Intel presenta una nuova GPU di inferenza basata su una nuova architettura

Lunedì Intel ha presentato la sua GPU per data center di nuova generazione, nome in codice Crescent Island, progettata per gestire carichi di lavoro di inferenza. I nuovi prodotti saranno dotati di 160 GB di memoria LPDDR5X integrata, caratterizzata da consumi energetici relativamente bassi.

L'azienda tecnologica ha affermato che la nuova GPU per data center ottimizzata per l'inferenza utilizzerà la sua microarchitettura Xe3P Celestial una volta lanciata sul mercato nella seconda metà del prossimo anno. Intel ha riconosciuto che la sua architettura Xe3P è una versione con prestazioni migliorate dell'architettura Xe3 utilizzata nei processori Core Ultra serie 300 "Panther Lake" per laptop e desktop compatti. L'architettura sarà disponibile anche per i clienti di una famiglia Arc di nuova generazione, la serie Arc C.

Crescent Island supporta diversi tipi di dati

Secondo il rapporto di Intel, la GPU Crescent Island supporterà una vasta gamma di tipi di dati rilevanti per carichi di lavoro di inferenza e provider cloud. L'azienda tecnologica non ha menzionato le prestazioni stimate del prodotto, ma il comunicato stampa di Intel lascia comunque qualche indizio.

I 160 GB di memoria LPDDR5X suggeriscono l'utilizzo di più dispositivi LPDDR5X, in quanto si tratta di una quantità significativamente maggiore di quanto ci si aspetterebbe in genere da una scheda grafica. La GPU Crescent Island potrebbe utilizzare un chip DRAM LPDDR5X, dotato di due canali a 16 bit, per una larghezza di interfaccia totale di 32 bit. Il chip LPDDR5X con la capacità più elevata è da 32 GB (8 GB), il che significa che sono necessari 20 chip di questo tipo per dotare una scheda grafica di 160 GB di memoria LPDDR5X.

Altre aziende, come Nvidia e AMD, utilizzano memorie HBM di alta qualità per i loro data center, tra cui HBM3E. Stanno già valutando l'utilizzo di HBM4 per componenti di nuova generazione, come Rubin e MI400.

Intel ha annunciato che Crescent Island sarà raffreddato ad aria e avrà costi ottimizzati. L'azienda tecnologica sta attualmente lavorando per perfezionare il suo stack software open source per il nuovo data center, utilizzando le GPU Arc Pro B-Series di ultima generazione. L'iniziativa fa seguito ai miglioramenti in corso per Arc Pro B-Series, tra cui i miglioramenti del driver Project Battlematrix Linux, Intel Compute Runtime e il driver Intel Xe Linux.

L'azienda tecnologica ha presentato la sua famiglia Arc Pro a maggio di quest'anno al Computex 2025, che, a suo dire, offre configurazioni di memoria più ampie e un supporto software più ampio. Intel ha presentato le unità di elaborazione grafica per workstation e inferenza AI, celebrando 40 anni di collaborazione con i partner dell'ecosistema locale di Taipei, Taiwan.

"Negli ultimi 40 anni, la forza della nostra partnership con l'ecosistema di Taiwan ha alimentato l'innovazione che ha cambiato il nostro mondo in meglio. Questa settimana rinnoviamo il nostro impegno nei confronti dei partner, mentre lavoriamo per costruire una nuova Intel per il futuro. Insieme, creeremo prodotti eccezionali che delizieranno i nostri clienti".

Lip-Bu Tan , CEO di Intel.

Il 9 ottobre, l'azienda tecnologica ha anche presentato Xeon 6+ (Clearwater Forest), il primo processore server Intel basato sul processo produttivo 18A. Il lancio del processore è previsto per la prima metà del 2026.

Intel svela i dettagli del suo processore Panther Lake

Intel ha anche svelato nuovi dettagli architettonici per il suo prossimo processore Intel Core Ultra Series 3, nome in codice Panther Lake. Il nuovo processore sarà il primo prodotto basato sul processore Intel 18A, il processore a semiconduttore più avanzato dell'azienda, e il primo del suo genere ad essere prodotto negli Stati Uniti. L'azienda ha dichiarato di prevedere che i chip inizieranno a essere spediti quest'anno, mentre continua a impegnarsi per riaffermare la propria leadership nel computing ad alte prestazioni e nella produzione avanzata.

Intel ha dichiarato di star producendo sia i processori che i futuri prodotti basati su chip 18A presso la Fab 52, il suo nuovo stabilimento all'avanguardia a Chandler, in Arizona. L'azienda ha confermato che la struttura è ora pienamente operativa e sulla buona strada per raggiungere la produzione su larga scala di chip 18A entro la fine dell'anno. L'azienda tecnologica ha investito oltre 20 milioni di dollari nella nuova fabbrica e spera di produrre i suoi chip negli Stati Uniti per la prima volta in quasi un decennio.

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