Secondo il Financial Stability Board, il crescente appetito delle grandi istituzioni e delle società di VC per l'esposizione alle criptovalute potrebbe rivelarsi controproducente non solo per detti giganti finanziari ma per il mondo intero.
Il watchdog ha chiesto di esercitare un maggiore controllo sulle operazioni che comportano investimenti di denaro significativi per evitare una potenziale crisi finanziaria su scala globale.
La stabilità finanziaria globale potrebbe essere a rischio
In un rapporto pubblicato mercoledì 16 febbraio 2021, l'FSB ha spiegato che dovrebbero essere prese precauzioni essenziali per garantire la stabilità del sistema finanziario internazionale di fronte ai rischi di massicci investimenti in tecnologie in rapida crescita con scarse garanzie di successo a lungo termine, come le criptovalute.
"Se le istituzioni finanziarie continuano a essere maggiormente coinvolte nei mercati delle criptovalute, ciò potrebbe influenzare i loro bilanci e la liquidità in modi inaspettati… Se l'attuale traiettoria di crescita in scala e interconnessione delle criptovalute con queste istituzioni dovesse continuare, ciò potrebbe avere implicazioni per la stabilità finanziaria globale”,
L'FSB osserva che, nonostante la crescita accelerata delle criptovalute, in realtà non rappresentano una parte significativa del denaro spostato nei mercati finanziari tradizionali. Tuttavia, riconoscono che se il tasso di crescita osservato finora dovesse persistere, ci potrebbe essere un cambiamento importante nel sistema finanziario convenzionale, che a sua volta avrebbe gravi implicazioni per la stabilità finanziaria globale.
Contrariamente a quanto molti potrebbero sottolineare, l'FSB afferma che il settore è pieno di attori che non capiscono davvero come funzionano le criptovalute e indica l'aumento del riciclaggio di denaro, del ransomware e della criminalità informatica come preoccupazione. Ma in termini generali, il rapporto si concentra su altri rischi e vulnerabilità più legati all'aspetto del mercato, come la mancata corrispondenza della liquidità, le stablecoin non supportate, il maggiore uso della leva finanziaria e l'opacità del controllo normativo.
L'FSB non smetterà di monitorare l'industria delle criptovalute
L'FSB è un'organizzazione internazionale creata nel 2009 come successore del Forum per la stabilità finanziaria. È stato creato dal G7 per coordinare le politiche tra i ministeri delle finanze e le banche centrali delle principali economie mondiali. Attualmente è un'istituzione multilaterale composta da 24 paesi e altre organizzazioni multilaterali come la Banca dei regolamenti internazionali, la Banca centrale europea, la Commissione europea, il Fondo monetario internazionale, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e la Banca mondiale.
L'FSB afferma che continuerà a monitorare lo sviluppo dell'ecosistema crittografico a livello globale, condividendo informazioni e idee con altri organismi di regolamentazione per incanalare la crescita del settore in modo sano.
Tra le questioni che considera prioritarie, ha affermato che esaminerà le implicazioni dell'adozione di Bitcoin ed Ether come mezzi di scambio non basati su fiat, nonché i cosiddetti accordi "stablecoin globali", che ha monitorato dal 2020.