
La Bank of England (BOE) è sul punto di delineare il primo quadro normativo britannico per le criptovalute.
Secondo una dichiarazione del giovedì del Financial Policy Committee (FPC) della BOE, sebbene il settore delle criptovalute rimanga piuttosto piccolo rispetto ai sistemi finanziari tradizionali, la sua rapida crescita potrebbe rappresentare un rischio per la stabilità finanziaria britannica in futuro, richiedendo un'attenzione e una risposta tempestive.
"Se il ritmo di crescita osservato negli ultimi anni continua e man mano che questi asset diventano più interconnessi con il sistema finanziario più ampio, le criptovalute e la DeFi presenteranno rischi per la stabilità finanziaria". Leggi una dichiarazione dell'FPC.
A tal fine, l'FPC ha osservato che mirava a garantire che la finanza britannica fosse ancora ben preparata al rischio rappresentato dalle criptovalute e dalla DeFi garantendo che "i rischi per la stabilità finanziaria derivanti da tali mercati e attività siano mitigati".
"La mitigazione dei rischi per la stabilità finanziaria derivanti dalle criptovalute e dai mercati associati è essenziale per garantire che i vantaggi delle nuove tecnologie possano essere realizzati in modo sostenibile". È andato avanti.
L'affermazione arriva anche quando il lato oscuro delle criptovalute viene sempre più alla luce, anche se generalmente utile. Anche la paura che la Russia eluda le sanzioni attraverso le criptovalute è diventata una vera minaccia, anche se la Russia riflette sull'idea di accettare pagamenti di risorse naturali da "nazioni ostili" in Bitcoin.
La BOE ha considerato le criptovalute come non "denaro" emettendo una vasta gamma di avvertimenti contro il loro utilizzo, citando l'assenza di regolamentazione e protezione monetaria. Nel recente passato, tuttavia, HM Revenue & Customs (HMRC), il dipartimento governativo del Regno Unito responsabile della riscossione, del pagamento, dell'amministrazione e dell'applicazione delle tasse, ha definito una breve descrizione dei requisiti fiscali per le criptovalute affermando che i guadagni o le perdite su di esse sono soggetti a plusvalenze tassa, a causa della loro proprietà come natura.
Sebbene la Gran Bretagna abbia avuto un approccio misurato nei confronti delle criptovalute, il suo interesse nella regolamentazione del nascente settore è maturato nel panorama finanziario post-Brexit, poiché le valute digitali vengono sempre più viste come il futuro della finanza. La paura di perdere (FOMO) un'innovazione così preziosa può anche essere ricondotta all'ultima mossa della BOE, anche se paesi come la Russia, El Salvador e gli Stati Uniti, corrono contro il tempo per diventare leader della nascente industria.
Con le criptovalute che sono cresciute di dieci volte tra febbraio 2020 e novembre 2021, per avere una capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è di $ 1,99 mila oggi o lo 0,4% delle attività finanziarie globali, è sufficiente affermare che il ministero delle finanze inizierà a prestare maggiore attenzione alla regolamentazione delle criptovalute, con il la questione di un divieto totale delle criptovalute è fuori questione.