Dennis Porter, CEO e co-fondatore del Satoshi Act Fund, ha messo in fermento Bitcoin e la comunità finanziaria ieri, 18 luglio, con una presunta fuga di notizie tramite X. Porter ha annunciato quella che potrebbe essere una notizia enorme per BTC. "ENORME ULTIMAZIONE: Trump annuncerà una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti a Nashville – Fonti", ha scritto Porter.
La prossima settimana a Nashville, dal 25 al 27 luglio, si svolgerà la conferenza annuale Bitcoin. Anche se i dettagli rimangono scarsi e la fonte è anonima, questa affermazione ha scatenato un’intensa discussione all’interno della comunità cripto e non solo. In particolare, il mercato ha mostrato moderazione, mantenendo un atteggiamento cauto nonostante le notizie in corso.
Come Trump potrebbe rendere Bitcoin un asset di riserva
Oggi, Porter ha ribadito la sua affermazione iniziale, fornendo una visione più dettagliata di come il presidente Trump potrebbe integrare BTC nelle riserve strategiche degli Stati Uniti. Ha sottolineato: "Aggiungere Bitcoin come riserva strategica sarebbe una vittoria decisiva per l'America e per Bitcoin, ma alcuni si chiedono 'come si può fare'." Ha poi suggerito un metodo che utilizzerebbe un meccanismo finanziario esistente per raggiungere questo obiettivo.
Il meccanismo in questione è l’Exchange Stabilization Fund (ESF), uno strumento finanziario gestito dal Tesoro americano. Istituito dal Gold Reserve Act del 1934, la funzione primaria del FSE è stata quella di stabilizzare il valore del dollaro USA intervenendo sui mercati dei cambi e dell'oro. La proposta di Porter prevede una nuova estensione di questo mandato per includere BTC, che nel mondo finanziario è considerato una valuta estera a causa della sua natura decentralizzata e del suo utilizzo globale.
Porter ha delineato il processo attraverso il quale Bitcoin potrebbe essere integrato nel FSE. Ha suggerito che BTC potrebbe essere detenuto come parte delle attività di riserva dell'FSE, analogamente alle sue riserve di valute estere e oro. Ciò non solo diversificherebbe le attività del FSE, ma fornirebbe anche una copertura strategica contro l’inflazione e la svalutazione monetaria.
In termini di strategia operativa, l’FSE potrebbe impegnarsi in transazioni Bitcoin per stabilizzare o influenzare il proprio tasso di cambio, in particolare in relazione al dollaro USA. Questo approccio rispecchierebbe le attuali operazioni del FSE con altre valute estere e oro. Inoltre, durante i periodi di instabilità finanziaria, l’FSE potrebbe fornire liquidità in Bitcoin ai mercati o alle istituzioni, contribuendo così a stabilizzare le condizioni finanziarie e rafforzare la fiducia del mercato.
Porter ha anche proposto un'iniziativa politica significativa per rafforzare le riserve di BTC senza incidere sul mercato aperto. Ha suggerito: "Fine alle aste Marshall statunitensi di Bitcoin confiscati e trasferisci i 5,5 miliardi di dollari di BTC all'FSE presso il Tesoro". Questa azione richiederebbe un ordine esecutivo e potrebbe aumentare strategicamente le riserve statunitensi senza la necessità di acquisti sul mercato, che potrebbero altrimenti influenzare il prezzo di mercato di BTC.
Alex Thorn, capo della ricerca presso Galaxy Digital, ha commentato la teoria di Porter. Ha indicato che, sebbene il FSE rappresenti un’opzione praticabile per questo tipo di iniziativa strategica, potrebbe non essere l’unico percorso. Ha dichiarato: “Presto pubblicheremo un rapporto su questo. L’FSE è una possibilità tra tante, ma la strada più chiara è una nuova legislazione di autorizzazione, ovvero la politica energetica e la legge di conservazione che hanno creato l’SPR”.
Come riportato ieri da Bitcoinist , Matthew Pines, direttore di Sentinel One e membro della sicurezza nazionale presso il Bitcoin Policy Institute, ha condiviso una valutazione simile. Steven Kelly, direttore associato della ricerca presso il Programma Yale sulla stabilità finanziaria, ritiene che il percorso del FSE sia "fattibile, soprattutto se inquadrato semplicemente riallocando le riserve per includere BTC".
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 63.804 dollari.