I tentativi di Ethereum (ETH) di raggiungere i 4.400 dollari all'inizio di questa settimana sono stati invalidati dagli orsi. Il prezzo è sceso del 7% nell'ultimo giorno.
Tuttavia, le metriche on-chain suggeriscono che la traiettoria del prezzo della criptovaluta sembra essere in un tranquillo equilibrio piuttosto che sull'orlo del collasso.
Gli HODLer di Ethereum tengono duro
Secondo un analista di criptovalute, "Teddy", più della metà dell'offerta totale di Ethereum, pari a circa 120 milioni di ETH, è concentrata tra sole dieci entità non quotate in borsa, tra cui depositari, pool di staking e detentori di criptovalute con un portafoglio ampio. Questa distribuzione significa che la maggior parte degli ETH è nelle mani di detentori che non si lasciano intimorire dalle oscillazioni giornaliere dei prezzi né si affrettano a liquidare.
I detentori a lungo termine sono in una posizione comoda e hanno pochi incentivi a vendere, anche in mezzo alle oscillazioni del mercato, il che può essere dedotto dal fatto che oltre l'80% degli ETH in circolazione rimane attualmente in profitto.
Teddy osserva che i dati di Network Realized Profit/Loss indicano circa 1,7 milioni di ETH di perdite realizzate. Ciononostante, il rapporto Profit/Loss si aggira intorno a 1,0-1,5, il che indica un flusso equilibrato tra monete in profitto e monete in perdita. Questa combinazione riflette la classica tendenza delle mani deboli a ridurre l'esposizione, mentre i detentori più forti assorbono silenziosamente l'offerta.
I flussi di scambio convalidano ulteriormente questa narrazione. Gli exchange hanno registrato 174.000 ETH prelevati a fronte di 152.000 depositati nell'ultimo mese, indicando una sottile ma chiara contrazione dell'offerta di Ethereum negoziabile. Ciò significa che meno monete sono immediatamente disponibili per la vendita, il che pone le basi strutturali per una potenziale pressione al rialzo in caso di intensificazione della domanda.
Nel frattempo, l'età media delle monete e le onde di HODL della Realized Cap mostrano che le monete più vecchie sono sempre più attive, sebbene gran parte di questo movimento sia dovuto a un riassetto tra staking, custodia e prodotti istituzionali, piuttosto che a nuove vendite. Le metriche di Age Consumed confermano che il "vecchio" ETH è in movimento, ma senza il conseguente aumento degli afflussi sugli exchange, è improbabile che questo riassetto generi un'immediata pressione al ribasso.
Dal punto di vista dell'offerta, le riserve di borsa si sono ridotte di un enorme 67%, passando da circa 10 milioni a soli 3 milioni di ETH, mentre le partecipazioni fuori borsa, inclusi ETF istituzionali e cold storage, hanno raggiunto i massimi pluriennali. Questo passaggio da un'offerta liquida a una bloccata crea un potenziale punto di strozzatura; il pool negoziabile di ETH continua a ridursi, avvalorando l'idea che i futuri movimenti dei prezzi potrebbero essere più sensibili alle variazioni della domanda.
Le metriche di circolazione dormiente indicano un'attività occasionale da parte di coorti rimaste intatte per anni, ma queste esplosioni rimangono controllate e non indicano un'uscita su larga scala.
Obiettivi strutturali per ETH?
Tecnicamente, Teddy osserva che le strutture di prezzo classiche suggeriscono che ETH potrebbe tornare a oscillare tra i 2.100 e i 1.800 dollari se il capitale cercasse liquidità durante periodi di incertezza macroeconomica, sebbene ciò sia inquadrato come un'"osservazione strutturale" piuttosto che una previsione. È importante sottolineare che i segnali on-chain mostrano calma, in quanto non si verificano picchi significativi di deflusso, né un'impennata delle prese di profitto, né un'accelerazione degli indicatori di stress. La conclusione è che il mercato attualmente mostra uno scenario di "calma prima del movimento", e le mani forti mantengono saldamente il controllo, mentre la liquidità si sta riducendo costantemente.
Sebbene catalizzatori inattesi, come i flussi di ETF, potrebbero innescare il primo movimento significativo dei prezzi, l'attuale contesto è caratterizzato da un accumulo silenzioso e da una stabilità strutturale.
Ethereum si consolida intorno ai 4.100 dollari, mantenendosi al di sopra della media mobile a 200 settimane. Gli esperti di mercato evidenziano formazioni di bandiere rialziste, forti zone di supporto e un aumento del volume di scambi, che potrebbero consentire all'altcoin di raggiungere un obiettivo di prezzo di 7.000 dollari entro maggio 2026, se i livelli chiave rimarranno intatti.
Il post La calma del prezzo di Ethereum maschera un accumulo silenzioso: i grandi attori non hanno fretta di vendere è apparso per la prima volta su CryptoPotato .