La Banca d’Inghilterra ha stabilito un quadro normativo per le criptovalute: ecco i suggerimenti

CBDC del Regno Unito: il dirigente della Bank of England afferma che la necessità di valuta nazionale è "cruciale"
  • La Banca d'Inghilterra ha delineato un quadro su come intende regolamentare le criptovalute.
  • La banca Apex ha lasciato intendere che le società di criptovaluta saranno soggette alle stesse regole che regolano il settore bancario.
  • Le autorità di regolamentazione del Regno Unito hanno guardato alle criptovalute in passato con una forte misura di sfiducia.

L'apice bank inglese ha guidato l'accusa nel fornire regolamentazione per il crescente ecosistema di criptovalute. Il quadro inaugura un'era di "equivalenza" con le società di criptovaluta che offrono servizi finanziari soggette alle stesse regole delle banche.

Progetto dell'Inghilterra

La Banca d'Inghilterra ha iniziato a elaborare i piani per la regolamentazione delle criptovalute nel paese. La mossa sembra essere un fulmine a ciel sereno poiché in passato la BoE ha definito le criptovalute una piccola industria senza effetti reali sul settore finanziario.

Nelle ultime settimane, le criptovalute sono state sottoposte a un attento esame, soprattutto a causa delle circostanze che circondano l'invasione russa dell'Ucraina. Le criptovalute sono state utilizzate per raccogliere fondi per l'Ucraina per aiutare lo sforzo bellico mentre c'è il palpabile timore che la Russia possa rivolgersi alle criptovalute per aggirare le sanzioni.

Il comitato per la politica finanziaria della BoE ha affermato che la possibilità che la Russia si orienti verso la criptovaluta era scarsa, ma tali pensieri "sottolinea l'importanza di garantire l'innovazione nelle risorse crittografiche che sia accompagnata da un quadro di politiche pubbliche efficace". Al momento, le criptovalute non sono regolamentate e la creazione di una legislatura completa sulle criptovalute le porterebbe sotto la competenza delle autorità di regolamentazione.

Il Financial Policy Committee ha aggiunto che la BoE perseguirà una politica di equivalenza, il che significa che le società di criptovalute che offrono servizi finanziari saranno regolate dalle stesse regole che controllano le banche. Nel frattempo, l'apex bank si occuperà di limitare gli effetti negativi che le criptovalute potrebbero avere sul settore.

I passi compiuti finora

Il vice governatore della Banca d'Inghilterra Sam Woods aveva scritto una lettera agli amministratori delegati di banche e altre società di investimento per avvisarli dei potenziali rischi derivanti dall'esposizione alle criptovalute offrendo soluzioni alle sfide. Ha chiesto alle "imprese di discutere con i partner il proposto trattamento prudenziale delle esposizioni di criptovalute".

La BoE ha un interesse particolare per le stablecoin con l'FPC che punta al 2023 per il lancio di una legislazione completa sulle criptovalute. Altri regolatori nel Regno Unito hanno annunciato misure per controllare le criptovalute con la Advertising Standards Agency che ha emesso un "allarme rosso" alle aziende impegnate in pubblicità cripto per conformarsi agli standard esistenti. Il watchdog pubblicitario ha bloccato gli annunci di aziende come Coinbase ed eToro per non aver spiegato ai consumatori i rischi associati all'investimento in criptovalute.

La Financial Conduct Authority del Regno Unito ha recentemente emesso un ordine per la registrazione di tutte le società crittografiche presso l'agenzia entro il 31 marzo. Al momento, solo 33 aziende hanno soddisfatto il benchmark e oltre l'80% dei candidati è stato respinto.

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