Binance e OKX stabiliscono uno standard di trasparenza con i report PoR mentre Coinbase è in ritardo: CQ

Un nuovo rapporto di CryptoQuant classifica la trasparenza di cinque importanti exchange di criptovalute in base alle loro pratiche di proof-of-reserve (PoR).

L'analisi ha rivelato che Binance è in testa, mentre altri attori come Bybit, OKX, Kraken e Coinbase sono indietro.

La classifica PoR

Il sondaggio ha valutato il coefficiente di riserva di ciascun exchange, un parametro calcolato dividendo il saldo netto dei clienti per il saldo totale della piattaforma. Binance si è classificata al primo posto in termini di trasparenza, mantenendo costantemente un livello di copertura superiore al 100% e pubblicando i suoi report sul coefficiente di riserva mensilmente e tempestivamente.

OKX segue a ruota, riportando anch'essa un tasso di copertura del capitale che rimane superiore al 100%. Tuttavia, il dato è leggermente inferiore a quello di Binance. Anche l'exchange pubblica le sue informazioni mensilmente e senza ritardi.

Bybit si è piazzata al secondo posto della classifica, con un coefficiente di riserva compreso tra il 105% e il 115%. La piattaforma ha recentemente migliorato le sue pratiche di informativa, passando da una rendicontazione bimestrale a una mensile.

CryptoQuant ha assegnato a Kraken il quarto posto, con l'exchange che ha mantenuto cifre di supporto superiori al 100%. Tuttavia, ha pubblicato solo quattro report dal 22 novembre 2022, e l'analisi di CQ evidenzia la necessità di aggiornamenti più regolari.

Coinbase si classifica all'ultimo posto, poiché l'exchange non ha pubblicato alcun report PoR. L'analista Maartun ha descritto questa tendenza come una grave lacuna, soprattutto considerando le dimensioni e il posizionamento di mercato dell'azienda.

Coinbase non rivela le riserve

Il rapido sguardo di CryptoQuant ha evidenziato che Binance e OKX stanno attualmente definendo lo standard del settore grazie alla loro solida copertura delle riserve e alla rendicontazione coerente e puntuale.

Nonostante alcune lacune da colmare, anche Bybit e Kraken stanno facendo progressi. Tuttavia, Coinbase si è distinta come l'unica piattaforma tra le cinque analizzate a non aver ancora fornito dati PoR.

La Proof-of-Reserve è un metodo utilizzato dagli exchange di criptovalute per dimostrare di possedere sufficienti asset digitali a copertura dei depositi dei clienti. Questa misura di trasparenza è diventata popolare tra le istituzioni dopo il crollo di grandi piattaforme crypto come FTX e Mt. Gox, lasciando gli investitori incerti sulla sicurezza dei loro fondi.

Nonostante la crescente adozione, la pratica è stata criticata anche da alcune figure di spicco del settore crypto. Michael Saylor di Strategy l'ha recentemente definita una " cattiva idea ". Ha sostenuto che la divulgazione degli indirizzi dei wallet, spesso parte del processo PoR, introduce gravi rischi per la sicurezza.

Secondo l'appassionato di Bitcoin, nessun team di sicurezza professionale consiglierebbe di rendere pubbliche le strutture dei wallet. Ha inoltre affermato che se si chiedesse all'intelligenza artificiale di valutare i rischi posti da questa pratica, produrrebbe 50 pagine di potenziali minacce.

Il post Binance e OKX stabiliscono uno standard di trasparenza con i report PoR mentre Coinbase è in ritardo: CQ è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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