La banca d'investimento statale francese Bpifrance ha annunciato l'intenzione di lanciare un nuovo fondo fino a 25 milioni di euro per investire direttamente in criptovalute emesse localmente (non quotate). La banca si concentrerà su piccoli token di nuova creazione sviluppati da team francesi e potrebbe anche supportare la loro quotazione sugli scambi.
La banca d'investimento francese di proprietà statale Bpifrance ha presentato un fondo da 25 milioni di euro per investire direttamente in criptovalute francesi emergenti. La decisione rientra negli sforzi continui della banca per favorire la sperimentazione delle tecnologie blockchain e la crescita del mercato degli asset digitali in Francia. Arnaud Caudoux, vice amministratore delegato di Bpifrance, ha spiegato che l'obiettivo è chiaramente quello di accelerare l'industria delle criptovalute.
La banca pubblica d'investimento, che negli ultimi 10 anni ha investito oltre 150 milioni di euro nel settore delle criptovalute, prevede di accelerare i propri investimenti e di spendere all'incirca la stessa cifra nei prossimi quattro anni.
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LA BANCA STATALE FRANCESE BPIFRANCE LANCIA UN FONDO DA 25 MILIONI DI EURO PER I NUOVI TOKEN CRYPTO FRANCESI
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— Crypto Rover (@rovercrc) 27 marzo 2025
Bpifrance ha fatto il punto dopo 10 anni di investimenti nel settore delle criptovalute, ed è abbastanza positivo. Caudoux ha confermato giovedì che i risultati ci sono stati nonostante alcuni alti e bassi specifici di questo settore. L'istituzione ha supportato circa 200 startup blockchain dal 2014, iniettando più di 150 milioni di euro attraverso fondi dei partner, nonché investimenti azionari diretti per 15 milioni di euro.
Caudoux ha osservato che, ad eccezione di alcuni casi, tutti i progetti crypto di Bpifrance sono ancora attivi e la maggior parte sta registrando una forte crescita. Ha insistito sul fatto che è giunto il momento di accelerare l'impresa francese nel campo delle criptovalute nel contesto degli Stati Uniti dinamici. In questo contesto, Bpifrance ha quindi deciso di raddoppiare i suoi investimenti entro il 2029, diversificando i suoi strumenti di finanziamento: prestiti, investimenti azionari e ora investimenti simbolici.
"Invece di acquistare grandi criptovalute come bitcoin, il fondo sarà mirato all'acquisto di token più piccoli di nuova creazione emessi da progetti francesi, prima che siano quotati sugli scambi di criptovalute."
Clara Chappaz, ministro francese delegato all'intelligenza artificiale e al digitale, ha affermato che l'iniziativa di Bpifrance segnala fortemente la sua determinazione a rendere la Francia un paese di eccellenza per queste tecnologie.
La Francia si unisce agli Stati Uniti nel ravvivare l’interesse delle criptovalute tra gli investitori
Secondo Reuters, l'interesse per le criptovalute è ripreso a livello globale dopo la vittoria elettorale del presidente Trump a novembre. Trump ha espresso sostegno al settore, ha cercato di rivedere le politiche e ha persino lanciato i propri prodotti crittografici. Tuttavia, i ministri delle finanze europei temono che l’adozione delle criptovalute da parte degli Stati Uniti possa influire sulla sovranità monetaria e sulla stabilità finanziaria dell’Eurozona.
Caudoux ha affermato che le politiche statunitensi stanno spingendo le società cripto a trasferirsi lì. Ha aggiunto che l'Europa ha grandi ingegneri e grandi aziende e "vogliamo mantenere queste aziende qui perché crediamo fermamente che in futuro sarà molto importante avere il nostro ecosistema". Caudoux ha inoltre affermato che Bpifrance continuerà con la sua attività di prestito, ma si concentrerà su investimenti azionari e token, dopo le esperienze di successo con Morpho e Aleph. Da allora Bpifrance è uscita da Aleph ma detiene ancora i suoi token Morpho.
Il piano di Bpifrance prevede un'allocazione equilibrata con 100 milioni di euro di investimenti diretti, 100 milioni di euro di investimenti indiretti tramite fondi partner (Cathay Ledger in particolare) e una dotazione di 25 milioni di euro dedicata ai token. Caudoux ha spiegato che Bpifrance non può ancora creare un fondo simbolico per motivi normativi, quindi la banca prevede di effettuare investimenti man mano che si presentano e che saranno inclusi nel bilancio di Bpifrance.
Pochi giorni fa, Chappaz ha annunciato la sua intenzione di adottare misure per continuare a sostenere il settore francese dal punto di vista normativo e finanziario. Ha detto che riunirà le parti interessate alle criptovalute ad aprile per valutare lo stato del settore e garantire che la Francia sia "sempre un luogo di scelta".
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