Janet Yellen, il Segretario del Tesoro americano, ha puntato il dito contro gli stessi Stati Uniti per la potenziale caduta del dollaro USA. Martedì ha reso note le sue opinioni parlando al comitato della Camera dei servizi finanziari.
Janet ha spiegato che il frequente utilizzo da parte dell'America delle sanzioni come strumento di politica estera sta danneggiando lo status del dollaro in tutto il mondo. I paesi si stanno allontanando dal dollaro, cercando di proteggersi da queste sanzioni.
Ha detto che questa abitudine sta creando nemici per il dollaro. Molti paesi si stanno ora unendo alla crociata per l’utilizzo di altre valute nel commercio internazionale. Ciò sta indebolendo la posizione del dollaro e aumentando la pressione sull’economia statunitense.
I paesi sono stufi di essere alla mercé degli Stati Uniti e stanno cercando di evitare il dollaro. Proprio quest’anno, Russia, Cina e Ungheria hanno definito l’America un terrorista economico.
Nella sua testimonianza, Janet ha sottolineato che questi paesi continueranno a de-dollarizzazione se gli Stati Uniti non cambiano il loro approccio. Il ministro del Tesoro ha dichiarato che:
“Più sanzioniamo, più spingiamo queste nazioni a diversificare le loro disponibilità valutarie”.
Un chiaro esempio di ciò è la crescente relazione tra Iran e Russia. Il presidente del parlamento iraniano Mohammad Bagher Ghalibaf ha annunciato che tutte le transazioni tra Iran e Russia verranno ora effettuate senza il dollaro.
Lo stesso vale per tutti gli scambi commerciali tra Russia e India. Vladimir Putin è la forza trainante dietro la detronizzazione dell’America e del suo dollaro.
Ghalibaf ha spiegato che i BRICS offrono un’enorme opportunità per i paesi che desiderano allontanarsi dal dollaro. Ha accusato l’America di essere egoista, crudele e unilaterale.
Nel frattempo, Goldman Sachs ha previsto un tracollo economico per gli Stati Uniti. Credono che i BRICS avranno il primo e il secondo posto economico mondiale entro il 2075.
India e Cina supereranno l’economia statunitense con un margine considerevole, lasciandola molto indietro al terzo posto. Nel corso dei prossimi 50 anni, le possibilità che l’America rimanga una superpotenza economica diventeranno prossime a zero.
I paesi in via di sviluppo sono destinati a surclassarlo in vari settori, tra cui commercio, tecnologia e fintech. Si prevede che anche l’Arabia Saudita vedrà una massiccia crescita economica. Goldman Sachs prevede che la sua economia potrebbe raggiungere i 6,1 trilioni di dollari.
Tieni presente che, sebbene l’Arabia Saudita non abbia accettato l’offerta di aderire ai BRICS, ha recentemente messo in guardia gli Stati Uniti e il Regno Unito dal congelare i beni russi.