Coinbase, uno dei principali attori nel campo degli scambi di criptovalute, ha riscontrato una battuta d'arresto legale quando un giudice federale si è pronunciato contro il loro tentativo di trasferire una causa relativa alla lotteria Dogecoin in arbitrato. Questo diniego apre la strada affinché il caso proceda all’interno del sistema giudiziario. La controversia legale, intentata nel 2021, è incentrata sull'accusa secondo cui Coinbase ha ingannato i suoi utenti riguardo ai prerequisiti per partecipare alla promozione “Trade Doge, Win Doge”.
La causa Coinbase non andrà in arbitrato
Nella causa, i querelanti sostengono che Coinbase non è riuscita a comunicare in modo trasparente che gli individui potevano partecipare al giveaway di Dogecoin da 1,2 milioni di dollari senza dover scambiare 100 dollari di criptovaluta meme sulla sua piattaforma. Guidata dal querelante David Suski, l'azione legale collettiva contro Coinbase sostiene che l'exchange ha intenzionalmente oscurato un'opzione di ingresso gratuita utilizzando metodi di posta per il concorso a premi. La loro tesi è che l'occultamento di Coinbase sia stata una mossa strategica per rafforzare il volume degli scambi e la liquidità di Dogecoin dopo la sua quotazione sulla piattaforma.
Il Nono Circuito ha sostenuto la decisione di mantenere le rivendicazioni in tribunale, rilevando che le regole ufficiali del concorso a premi indicavano l'intenzione di non essere regolate dalla clausola compromissoria del contratto d'uso nell'affrontare le controversie riguardanti il concorso a premi. Tuttavia, questa decisione è attualmente destinata alla revisione da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti. Questo segna il secondo caso nell'ultimo anno in cui un caso che coinvolge le regole arbitrali dello scambio di criptovalute è arrivato a questo livello. La causa sostiene che le regole del concorso a premi includevano effettivamente un metodo per partecipare senza pagamento inviando per posta una scheda 3×5, come richiesto dalla legge.
Tuttavia, l'annuncio promozionale di Coinbase avrebbe nascosto questa opzione di ingresso gratuita inserendola in caratteri piccoli e sbiaditi, spingendo gli utenti a pagare la quota di iscrizione di $ 100. L'azione legale sostiene che Coinbase era consapevole che i partecipanti, se informati dell'opzione di ingresso gratuito, avrebbero probabilmente optato per l'ingresso gratuito invece di acquistare Dogecoin per un valore di 100 dollari. Questo presunto occultamento era presumibilmente finalizzato ad aumentare artificialmente il volume degli scambi per la nuova quotazione di Dogecoin in borsa. Suski, il querelante, sostiene che se Coinbase avesse correttamente divulgato il metodo di ingresso gratuito, lui e gli altri partecipanti non avrebbero pagato la commissione di 100 dollari.
Il diniego del tribunale rafforza la determinazione dell'utente contro le tattiche dell'exchange
La causa rivendica violazioni delle leggi della California sulla pubblicità ingannevole e sulla concorrenza sleale, chiedendo danni superiori a 5 milioni di dollari per conto dei partecipanti al concorso a premi che hanno pagato la quota di iscrizione di 100 dollari. Il tentativo di Coinbase di trasformare la causa in un arbitrato privato, facendo riferimento agli accordi arbitrali firmati dai suoi utenti durante la configurazione dell'account, è stato respinto dal giudice. La corte ha favorito i termini del concorso a premi che specificavano i tribunali della California come foro, il che ha prevalso sugli accordi sull'account.
David J. Harris Jr. di Finkelstein & Krinsk LLP, in rappresentanza di Suski, ha espresso la speranza che la corte aderisca al linguaggio semplice nei contratti di Coinbase con i consumatori. Questa causa ha segnato un cambiamento rispetto al precedente successo di Coinbase nel trasferire un'altra causa legale in arbitrato lo scorso anno. Il concorso a premi "Trade Doge, Win Doge" ha promesso premi fino a $ 300.000 in Dogecoin dopo la quotazione del token su Coinbase. La rivelazione a posteriori dell'opzione nascosta di ingresso gratuito ha suscitato delusione e indignazione tra i partecipanti.
Questo incidente ha alimentato il malcontento tra gli utenti su piattaforme crittografiche online come Reddit, dove gli utenti hanno accusato Coinbase di impegnarsi in pratiche che hanno gonfiato artificialmente la domanda e il volume degli scambi per la loro nuova quotazione Dogecoin. Alcuni hanno espresso stupore e disappunto, considerando tali azioni non etiche per una società quotata in borsa. La battaglia legale contro Coinbase svela accuse di deliberato occultamento di un metodo di ingresso gratuito per un concorso a premi Dogecoin. Il rifiuto del tribunale di consentire a Coinbase di trasferire il caso in arbitrato segnala un significativo sviluppo legale nel conflitto in corso tra l'exchange di criptovalute e gli utenti lesi.