In un aggiornamento del comunicato stampa del 14 novembre 2022 su FTX, la Securities Commission of The Bahamas (SCB) ha confermato di aver chiesto alla Corte Suprema di nominare un curatore provvisorio supervisionato dal tribunale per FTX e di aver ottenuto l'approvazione di un accordo provvisorio congiunto liquidatori di PricewaterhouseCoopers (PwC).
La SCB, che è l'autorità principale delle Bahamas che conduce indagini sulla saga FTX, stava esercitando i suoi poteri normativi ai sensi del Digital Assets and Registered Exchanges (DARE) Act per proteggere gli interessi di clienti, creditori e altre parti interessate. Il DARE Act è stato approvato nel dicembre 2020 dopo aver esaminato lo stato delle criptovalute e il contesto normativo a Gibilterra, Hong Kong, Malta, Svizzera e Stati Uniti.
In un precedente comunicato stampa del 10 novembre 2022, la SCB ha informato di aver congelato le attività di FTX Digital Markets (FDM) e delle parti correlate e di aver anche sospeso la sua registrazione. La SCB ha inoltre affermato che i poteri degli amministratori di FDM erano stati sospesi e che nessun bene di FDM, beni di clienti o beni in trust detenuti da FDM poteva essere trasferito, assegnato o altrimenti trattato senza l'approvazione scritta del curatore provvisorio.
La SCB ha comunicato di aver posto FDM in liquidazione provvisoria per preservare i suoi beni e ottenere il miglior risultato possibile per i clienti e le altre parti interessate. La SCB ha inoltre avvertito che qualsiasi azione che implichi la cattiva gestione, la cattiva gestione e il trasferimento dei beni dei clienti senza il loro consenso è contraria alla governance standard e potenzialmente illegale.
L'11 novembre 2022, è stato riferito che FTX aveva subito un exploit ai suoi cold storage wallet. L'entità dell'exploit è stata stimata intorno ai 400-700 milioni di dollari. Sono in corso le indagini per stabilire se si sia trattato di un lavoro di un hacker esterno o di un lavoro interno.
La polizia delle Bahamas ha intervistato il fondatore ed ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried (SBF) dopo che aveva presentato istanza di fallimento. Altre entità che indagano su FTX per violazione dei regolamenti e potenziali frodi includono la US Security and Exchange Commission (SEC), la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DOJ).
Nel comunicato stampa del 14 novembre 2022, la SCB ha confermato che le indagini riguardanti FTX sono in corso e estenderà la sua piena assistenza alla polizia se e quando necessario. Inoltre, la SCB ha dichiarato che dovrebbe impegnarsi con altre autorità di vigilanza su base regolamentare a causa della natura multigiurisdizionale di questo evento.
Nel frattempo, l'impatto del crollo dell'exchange FTX persiste. In un tweet del 15 novembre 2022, un'altra società di investimento blockchain, Sino Global Capital, ha rivelato di avere un'esposizione "a sette cifre" allo scambio FTX.