Joe Biden dovrebbe essere imbarazzato per l’eredità economica che si sta lasciando alle spalle

La presidenza di Joe Biden si sta concludendo e il disastro economico che si lascia alle spalle parla più forte di qualsiasi discorso abbia mai tenuto. L’inflazione è ai massimi storici, i salari non riescono a tenere il passo e gli americani stanno affogando nei debiti.

Biden ha promesso un’economia più forte e più resiliente. Invece, ha attuato politiche che hanno lasciato le famiglie a lottare per far quadrare i conti mentre il debito nazionale è salito a livelli che innervosiscono Wall Street.

I critici di tutto lo spettro hanno criticato la sua agenda economica, dalla sua gestione dell’inflazione alle sconsiderate spese folli che caratterizzano la sua amministrazione. Questo è il momento perfetto per dirlo: – L'eredità di Bidenomics è un vero e proprio imbarazzo.

Inflazione, salari e il doloroso costo della vita

Cominciamo con l’inflazione, il ladro silenzioso che deruba gli americani sotto lo sguardo di Biden . Nel giugno 2022 l’inflazione ha raggiunto il 9,1%, il livello più alto dal 1981.

I prezzi di tutto, dai generi alimentari al gas, sono saliti alle stelle, con un aumento complessivo di quasi il 20% da quando è entrato in carica. Per la famiglia americana media, ciò significa che ogni anno vengono sottratti dai portafogli 17.000 dollari in più.

I salari sono stati un altro disastro. Certo, i salari nominali sono aumentati, ma a cosa serve uno stipendio più alto se si compra di meno? I salari reali – ciò che le persone effettivamente guadagnano dopo aver adeguato l’inflazione – sono diminuiti del 4% da gennaio 2021.

La situazione ha spinto molti americani a fare affidamento sulle carte di credito solo per sopravvivere. Il debito totale delle famiglie è esploso del 21%, con il solo debito delle carte di credito che ha raggiunto la cifra record di 1,12 trilioni di dollari. Questi non sono numeri da trasformare in una “vittoria per l’economia”. Ecco come si presenta il fallimento economico.

E mentre l’inflazione infuriava, la crescita svanì. La crescita del PIL è stata relativamente forte del 3,4% alla fine del 2023, ma all’inizio del 2024 era crollata all’1,4%. Gli economisti hanno affermato che le abitudini di spesa di Biden e la mancanza di disciplina fiscale hanno causato più danni che benefici, spingendo l’economia più vicino alla stagnazione. Ma devono davvero farlo?

Il governo ha inviato una quantità insondabile di denaro in aiuti a paesi come Ucraina e Israele senza ottenere assolutamente nulla.

Hanno investito miliardi in iniziative come l’Inflation Reduction Act (IRA) e il CHIPS Act, ma dove sono i risultati? Questi programmi promettevano una rinascita del settore manifatturiero, con quasi 400 miliardi di dollari stanziati per le industrie verdi e la produzione di semiconduttori.

Tuttavia, la maggior parte dei progetti finanziati sono ancora in fase di realizzazione e i benefici non sono ancora arrivati ​​ai lavoratori americani. La spesa per l’edilizia manifatturiera ha raggiunto i 238 miliardi di dollari nel giugno 2024, il doppio rispetto a due anni fa, ma i posti di lavoro e i benefici tangibili rimangono in gran parte teorici.

Nel frattempo, il servizio del debito nazionale ora costa più di quanto il Paese spende per la difesa nazionale. Quanto è pazzesco?

Politiche energetiche e caos della supply chain

I costi energetici sono un altro punto dolente. Le politiche di regolamentazione di Biden hanno accumulato costi sulle piccole imprese e fatto salire i prezzi dell’energia. Le decisioni dell'amministrazione hanno fatto lievitare i costi di produzione in tutti i settori, lasciando le aziende e i consumatori a pagare il conto.

Le interruzioni della catena di approvvigionamento, esacerbate da queste politiche, hanno portato a scaffali vuoti e prezzi gonfiati per i beni di prima necessità. Prendiamo ad esempio l’industria del litio. L’IRA di Biden ha promesso di incoraggiare la produzione interna di materiali chiave come il litio, fondamentale per le batterie dei veicoli elettrici.

Ma Albemarle, il più grande produttore mondiale di litio, ha recentemente sospeso un progetto di raffinazione da 1,3 miliardi di dollari nella Carolina del Sud. Perché? I costi erano troppo alti e il sostegno federale non è arrivato come promesso. Questo è solo uno dei tanti esempi in cui le politiche di Biden hanno creato più problemi di quanti ne abbiano risolti.

Il sentimento pubblico si rivolta contro Biden e il suo partito

Non sorprende che la fiducia dei consumatori in Biden e nei Democratici sia crollata. Un sondaggio dopo l’altro mostra che gli americani sono stufi dell’attuale stato dell’economia. Per molti, l’aumento del costo della vita e la mancanza di progresso economico stanno alimentando il loro malcontento.

Abbiamo visto questa frustrazione manifestarsi alle urne quando hanno concesso al repubblicano Donald Trump una vittoria schiacciante contro il suo avversario, il vicepresidente in carica Kamala Harris.

Trump ha promesso di smantellare la maggior parte delle iniziative di Biden, definendo in particolare l’IRA una “nuova truffa verde” e criticando il CHIPS Act come uno spreco. I repubblicani del Congresso hanno fatto più di 50 tentativi per abrogare l’IRA da quando è stata promulgata, e ora, con Trump di nuovo al potere, questi sforzi potrebbero avere successo.

L’ironia è difficile da ignorare. La maggior parte degli investimenti manifatturieri innescati dalle politiche di Biden sono andati ai distretti controllati dai repubblicani.

Circa il 65% dei progetti annunciati dopo l’IRA e il CHIPS Act si trovano in contee che hanno votato per Trump nel 2020. Queste stesse aree stanno ora raccogliendo i frutti delle politiche a cui i loro rappresentanti si oppongono. La politica è davvero un gioco molto brutale.

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