KuCoin accusato dal DOJ di “hub di riciclaggio di denaro” nel presunto schema da 9 miliardi di dollari

In uno sviluppo significativo, i procuratori federali degli Stati Uniti hanno accusato l'exchange di criptovalute KuCoin e due dei suoi fondatori di aver violato le leggi antiriciclaggio (AML).

I fondatori affrontano accuse da parte del Dipartimento di Giustizia

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha aperto un atto d'accusa contro KuCoin e i suoi fondatori, Chun Gan (noto anche come "Michael") e Ke Tang (noto anche come "Eric"), per il loro presunto coinvolgimento nella cospirazione per gestire una moneta senza licenza trasmissione di affari e cospirazione per violare la legge sul segreto bancario.

L’accusa li accusa di aver “volontariamente” omesso di mantenere un efficace programma antiriciclaggio progettato per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Secondo Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, KuCoin ha deliberatamente nascosto il fatto che un numero significativo dei suoi utenti commerciava sulla sua piattaforma e, presumibilmente, approfittava della sua base di clienti statunitense per diventare uno dei fornitori mondiali i più grandi scambi di criptovaluta.

Tuttavia, gli imputati presumibilmente non hanno rispettato le leggi statunitensi, comprese le politiche antiriciclaggio di base, consentendo a KuCoin di operare come "hub per il riciclaggio di denaro illecito". L'accusa afferma che KuCoin ha ricevuto oltre 5 miliardi di dollari e inviato oltre 4 miliardi di dollari di fondi sospetti e criminali.

L'indagine afferma inoltre che KuCoin, fondata nel settembre 2017 da Chun Gan e Ke Tang, ha attivamente sollecitato affari da parte di clienti statunitensi attraverso le sue piattaforme di trading spot e futures.

Nonostante la sua crescita, con oltre 30 milioni di clienti e un significativo volume di scambi giornalieri, il Dipartimento di Giustizia sostiene che KuCoin abbia eluso gli obblighi antiriciclaggio richiesti per le attività di trasmissione di denaro, inclusa la registrazione presso il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e l'US Commodity and Futures Commissione di negoziazione (CFTC).

KuCoin accusato di eludere i requisiti AML e KYC

L'accusa sostiene inoltre che KuCoin, Gan e Tang erano consapevoli dei loro obblighi antiriciclaggio ma hanno scelto deliberatamente di ignorarli. Secondo le indagini del DOJ, fino a luglio 2023, KuCoin non aveva requisiti di identificazione dei clienti, implementando un tardivo programma KYC (conosci il tuo cliente) solo dopo essere stato informato dell'indagine federale.

Tuttavia, l’accusa sostiene che questo programma si applicava esclusivamente ai nuovi clienti, lasciando senza controllo milioni di clienti esistenti, tra cui un numero significativo negli Stati Uniti.

L'accusa accusa inoltre Gan, Tang e KuCoin di nascondere "attivamente" l'esistenza di clienti statunitensi nel tentativo di eludere i requisiti AML e KYC. Nel suo annuncio, il Dipartimento di Giustizia ha affermato che KuCoin ha impedito ai suoi clienti statunitensi di identificarsi come tali durante il processo di registrazione dell'account.

Se condannati, Gan e Tang, entrambi cittadini cinesi, potrebbero rischiare una pena massima di cinque anni di carcere per ogni accusa di cospirazione per violare la legge sulla segretezza bancaria e cospirazione per gestire un'attività di trasferimento di denaro senza licenza.

KuCoin

A partire dall'aggiornamento attuale, il token nativo dell'exchange, KCS, ha subito un impatto sostanziale in seguito alla divulgazione della notizia e alle accuse mosse dal DOJ. Attualmente, il token KCS viene scambiato a 12,76 dollari, riflettendo un calo significativo del 10% in un arco di tempo di appena un'ora.

Immagine in primo piano da Shutterstock, grafico da TradingView.com

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