Injective ha annunciato il lancio della sua rete Layer-3, inEVM, basata sul toolkit Orbit di Arbitrum.
Mira a migliorare la connettività tra le reti Ethereum, Cosmos e Solana, spingendo i confini dell'interoperabilità e della funzionalità blockchain.
Injective e Arbitrum migliorano l'interoperabilità della blockchain
Il design della rete inEVM consente l'integrazione con l'Ethereum Virtual Machine (EVM). Consente agli sviluppatori di creare catene personalizzabili con la tecnologia di Arbitrum, garantendo la compatibilità tra diversi ecosistemi.
Questa espansione è cruciale per Injective, che utilizza principalmente la tecnologia Cosmos. Il cofondatore Eric Chen ha sottolineato l’importanza di questo progresso.
“L’integrazione con Arbitrum va oltre la semplice creazione di reti o infrastrutture blockchain. Applica il principio fondamentale dell’interoperabilità – colmando il divario tra Ethereum, Cosmos e altri L1 ampiamente adottati – per un ecosistema in cui le risorse e la liquidità cross-chain possono essere veramente componibili tra gli ecosistemi”, ha affermato Chen.
L’integrazione gioca anche un ruolo cruciale nella tokenomics dell’ecosistema Injective . Include un meccanismo di masterizzazione in cui una percentuale di tutte le tariffe del protocollo viene aggregata e sistematicamente distrutta. Pertanto, la nuova rete Injective Layer-3 aumenta l’efficienza dell’elaborazione delle transazioni, creando un ecosistema economicamente sostenibile .
Per saperne di più: Livello 1 e Livello 2: qual è la differenza?
Vale la pena notare che il toolkit Orbit di Arbitrum è al centro di questa integrazione. Sviluppato da Offchain Labs, offre una serie di strumenti che consentono la creazione di soluzioni Layer-2 scalabili, sicure ed efficienti.
Il post Injective lancia la rete Layer-3 su Arbitrum for Interoperability è apparso per la prima volta su BeInCrypto .