La Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE) ha annunciato l'inizio della fase iniziale della sua strategia sulla valuta digitale della banca centrale (CBDC), segnando un passo importante verso l'adozione della valuta digitale nella regione.
In collaborazione con R3 e G42 Cloud, la strategia mira a esplorare l’utilità della CBDC sia per le applicazioni al dettaglio che all’ingrosso, garantendo una solida infrastruttura e base tecnologica per il dirham digitale.
Partenariati strategici e fasi
Il lancio della strategia è iniziato con un evento di firma il 23 marzo, mettendo in evidenza le partnership con R3, un attore chiave nella tecnologia CBDC, e G42 Cloud, un'entità all'interno del conglomerato AI G42. Questa prima fase comprende tre componenti cruciali: il lancio del progetto mBridge, una prova di concetto per un ponte bilaterale CBDC con l'India e una prova di concetto per uso domestico. Queste iniziative sottolineano l’impegno del CBUAE nell’affrontare le sfide dei pagamenti transfrontalieri, nel promuovere l’inclusione finanziaria e nella transizione verso una società senza contanti.
Verso un’economia digitale
Incorporata nel programma di trasformazione delle infrastrutture finanziarie del CBUAE, la strategia CBDC mira a migliorare l'efficienza dei pagamenti nazionali e internazionali. Inoltre, impone l'integrazione del Digital Dirham da parte di tutti gli istituti finanziari con licenza negli Emirati Arabi Uniti entro il 2026. Project mBridge e Project Aber, con la Banca Centrale Saudita, fungono da progetti fondamentali, sottolineando il ruolo del CBUAE come pioniere nell'esplorazione della valuta digitale.
Si prevede che la collaborazione con R3 e G42, insieme al periodo di implementazione previsto di 12-15 mesi, stabilirà un percorso chiaro per l'integrazione del dirham digitale nell'ecosistema finanziario, rafforzando la posizione degli Emirati Arabi Uniti come partecipante lungimirante nell'economia digitale globale .