L'USDT di Tether è la stablecoin più grande del mondo, con una capitalizzazione di mercato vicina ai 100 miliardi di dollari. Tuttavia, come molti importanti progetti blockchain, Tether è stato oggetto di molte domande e richieste. E per Tether, la maggior parte delle domande riguardano le sue riserve, che costituiscono il principale punto di forza.
Riconoscendo queste preoccupazioni, il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha finalmente rotto il ghiaccio e ha rivelato che la società vanta più di 82.000 Bitcoin e 48 tonnellate di oro a sostegno dei suoi USDT in circolazione. Ardoino ha condiviso queste informazioni su un post Twitter/X datato 27 ottobre 2024, in risposta a molte domande sulle riserve USDT della società.
APPENA ENTRATO: Il CEO di Tether conferma che le sue riserve contengono un totale di 82.454 BTC e 48,3 tonnellate di oro. #Tether #Bitcoin @LuganoPlanB pic.twitter.com/QRCi1hqMO2
– Tran Hung (@spaftu) 26 ottobre 2024
Ardoino parla all'evento Plan B di Lugano
Il CEO di Tether ha chiarito le riserve di USDT in seguito alle sue precedenti dichiarazioni al Plan B Event di Lugano. L'evento è nato dalla collaborazione tra Lugano in Svizzera e Tether per promuovere l'uso e l'adozione della tecnologia Bitcoin per accelerare la trasformazione finanziaria della città.
In qualità di uno dei relatori principali dell'evento, Ardoino ha discusso dei prodotti di Tether e ha spiegato che la sua azienda vanta oltre 100 miliardi di dollari in titoli del Tesoro statunitensi a sostegno della sua stablecoin . Ha anche spiegato che l'USDT è pienamente supportato e per chiarire la confusione; ha inoltre affermato che Tether vanta anche 82.000 BTC con ulteriori 48 tonnellate di metallo prezioso.
Il CEO chiarisce le riserve USDT
Il resoconto completo di Ardoino della riserva di Tether ha suscitato molta attenzione e commenti da parte della comunità cripto. La maggior parte dei commenti evidenzia l'impegno di Tether nel mantenere una riserva solida e diversificata per il suo USDT. Altri sostengono che avere l'oro come parte della riserva sia saggio, affermando che ciò rende la stablecoin di Tether "migliore del dollaro statunitense".
Ciao, quelle 48 tonnellate d'oro, sono fantastiche perché danno stabilità all'USDT. Posso chiederti: 48 tonnellate d'oro in quale forma?
Vengono assegnati lingotti? Se sì, dov'è la volta? È controllato? Oppure si tratta di derivati dell'oro? come ad esempio le azioni degli ETF? Conto non assegnato? Futures/swap/opzioni?…
— Kinesis Gold (@KinesisGold) 27 ottobre 2024
Tuttavia, alcuni commentatori chiedono maggiori informazioni. Alcuni di questi commenti evidenziano la necessità di trasparenza aziendale, in particolare su come gestisce il suo oro o su come queste riserve vengono controllate. Un utente di Twitter/X ha addirittura chiesto a Tether se l'oro elencato nelle sue riserve sia lingotti d'oro o semplicemente derivati.
Tether si riprende e ottiene una reazione positiva sul mercato
I recenti chiarimenti di Ardoino sulle riserve di Tether si collegano alle crescenti domande che circondano l'azienda. Recentemente è stato riferito che Tether è oggetto di un'indagine del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Tether ha immediatamente respinto questi rapporti, definendoli pura speculazione.
Per rispondere alle domande e dissipare i timori degli investitori, Tether ha collaborato con le forze dell'ordine a livello globale per fermare i crimini legati alle criptovalute. L'azienda ha inoltre aumentato la trasparenza delle sue riserve e continua a stuzzicare il mercato con nuovi prodotti e servizi.
Recentemente, Tether ha introdotto un kit di sviluppo AI locale per scrivere e utilizzare sistemi AI per diversi dispositivi. Ardoino ha condiviso che le ultime funzionalità del prodotto promuovono la privacy e sono ancorate alla tecnologia peer-to-peer, consentendo agli utenti di scrivere codici su dispositivi che funzionano su potenti microchip.
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