Con una mossa significativa nel mondo degli asset digitali, la Hypothekarbank Lenzburg, un'importante banca regionale svizzera che vanta un patrimonio superiore a 7 miliardi di dollari, ha annunciato la sua adesione al Six Digital Exchange (SDX). Questo sviluppo segna la sesta banca svizzera ad aderire alla SDX, una piattaforma basata su blockchain per la negoziazione di titoli digitali.
Le altre banche svizzere già a bordo di SDX sono Berner Kantonalbank, Credit Suisse, Kaiser Partner Privatbank, UBS e Zürcher Kantonalbank, che contribuiscono tutte alla crescente reputazione della Svizzera come hub globale per l'adozione di criptovalute e asset digitali.
La decisione di Hypothekarbank Lenzburg di aderire al depositario centrale di titoli di SDX offre loro un'opportunità unica per espandere il proprio coinvolgimento nello spazio delle risorse digitali. Attraverso questa collaborazione, la banca avrà accesso a un’ampia gamma di titoli digitali, tra cui obbligazioni digitali e azioni digitali, aprendo la strada a un portafoglio più diversificato e innovativo.
Marianne Wildi, CEO della Hypothekarbank Lenzburg, ha espresso entusiasmo per il trasferimento, affermando:
“L'adesione all'SDX segna un passo significativo nel far avanzare la presenza della nostra banca nel settore delle risorse digitali. Oltre all’emissione e alla custodia dei token, la nostra offerta dovrebbe includere la possibilità di quotare i diritti sul valore digitale su una sede di negoziazione affidabile”.
La Svizzera è stata in prima linea nell’adozione delle criptovalute, promuovendo costantemente un ambiente normativo favorevole per le risorse digitali. Questo ambiente ha attratto varie istituzioni e organizzazioni finanziarie ad esplorare ed espandere la loro presenza nello spazio crittografico.
Ad esempio, ad aprile, PostBank, una banca al dettaglio di proprietà del governo svizzero, ha collaborato con la banca di asset digitali Sygnum per fornire ai clienti servizi bancari di asset digitali regolamentati. Inoltre, a maggio la Posta Svizzera ha introdotto una nuova iterazione di francobolli crittografici, con versioni di token sia fisici che non fungibili integrate con la tecnologia di intelligenza artificiale.