Intel Corp, sesta azienda di semiconduttori al mondo per fatturato, ha rivisto al rialzo le spese operative per l'intero anno a 16,8 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 17 miliardi. La revisione è dovuta al deconsolidamento di Altera avvenuto all'inizio di quest'anno.
L'azienda di semiconduttori ha dimostrato continui sforzi per semplificare le sue operazioni e allineare la sua strategia, con una riduzione delle spese di 200 milioni di dollari.
Ad aprile, l'azienda ha separato Altera, la sua divisione dedicata alle unità logiche programmabili, dalla rendicontazione finanziaria per bilanciare gli investimenti nella produzione di semiconduttori con una gestione più rigorosa delle spese. Al momento, l'azienda non ha annunciato modifiche più ampie alle sue priorità.
Intel taglia 200 milioni di dollari di spese dopo lo spin-off di Altera
Altera, l'unità logica programmabile, è stata acquisita da Intel nel 2015, ma successivamente deconsolidata nell'aprile 2025 attraverso la vendita della sua quota di maggioranza. Una quota del 51% è stata ceduta a Silver Lake, consentendo di fatto ad Altera di operare come unità indipendente e conferendole maggiore indipendenza operativa. L'operazione ha fornito a Intel liquidità aggiuntiva e l'ha sollevata dai costi operativi dell'unità.
L'operazione ha valutato Altera 8,75 miliardi di dollari, un valore inferiore a quello pagato da Intel per acquisirla (17 miliardi di dollari), conferendole indipendenza operativa e rendendola la più grande azienda di soluzioni a semiconduttore FPGA (Field Programmable Gate Array) pure-play. Altera offre un'architettura e una tool chain scalabili e mira ad accelerare la crescita e l'innovazione FPGA per soddisfare le esigenze del mercato guidato dall'intelligenza artificiale.
Intel mantiene ancora una partecipazione del 49% nell'azienda, consentendole di partecipare al futuro successo dell'unità logica programmabile (PLU) e, al contempo, di concentrarsi sul suo core business. Il titolo Intel è leggermente salito dello 0,5% nella sessione pre-mercato odierna, per poi scendere del 2,15% sul mercato aperto.
Quest'anno, la società ha mantenuto un andamento positivo del 20,1%, alimentato dalla fiducia positiva degli investitori e dalla domanda trainata dall'intelligenza artificiale. Il titolo ha mantenuto un range ristretto tra $ 17,67 e $ 27,55 quest'anno, e attualmente è scambiato a $ 24,08.
Il gigante dei semiconduttori ha subito diversi cambiamenti sotto la guida di Lip-Bu Tan , CEO dell'azienda, per aumentare i ricavi. L'azienda ha cambiato il suo management e ha anche venduto una quota azionaria del 10% al governo degli Stati Uniti tramite la conversione di sovvenzioni in azioni. Intel ha completato la transazione Altera la scorsa settimana, assegnando a Silver Lake la quota di maggioranza di Altera per un capitale di 3,3 miliardi di dollari, come riportato da Reuters.
Intel prevede 16 miliardi di dollari di spese per l'intero anno 2026
L'unità logica programmabile ha registrato un margine lordo del 55% su un fatturato di 816 milioni di dollari nella prima metà del 2025 come parte di Intel, con spese operative pari a 356 milioni di dollari. Le spese operative di Intel sono ora ridotte di almeno 356 milioni di dollari, con spese operative previste per l'intero anno 2026 a 16 miliardi di dollari.
L'azienda di semiconduttori ha dovuto affrontare anche l'intensa concorrenza di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., Advanced Micro Devices e Nvidia, che hanno fatto notevoli progressi nel mercato dei semiconduttori. Cryptopolitan ha recentemente riportato che Intel Corp potrebbe abbandonare la produzione di chip di nuova generazione se non riuscisse ad assicurarsi partnership con importanti clienti esterni per i suoi processori 14A.
Il produttore di chip a semiconduttore potrebbe subire una perdita critica di 100 miliardi di dollari a causa di significativi danni materiali derivanti dall'abbandono del processore 14A, qualora non venisse trovato alcun partner. Tuttavia, l'azienda ha mantenuto la rotta prevista per il lancio del processore 18A quest'anno. L'azienda ha confermato che darà priorità alla ricerca e allo sviluppo per mantenere la competitività.
Intel ha inoltre confermato una perdita netta di 2,9 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2025, attribuibile principalmente ai costi di ristrutturazione sostenuti dopo l'acquisizione di Tan a marzo. Il fatturato dell'azienda si è attestato a 12,9 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 11,9 miliardi di dollari. L'azienda ha inoltre pubblicato una previsione di fatturato più positiva per il terzo trimestre, tra 12,6 e 13,6 miliardi di dollari. I risultati hanno spinto Tan a interrompere i progetti di produzione in Germania e Polonia e a concentrarsi sul mercato statunitense.
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