Informazioni sensibili degli utenti di Coin Cloud compromesse, codice sorgente rubato: rapporto

L'ultimo attacco informatico a Coin Cloud, la defunta società ATM Bitcoin, da parte di un gruppo di hacker anonimo ha sollevato preoccupazioni allarmanti sulla sicurezza fisica degli utenti esposti.

Gli hacker affermano di aver infiltrato informazioni personali in 300.000 clienti Coin Cloud, inclusi dettagli critici come numeri di previdenza sociale, date di nascita, nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, occupazioni attuali e indirizzi fisici, secondo l'account di sicurezza informatica pseudonimo Vx-underground. .

L’incubo della sicurezza informatica

Questa vasta violazione di dati sensibili rappresenta una grave minaccia per le persone colpite, poiché le espone a potenziali danni fisici e varie forme di sfruttamento.

Di particolare preoccupazione è l’acquisizione di 70.000 verifiche dei selfie dei clienti da parte degli hacker. Ciò non solo compromette la privacy delle persone coinvolte, ma apre anche la porta a furti di identità e attività fraudolente. La rivelazione che i dati compromessi includono informazioni sia su residenti negli Stati Uniti che su utenti brasiliani amplifica la portata e la portata della violazione della sicurezza.

L'esposizione di tali informazioni personali e dettagliate crea opportunità per gli autori malintenzionati di eseguire minacce fisiche, inclusi stalking, molestie o attacchi mirati. Al di là dei rischi finanziari, le vittime potrebbero trovarsi vulnerabili ai pericoli del mondo reale, sottolineando l’urgente necessità di misure di sicurezza informatica rafforzate e sforzi proattivi per salvaguardare i dati sensibili.

I dati compromessi includono informazioni su residenti negli Stati Uniti e utenti brasiliani, secondo Vx-underground, che hanno inoltre rivelato che gli hacker avevano rubato il codice sorgente dell'intero backend di Coin Cloud.

Fallimento

Coin Cloud è stato il più grande operatore di distributori automatici di valuta digitale negli Stati Uniti, vantando un'installazione di oltre 1.100 bancomat Bitcoin in tutto il mondo nel gennaio 2022. La società mirava anche ad espandere la propria presenza nelle principali catene di vendita al dettaglio statunitensi.

L'operatore ATM di criptovaluta aveva precedentemente rivelato di gestire una rete di oltre 5.000 sportelli bancomat negli Stati Uniti e in Brasile, supportando una gamma diversificata di oltre 40 criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash, Dogecoin e altre.

Nonostante il suo successo iniziale, il settore dei bancomat per criptovalute ha dovuto affrontare una significativa flessione a metà del 2022, attribuita all'inverno delle criptovalute, che ha costretto CoinCloud a dichiarare bancarotta nel febbraio di quest'anno. Le dichiarazioni del tribunale hanno indicato che Genesis Global Trading, una filiale di Digital Valuta Group, è emersa come il suo principale creditore.

CryptoPotato ha contattato Coin Cloud, ma la piattaforma deve ancora confermare i dettagli.

Il post Informazioni sensibili degli utenti di Coin Cloud compromesse, codice sorgente rubato: il rapporto è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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