La banca russa Alfa-Bank inizia a testare il sistema di pagamento biometrico chiamato Vzglyad

Alfa-Bank ha avviato la sperimentazione pilota di un sistema di pagamento contactless che consente ai clienti di completare gli acquisti tramite riconoscimento facciale. La banca ha confermato il lancio tramite il sito moscovita Gazeta.ru, sottolineando che il personale interno che utilizza dispositivi Android è il primo partecipante alla sperimentazione a porte chiuse.

"Paga con gli occhi", o "Vzglyad", è ora in fase di test sui terminali di pagamento di Alfa-Bank, prima di un'espansione pianificata della sua rete. Secondo l'azienda, il servizio si basa sulla biometria facciale per autorizzare gli acquisti offline, eliminando la necessità di carte, telefoni o interazioni fisiche con un terminale.

Secondo quanto riferito, il sistema analizza i segnali biometrici in tempo reale per impedire la possibilità di attivare pagamenti tramite immagini statiche o video preregistrati e include la conferma del codice PIN come opzione di fallback.

Alfa Bank avvia i test di autorizzazione ai pagamenti tramite scansione facciale

Denis Osin, direttore delle piccole e micro imprese di Alfa-Bank, ha definito il progetto la prima soluzione di bioacquisizione biometrica in Russia, in linea con gli standard dei sistemi di pagamento. Il progetto Vzglyad è stato sviluppato in collaborazione con il Sistema Nazionale delle Carte di Pagamento russo (NSPK) e utilizza l'identificazione facciale come metodo di autenticazione principale.

Osin ha affermato che la banca spera che il nuovo servizio renda le transazioni quotidiane "più redditizie, comode e sicure", migliorando al contempo l'esperienza del cliente. Ha aggiunto che Alfa-Bank è aperta a collaborare con altri operatori del settore dei pagamenti per espandere l'adozione della tecnologia.

La banca ha insistito sul fatto che i dati biometrici non possono essere rubati o copiati in modo da compromettere le transazioni e che le informazioni degli utenti sono protette dalle misure di sicurezza interne del sistema.

Alfa ha anche affermato che la piattaforma sottostante è interoperabile, quindi i terminali di altri partecipanti al mercato possono connettersi ad essa senza bisogno di hardware specializzato e i titolari di carte bancarie riceveranno incentivi cashback per gli acquisti effettuati tramite Vzglyad.

I test sul rublo digitale continueranno nel 2026

Come riportato da Cryptopolitan la scorsa settimana, la Russia sta ancora testando la propria valuta digitale della banca centrale. Il Ministero delle Finanze del Paese ha dichiarato ai giornalisti che il rublo digitale, introdotto per la prima volta nel 2021 e formalizzato per legge nel 2023, sarà facoltativo per il pagamento degli stipendi.

Anton Tkachev, Primo Vicepresidente della Commissione per la Politica dell'Informazione e le Comunicazioni della Duma di Stato, ha affermato che il governo non intende rendere obbligatori i pagamenti CBDC. Ha aggiunto che lavoratori e beneficiari saranno liberi di accettare o rifiutare i trasferimenti digitali in rubli una volta che i trasferimenti inter-conto saranno consentiti a partire da gennaio 2026.

La banca centrale russa ha fissato al 1° settembre 2026 la data obiettivo per il lancio pubblico completo del rublo digitale, dopo prove graduali nei trasferimenti governativi, nei pagamenti aziendali e in settori quali i trasporti e l'immobiliare.

L'UE impone nuove sanzioni alle banche e ai pagamenti russi

I test sui pagamenti biometrici di Alfa-Bank sono iniziati poche settimane dopo che l'Unione Europea ha imposto sanzioni agli istituti finanziari e alle esportazioni di energia della Russia.

Il 19° pacchetto di sanzioni dell'Unione , entrato in vigore il 12 novembre, limita Alfa-Bank, MTS Bank, Absolut Bank e la casa automobilistica Sollers. Estende inoltre le sanzioni alle filiali estere di Alfa-Bank in Bielorussia e alle filiali di VTB in Kazakistan e Shanghai.

L'UE ha inoltre annunciato che le operazioni del sistema di pagamento Mir saranno sospese in alcune parti d'Europa a partire dal 25 novembre. Le sanzioni previste dall'ultimo pacchetto riguardano anche l'industria e la difesa russa, colpendo aziende come Rostec, KamAZ, Almaz-Antey, United Aircraft Corporation, United Shipbuilding Corporation e Transmashholding.

Inoltre, il sindacato ha esteso il divieto di importazione di gas naturale liquefatto russo a partire dal 1° gennaio 2027 e ha limitato entro sei mesi gli accordi di GNL a breve termine per le grandi compagnie petrolifere Rosneft e Gazprom Neft.

L'Unione ha anche intensificato la repressione della cosiddetta "flotta ombra" russa, le petroliere presumibilmente utilizzate per aggirare i limiti al prezzo del petrolio. L'UE ha ora vietato ad altre 117 navi l'accesso ai porti e ai servizi europei, portando il totale a 557.

I diplomatici russi sospettati di attività di intelligence devono ora notificare o chiedere l'autorizzazione prima di viaggiare tra i paesi dell'area Schengen. L'UE ha inserito nella lista nera lo sviluppatore della stablecoin russa A7A5, otto banche straniere e società commerciali accusate di aver aiutato Mosca a eludere le sanzioni.

L'Alta rappresentante per la politica estera dell'UE, Kaja Kallas, ha affermato che le restrizioni mirano a mettere a dura prova la capacità della Russia di finanziare la sua invasione su vasta scala dell'Ucraina, iniziata nel 2022. "Ogni euro che neghiamo alla Russia è un euro che non può spendere per la guerra", ha affermato.

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