La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris si è impegnata a sostenere la regolamentazione delle criptovalute e degli asset digitali nella sua nuova proposta economica, come riportato lunedì da vari nuovi media. L'offerta arriva dopo che il candidato repubblicano pro-cripto Donald Trump ha preso il comando nei sondaggi contro il candidato democratico.
Harris si impegna a legalizzare l'erba e a sostenere le criptovalute
Con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, la vicepresidente americana e candidata democratica Kamala Harris ha svelato una nuova proposta su misura per gli uomini di colore, offrendo uno sbocco per la sicurezza economica, nel presunto tentativo di rendere il gruppo una “parte più centrale della sua campagna”.
Come riportato da Bloomberg, le nuove proposte politiche includono la promessa di collaborare con il Congresso degli Stati Uniti per legalizzare la marijuana ricreativa e contribuire a garantire che gli uomini neri possano creare imprese e lavorare nel crescente settore della cannabis.
Inoltre, Harris ha promesso di concedere 1 milione di prestiti, completamente perdonabili fino a 20.000 dollari, agli imprenditori neri che hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti quando avviano un’impresa. Il candidato democratico ha anche proposto di aumentare l’apprendistato e le opportunità di lavoro se eletto presidente.
Tra le sue proposte , il vicepresidente degli Stati Uniti ha promesso di favorire l'accesso dei neri americani al settore delle criptovalute. Secondo il rapporto, Harris si è impegnata a "sostenere un quadro normativo per le criptovalute", aggiungendo che il suo governo darebbe "maggiori certezze sugli investimenti al 20% dei neri americani che possiedono – o hanno posseduto – risorse digitali".
La nuova proposta economica arriva pochi giorni dopo che alcuni alleati di Harris, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, hanno espresso le loro preoccupazioni sugli sforzi di Trump per conquistare gli elettori neri.
Secondo il rapporto, la popolarità di Harris all'interno del gruppo è migliore di quella del presidente Biden prima di abbandonare la corsa. Tuttavia, i margini rimangono stretti, il che potrebbe influenzare le possibilità di vittoria del candidato democratico.
Trump torna a prendere il comando
Il candidato repubblicano pro-cripto Donald Trump ha recentemente preso l'iniziativa contro Harris, secondo diversi sondaggi e previsioni di mercato. La vicepresidente americana ha visto le sue probabilità di vincita aumentare di circa il 4% dopo il dibattito presidenziale tra i due candidati dell'11 settembre, nonostante non si parlasse di risorse digitali.
Harris ha continuato a guidare il mercato delle previsioni di Polymarket per quasi un mese mentre la sua campagna iniziava a riconoscere il settore delle criptovalute. Numerosi esponenti del settore hanno espresso pubblicamente il loro sostegno alla candidata democratica, sottolineando che la sua vittoria potrebbe “non essere così ribassista” per il settore come pensano alcuni investitori.
Recentemente, il co-fondatore di Ripple ha riaffermato il suo sostegno al vicepresidente degli Stati Uniti con una donazione significativa. Come riportato da Bitcoinist, Chris Larsen ha inviato un milione di dollari in XRP al Political Action Committee (PAC) Future Forward USA, che si dedica a sostenere la candidatura di Harris.
Il contributo di Larsen è diventato la prima donazione documentata di criptovalute fatta alla campagna del candidato democratico, nonostante avesse iniziato ad accettarle più di un mese fa. Ciononostante, le possibilità di vittoria di Trump sono aumentate in modo significativo nell’ultima settimana, aumentando di circa il 10% dal 4 ottobre.
Al momento della stesura di questo documento, le probabilità di vincita del candidato repubblicano sono del 53,8%, mentre le probabilità di Harris sono del 45,5%.