L'exchange di criptovalute centralizzato Kraken ha reagito alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti contestando l'etichettatura dei suoi titoli sugli asset digitali.
Il regolatore ha affermato che Kraken ha violato le leggi federali sui titoli quando ha offerto determinati asset digitali, che si qualificano come titoli non registrati.
Kraken contesta le accuse della SEC contro le risorse digitali
Kraken ha affermato che ADA, ALGO, SOL e altri asset non soddisfano la definizione legale di titoli prevista dalla legge statunitense. L’exchange ha anche criticato la SEC per la mancanza di chiarezza, accusandola di eccessivo intervento normativo.
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A sua difesa, Kraken cita la sentenza Howey, un caso fondamentale della Corte Suprema che funge da punto di riferimento per determinare cosa costituisce un contratto di investimento. Con questo riferimento, l'exchange contesta che la SEC non sia riuscita a dimostrare che i token nominati soddisfano i criteri delineati nel quadro di Howey e, quindi, non rientrano nella giurisdizione della SEC.
"La SEC non ha l'autorità di regolamentare la piattaforma di trading di asset digitali di Kraken […] perché gli asset digitali non sono titoli o contratti di investimento", si legge nel documento.
Kraken sta quindi spingendo per un processo con giuria, affermando che la SEC sta bloccando i suoi sforzi per registrarsi o collaborare. Sostiene che l’autorità di regolamentazione “ostacola” costantemente l’adozione di norme e orientamenti incoerenti.
Alcuni membri della comunità hanno criticato il test di Howey, sostenendo che è troppo ampio e non tiene conto delle complessità delle moderne strutture o tecnologie di investimento. Di conseguenza, il test potrebbe non classificare sempre accuratamente alcuni tipi di transazioni nel panorama finanziario sempre più complesso di oggi.
“Il problema è che il test di Howey è troppo generico. La verità è che molte criptovalute non superano questo test specifico. Ma questo non tiene conto delle sfumature di ciò che dovevano essere i titoli", ha commentato un utente X.
Questa non è la prima volta che la SEC viene criticata per aver etichettato le risorse digitali come titoli. Nel giugno 2023, l'autorità di regolamentazione ha affermato che diversi asset crittografici scambiati su Binance, Coinbase e Robinhood si qualificavano come titoli, un'affermazione che è stata rapidamente contestata dai dirigenti del settore cripto.
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Recentemente, la SEC ha rivisto la sua posizione modificando la sua denuncia relativa ai "Titoli di asset crittografici di terze parti". L'autorità di regolamentazione ha chiarito che il termine si riferisce ai contratti legati alla vendita di cripto-asset, non agli asset stessi. Questo aggiornamento deriva dalla formulazione utilizzata nella nota 6 della sua denuncia modificata contro Binance .
Il post Kraken Challenges SEC Securities Label Against Digital Assets è apparso per la prima volta su BeInCrypto .