L'industria delle criptovalute voleva una regolamentazione, e ora ce l'ha – con il MiCA dell'UE. Penseresti che questo sarà abbracciato a prima vista. Ma no. Le normative MiCA hanno causato notti insonni all’industria delle criptovalute. Tuttavia, hanno i loro vantaggi.
Secondo JPMorgan (JPM), i regolamenti MiCA dell'UE, implementati il 30 dicembre 2024, dovrebbero aumentare la domanda di stablecoin denominate in euro.
Attualmente, le stablecoin ancorate all’euro rappresentano solo lo 0,12% della quota di mercato delle stablecoin. Tuttavia, MiCA ha il potenziale per far crescere questa cifra promuovendo l'adozione da parte delle banche e degli istituti finanziari europei delle stablecoin in euro per le esigenze dei clienti e per gli accordi finanziari basati su blockchain.
Gli analisti di JPM guidati da Nikolaos Panigirtzoglou hanno scritto: "Con MiCA, solo le stablecoin conformi possono essere utilizzate come coppie di scambio nei mercati regolamentati, spingendo le borse dell'UE ad adeguare le loro offerte."
Gli analisti hanno citato come esempi degni di nota la stablecoin EURCV di Société Générale e l'imminente lancio della stablecoin di BBVA in collaborazione con Visa.
L'impatto di MiCA sulle stablecoin globali
Il rapporto rileva che gli emittenti di stablecoin, come Tether, sono tenuti a garantire licenze commerciali all'interno dell'UE e a mantenere riserve sostanziali nelle istituzioni europee in base alle nuove normative.
Ciò ha portato al rafforzamento delle stablecoin conformi, come l'EURC di Circle. Le stablecoin non conformi, come l'EURT di Tether, hanno incontrato difficoltà. Coinbase ha già rimosso l'USDt di Tether, citando preoccupazioni sulla conformità con le normative MiCA dell'UE.
Tuttavia, la banca ha affermato che Tether continua ad essere una "forza dominante" nel mercato globale delle stablecoin nonostante le sfide che deve affrontare. Si segnala inoltre che il tether è ampiamente utilizzato nei mercati asiatici, dove esistono meno restrizioni.
Il rapporto afferma inoltre che l'investimento di Tether in emittenti di stablecoin conformi a MiCA, come Quantoz Payments, dimostra la sua dedizione al sostegno della presenza nell'UE. Piattaforme come Binance e Crypto.com hanno scelto di rimandare qualsiasi azione finché la situazione non fosse diventata più chiara.
In particolare, a dicembre, l'organizzazione ha rivelato di aver effettuato anche un investimento in StablR, un emittente europeo di stablecoin.
In generale, gli analisti hanno affermato che l'impatto a lungo termine di MiCA sul mercato delle criptovalute potrebbe essere positivo. Questo perché potrebbe attrarre investitori istituzionali e promuovere l’adozione di stablecoin ancorate all’euro.
Tuttavia, sebbene introducano costi di conformità più elevati, è probabile che gli Stati Uniti adottino una propria legislazione sulle criptovalute sotto l’amministrazione entrante di Donald Trump mentre l’UE compie questo salto normativo.
I regolamenti MiCA e la loro richiesta al settore delle criptovalute
La prima cosa che hanno fatto i regolamenti MICA è stata quella di eliminare le stablecoin algoritmiche. Apparentemente, MiCA non considera le stablecoin algoritmiche come token riferiti ad asset. Questo perché mancano di riserve esplicite associate a qualsiasi attività convenzionale.
Ciò implica essenzialmente che le stablecoin algoritmiche sono vietate dal MiCA. Le nuove normative richiederanno che le stablecoin siano riconosciute da MiCA e siano supportate da una riserva liquida con un rapporto 1:1.
MiCA ha dichiarato che il suo obiettivo esplicito è salvaguardare la stabilità finanziaria e la sovranità monetaria del mercato europeo. Di conseguenza, le normative relative alle stablecoin, in particolare quelle relative agli emittenti di varianti, sono piuttosto rigide.
Pertanto, prima di quotare o offrire pubblicamente i propri asset nell’UE, i soggetti che intendono emettere EMT e ART devono ottenere l’autorizzazione. L'emittente deve fornire tale autorizzazione, a meno che non conceda espressamente il consenso scritto a un altro soggetto.
In particolare, MiCA non utilizza il termine “stablecoin”; sia gli ART che gli EMT sono considerati stablecoin.
Dopo aver pubblicato un libro bianco e aver informato la propria autorità di vigilanza, gli istituti di credito autorizzati possono offrire o elencare gli EMT. Gli emittenti ART con sede nell'UE sono soggetti a requisiti aggiuntivi, inclusa l'approvazione del loro whitepaper prima della pubblicazione.
Ancora più importante, l’Autorità bancaria europea potrebbe classificarli come “significativi” sulla base di criteri specifici, che li sottoporrebbero a politiche di regolamentazione e supervisione più rigorose. È qui che trarranno vantaggio le stablecoin con sede nell’UE.
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