Nonostante le sanzioni internazionali, la Bielorussia sta portando avanti i suoi piani per sviluppare una valuta digitale della banca centrale (CBDC) nota come rublo digitale per facilitare le transazioni transfrontaliere.
Il Center of Bank Technologies di proprietà statale ha annunciato ufficialmente l'avvio del processo di sviluppo della piattaforma CBDC a gennaio, reclutando attivamente sviluppatori backend esperti in Hyperledger Fabric e Linux con esperienza nella creazione di contratti intelligenti.
Tessuto Hyperledger scelto come base
La Bielorussia ha scelto di costruire la sua piattaforma CBDC sulla blockchain open source Hyperledger Fabric, come riportato dal quotidiano locale Ekonomicheskaya Gazeta. Questa decisione strategica dimostra l'impegno del Paese a sfruttare la tecnologia blockchain nella sua infrastruttura finanziaria.
Hyperledger Fabric, noto per la sua flessibilità e scalabilità, è ampiamente riconosciuto per la sua idoneità nell'implementazione di soluzioni blockchain a livello aziendale.
La responsabilità dello sviluppo della piattaforma CBDC della Bielorussia spetta al Center of Bank Technologies, un ente statale incaricato della modernizzazione e del progresso delle tecnologie bancarie del Paese. Con il progetto ufficialmente avviato, il Centro ha iniziato a reclutare sviluppatori backend qualificati per contribuire con la loro esperienza a questo ambizioso impegno.
Campagna di reclutamento per sviluppatori backend
Il sito web ufficiale del Center of Bank Technologies presenta in primo piano un'apertura di lavoro volta ad attrarre sviluppatori backend che possiedono competenze essenziali per lo sviluppo della piattaforma CBDC.
Le qualifiche principali ricercate includono una profonda conoscenza di Hyperledger Fabric, competenza in Linux ed esperienza precedente nella creazione di contratti intelligenti. Questa campagna di reclutamento sottolinea la serietà con cui la Bielorussia si sta avvicinando allo sviluppo del suo rublo digitale e l’importanza di riunire un team altamente qualificato per eseguire con successo il progetto.
Nonostante le sanzioni internazionali, la decisione della Bielorussia di andare avanti con lo sviluppo di una CBDC è guidata dal desiderio di utilizzare il rublo digitale per le transazioni transfrontaliere. Una CBDC può potenzialmente fornire uno strumento più efficiente ed economico per condurre il commercio internazionale, aggirando le restrizioni imposte dalle sanzioni. La determinazione del Paese nell'utilizzare la tecnologia blockchain per questo scopo riflette il suo impegno nel modernizzare la propria infrastruttura finanziaria e nell'espandere la propria portata economica.
Attributi del tessuto Hyperledger
La scelta di Hyperledger Fabric come tecnologia fondamentale per la piattaforma CBDC offre numerosi vantaggi. Hyperledger Fabric è noto per la sua architettura modulare, che consente la personalizzazione per adattarsi a casi d'uso specifici.
Vanta inoltre solide funzionalità di sicurezza, tra cui reti autorizzate e transazioni private, che lo rendono adatto per una CBDC progettata per transazioni transfrontaliere.
Inoltre, la scalabilità di Hyperledger Fabric garantisce che la piattaforma possa gestire il volume previsto di transazioni e la crescita futura, fornendo una base affidabile per il rublo digitale bielorusso. La sua natura open source significa che la Bielorussia può beneficiare di una comunità globale di sviluppatori e collaboratori che possono migliorare le capacità della piattaforma nel tempo.
Le sanzioni internazionali e il rublo digitale
Il perseguimento di una CBDC da parte della Bielorussia in mezzo alle sanzioni internazionali non è privo di controversie. I critici sostengono che le azioni del Paese potrebbero esacerbare le tensioni con altre nazioni e isolarlo ulteriormente a livello globale.
Tuttavia, i sostenitori del rublo digitale sostengono che potrebbe facilitare il commercio con i paesi che non fanno parte del regime di sanzioni, fornendo potenzialmente un’ancora di salvezza all’economia in difficoltà della Bielorussia.