Kraken ha ufficialmente completato l'acquisizione di Coin Meester BV (BCM), uno dei broker di criptovalute più affermati dei Paesi Bassi.
Con ciò, Kraken rafforza ulteriormente la sua presa sul mercato olandese e potenzia le sue operazioni in Europa, grazie all'imminente regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA).
L'integrazione di BCM amplierà la capacità di Kraken di operare come Virtual Asset Service Provider (VASP) registrato in Francia e Polonia.
L’azienda ora può offrire servizi VASP anche in Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Irlanda.
Il mercato europeo è noto per essere altamente frammentato. Si prevede che l’aumento dei costi operativi e l’aumento della concorrenza innescheranno un ulteriore consolidamento nei prossimi anni.
Kraken punta su questo per aumentare la propria quota di mercato. Brian Gahan, amministratore delegato della società per l'Europa, ha dichiarato :
“Siamo uno dei pochissimi in Europa in grado di combinare la scala globale con un’offerta conforme e un’esperienza cliente superiore. I nostri clienti trarranno vantaggio dal fatto che diamo loro le esperienze di trading e investimento premium necessarie per sbloccare il pieno potenziale delle criptovalute."
La battaglia di Kraken con i regolatori statunitensi
La società è anche coinvolta in una causa di alto profilo con la Securities and Exchange Commission (SEC). Questa causa incombe su Kraken dal novembre 2023, quando la SEC ha accusato l'exchange di non aver rispettato le leggi statunitensi sui titoli.
La SEC afferma che l'azienda ha offerto titoli non registrati sotto forma di 11 diverse criptovalute, tra cui Cardano (ADA), Algorand (ALGO) e Solana (SOL).
La SEC sta andando duro, chiedendo alla società di fermare queste presunte violazioni e di restituire quelli che definisce “guadagni illeciti”.
L’agenzia sta anche cercando sanzioni aggiuntive, che potrebbero rappresentare un enorme ostacolo finanziario per l’azienda se perdesse la causa.
Il 13 settembre, Kraken ha presentato istanza di processo con giuria, insistendo sul fatto di non aver fatto nulla di illegale. L'azienda ha risposto con 18 difese distinte contro le accuse della SEC.
Uno dei punti principali è che le criptovalute non rientrano nella definizione tradizionale di titoli, il che significa che non devono essere registrate.
Kraken si appoggia fortemente su questo argomento, sottolineando che gli asset digitali non hanno le caratteristiche di base di azioni, obbligazioni o altri contratti di investimento.
Il team legale di Kraken sostiene inoltre che la SEC sta violando i diritti del Primo Emendamento. Sostengono che la SEC sta punendo l'azienda per aver offerto servizi crittografici senza fornire chiare linee guida normative.
Kraken afferma che non è mai stato informato adeguatamente di ciò che ci si aspettava da loro secondo la legge, che secondo loro è una violazione del giusto processo.