La Bank of North Dakota lancia la stablecoin statale con Fiserv

La banca statale del Dakota del Nord è entrata nel mondo della finanza digitale, annunciando l'intenzione di lanciare Roughrider Coin, una stablecoin basata sul dollaro statunitense e sviluppata in collaborazione con la società di pagamenti globale Fiserv, ha affermato martedì la banca.

Il lancio del token è previsto per il 2026 e inizialmente sarà offerto a banche e cooperative di credito dello Stato. Il suo obiettivo è rivoluzionare il movimento di denaro all'interno della rete finanziaria dello Stato, proprio come Internet ha trasformato lo scambio di informazioni.

La Roughrider Coin sarà detenuta alla pari con il dollaro statunitense, mantenendo così un valore stabile. Sosterrà vari tipi di transazioni finanziarie, come i regolamenti interbancari, i pagamenti ai commercianti e le rimesse transfrontaliere. Questa è la prima volta che una banca statale negli Stati Uniti lancia la propria stablecoin da utilizzare all'interno del sistema monetario locale.

Don Morgan, presidente della Bank of North Dakota, che gestirà l'iniziativa, l'ha definita un modo per consolidare l'infrastruttura finanziaria dello Stato e mantenerne la rilevanza in un'economia sempre più globale. Il compito della banca è sempre stato quello di erogare prestiti all'agricoltura, al commercio e all'industria, e gli asset digitali sono tra quelli che ora rientrano in questa categoria, ha affermato.

Il progetto ha ricevuto il sostegno del governatore Kelly Armstrong, che lo ha descritto come un "approccio all'avanguardia" e parte della strategia finanziaria progressista dello Stato. Ha insistito sul fatto che la stablecoin sarebbe stata "sostenuta da denaro reale", garantendo fiducia e sicurezza a cittadini e istituzioni.

La Roughrider Coin è subordinata all'approvazione della North Dakota Industrial Commission, che regola il settore bancario dello Stato. Una volta approvata, sono previsti test pilota con istituti finanziari locali e l'uso pubblico è previsto per il 2026.

Fiserv amplia la sua portata di asset digitali

Fiserv ha acquisito Bento qualche anno dopo aver acquisito CheckFree, il che conferisce all'azienda con sede a Brookfield, nel Wisconsin, una portata ancora maggiore nel campo delle nuove tecnologie di pagamento e delle risorse digitali.

Fiserv, fornitore leader di soluzioni di pagamento e tecnologia finanziaria, fornirà l'infrastruttura digitale per Roughrider Coin. Da anni, l'azienda sviluppa la sua piattaforma per stablecoin e asset digitali, specificamente progettata per banche e reti di pagamento.

All'inizio di quest'anno, Fiserv ha lanciato la sua stablecoin indipendente white-label , FIUSD, creando un modo per le istituzioni finanziarie tradizionali di emettere e gestire token digitali, rimanendo nel contempo conformi alle normative fintech statunitensi.

Roughrider Coin sarà basato sulla stessa tecnologia e funzionerà con altre stablecoin in esecuzione sulla rete di Fiserv. Questo è fondamentale per la compatibilità con vari sistemi di pagamento e blockchain. La piattaforma integra inoltre solide misure di conformità e antifrode, un aspetto importante per le banche comunitarie che desiderano aggiornarsi mantenendosi al riparo dai rischi spesso associati ai mercati delle criptovalute.

La partnership con il Dakota del Nord è la prova che il denaro digitale può integrarsi con i sistemi bancari tradizionali, hanno affermato i dirigenti di Fiserv. Con l'evoluzione delle normative, prevediamo che sempre più stati e istituzioni seguiranno questa direzione.

Affrontare le opportunità e le sfide future

La Roughrider Coin potrebbe rendere il settore bancario più efficiente e accessibile, ma incontra degli ostacoli. La sua accettazione dipenderà da quanto volentieri banche, commercianti e consumatori la adotteranno nella loro attività quotidiana. La maggior parte delle banche locali è in ritardo e la cautela ha impedito ad alcune di esse di partecipare al mercato dei pagamenti basato su blockchain.

La sicurezza rimane un'altra priorità, poiché le valute digitali sono vulnerabili ad attacchi informatici e malfunzionamenti del sistema. La soluzione di Fiserv affronta specificamente queste problematiche con misure di sicurezza già in atto, tra cui il monitoraggio delle frodi e la sicurezza dei dati. BND ha inoltre accettato rigorosi obblighi di monitoraggio e gestione del rischio.

A differenza delle stablecoin private, la Roughrider Coin sarebbe gestita da una banca statale, il che potrebbe potenzialmente creare fiducia tra gli utenti avversi al rischio. Tuttavia, dovrà comunque dimostrare di essere solida e affidabile sul campo.

Stablecoin private come USDC e USDT dominano già il mercato, mentre aziende come PayPal e Cloudflare stanno proponendo piani per emettere le proprie. Roughrider Coin dovrà dimostrare di offrire chiari vantaggi, come l'approvazione normativa, risparmi sui costi o benefici per l'economia locale.

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