
I membri delle community Ripple e XRP attendono i prossimi sviluppi nella causa Ripple contro SEC, una lunga battaglia legale iniziata nel dicembre 2020.
Sebbene i sostenitori di Ripple abbiano espresso entusiasmo per la sentenza del 2023 del giudice Analisa Torres, che ha stabilito che la vendita secondaria del token XRP non rende l'asset un titolo, resta incerta la direzione che prenderà questa volta il caso.
Nell'ultimo sviluppo, Ripple e la SEC hanno presentato una mozione congiunta richiedendo che 125 milioni di dollari vengano sbloccati dal conto di deposito a garanzia, 50 milioni di dollari vengano distribuiti alla SEC come costi di transazione e i fondi rimanenti vengano trasferiti a Ripple.
Mentre gli osservatori del mercato attendono la decisione del giudice, l'avvocato pro-cripto John Deaton si è rivolto a X per fare chiarezza su cosa, a suo avviso, potrebbe accadere in seguito.
Rispondendo alle affermazioni secondo cui lui e un altro avvocato pro-cripto, Fred Rispoli, avrebbero voluto che la SEC si adulasse nei confronti di Anilsa Torres con la sua ultima denuncia, ha fatto la seguente osservazione ;
Non è questo il punto. Anzi, credo che ci sia il 70% di probabilità che conceda il risarcimento richiesto, e ne parlerò più approfonditamente domani. Quello che mi aspettavo non era un leccapiedi. E sappiate, non sto criticando gli avvocati che hanno presentato la denuncia. Sono molto più esperti di me in queste questioni e l'esperienza è la migliore maestra di vita. Infatti, l'avvocato che ha firmato per conto di Ripple è un ex Direttore dell'Esecuzione della SEC.
Ha descritto dettagliatamente le sue aspettative nei confronti degli avvocati dell'ente regolatore, spiegando che sperava che l'ente regolatore riconoscesse il ruolo dei precedenti dirigenti in quella che lui considera una sorveglianza eccessiva del settore delle criptovalute.
L'avvocato ha esposto le sue aspettative per gli avvocati di Ripple, affermando che la società di criptovalute non è riuscita a evidenziare gli svantaggi che le nuove politiche normative potrebbero avere sul mercato delle criptovalute più ampio, nonostante l'attuale ordinanza del tribunale collochi società concorrenti come Circle molto più avanti di Ripple.
Pur sostenendo che la mozione congiunta ha più probabilità di essere accolta che respinta, Deaton resta convinto che si sarebbero dovuti adoperare con più forza per "convincere un giudice ad annullare la sua sentenza che, secondo lei, (giusta o sbagliata che sia) coerente con la legge vigente, invece di dare per scontato che la conceda perché lei cita un paio di casi su cui basarsi per concederla, SE lo desidera".