La battaglia per il predominio tra Ripple e SWIFT si sta intensificando, con un dirigente di quest'ultima che critica duramente XRP, la valuta ponte per il servizio di pagamento dell'azienda di criptovalute. Il dirigente ha anche spiegato perché è improbabile che le aziende si fidino di Ripple, nonostante la conclusione della causa contro la SEC.
Un dirigente di SWIFT critica Ripple e XRP
Tom Zschach, Chief Innovation Officer (CIO) di SWIFT, ha affermato su LinkedIn che sopravvivere alle cause legali non significa essere resilienti, in risposta a un post che elogiava Ripple e XRP per aver combattuto contro la causa della SEC . Il dirigente ha affermato che la resilienza si fonda su una governance neutrale e condivisa e che le istituzioni non vorranno vivere a spese di un concorrente.
Con il suo commento, Zschach ha nuovamente sollevato la questione della centralizzazione nell'ecosistema XRP. XRP Ledger e il suo token nativo sono stati ampiamente criticati per essere stati dominati in modo significativo da Ripple, sebbene l'azienda crypto abbia negato tale affermazione. Con la sua dichiarazione, il CIO di SWIFT ha anche suggerito che la maggior parte delle istituzioni non vorrà utilizzare XRP Ledger o XRP, poiché Ripple è un loro concorrente diretto.
In particolare, Ripple ha richiesto una licenza bancaria nazionale che, se approvata, la collocherebbe allo stesso livello delle banche che l'azienda di criptovalute mira ad integrare nel suo sistema di pagamento. A differenza di SWIFT, la cui attività si limita a servire queste banche e non si pone in concorrenza con loro. Tuttavia, le soluzioni di pagamento di Ripple utilizzano la tecnologia blockchain, che è più veloce, il che le conferisce un vantaggio rispetto a SWIFT.
È interessante notare che il commento di Zschach arriva in un momento in cui i dirigenti di Ripple vengono criticati per aver abbandonato XRP, con l'esperto di criptovalute Bitlord che minaccia di prendere provvedimenti contro l'azienda se non smetterà di vendere le sue partecipazioni.
L'esperto di criptovalute ha affermato che l'azienda potrebbe vendere le proprie partecipazioni perché non sono redditizie e si trovano ad affrontare una concorrenza eccessiva. Bitlord ha anche affermato che i governi non adotteranno la tecnologia di Ripple e che le banche sceglieranno di lanciare i propri sistemi di pagamento invece di utilizzare quelli dell'azienda.
Ripple sta affrontando la conformità nel modo sbagliato
Il CIO di SWIFT ha anche risposto agli elogi su come Ripple si sia espressa apertamente nel dare priorità alla conformità, lavorando a stretto contatto con le autorità di regolamentazione. Zschach ha affermato che la conformità non consiste nel convincere un'azienda a ottenere l'autorizzazione a operare. Piuttosto, ha affermato che si tratta di un intero settore che concorda su standard condivisi che non sono controllati da un singolo bilancio.
Vale la pena ricordare che i dati di XRP Scan mostrano che i sette principali detentori di XRP sono conti di deposito a garanzia di Ripple. Questi indirizzi di portafoglio da soli detengono collettivamente circa il 32% dell'offerta totale del token. Questo spiega perché l'XRP Ledger continua a essere criticato per non essere decentralizzato come altre reti blockchain. L'investigatore on-chain ZachXBT ha recentemente descritto i detentori di XRP come "liquidità in uscita" per gli addetti ai lavori.