere eventuali modifiche. Una volta stretta la mano su un accordo definitivo, il decreto avrà bisogno della firma del re Carlo III per diventare ufficiale.
Vale la pena ricordare che l'ultima volta che un monarca britannico ha respinto la legislazione approvata dalla Camera dei Comuni e dalla Camera dei Lord è stato nel 1708. All'epoca, la regina rifiutò il consenso reale sulla legge sulla milizia scozzese dopo che i suoi ministri le avevano consigliato che una tale unità avrebbe non essere fedele alla corona.
Alcuni legislatori ritengono che il disegno di legge sui servizi finanziari e sui mercati potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi. Un esempio è Andrew Griffith, segretario economico del Tesoro del Regno Unito e membro del Parlamento, che pensa che il Regno Unito avrà imposto regole adeguate all'industria delle criptovalute entro aprile 2024.
Le ambizioni dell'hub crittografico
Il Regno Unito ha delineato i suoi piani per diventare un centro globale di criptovaluta, prendendo numerose iniziative verso tale obiettivo. L'amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, ha elogiato l'atteggiamento del paese, sostenendo che le autorità nazionali hanno compreso il potenziale del settore e sono disposte a implementare regole complete al suo interno.
Anche Andreessen Horowitz, un gigante del capitale di rischio che è un investitore attivo in criptovalute e Web3, ritiene che il Regno Unito possa emergere come hub di risorse digitali. Pertanto, ha recentemente aperto un ufficio a Londra (il primo al di fuori degli Stati Uniti). L'azienda prevede inoltre di lanciare una scuola di avvio di criptovalute nel Regno Unito per cercare e supportare persone di talento nello spazio crittografico.
Un altro fattore che potrebbe aiutare la Gran Bretagna a raggiungere il suo obiettivo potrebbe essere il suo primo ministro Rishi Sunak. Ha dichiarato nel 2022 (mentre prestava servizio come ministro delle finanze) che la sua ambizione è quella di rendere la nazione un "hub globale per la tecnologia delle criptovalute".
Il postLa Camera dei Lord del Regno Unito approva la legge sulla regolamentazione delle criptovalute è apparso per la prima volta su CryptoPotato .