Per qualsiasi startup di criptovaluta, decidere quando avvicinarsi ai venture capitalist (VC) è un problema cruciale. Il momento migliore per cercare finanziamenti esterni varia notevolmente, a seconda dei requisiti particolari del progetto e degli interessi dei venture capitalist (VC) coinvolti.
Le soglie di investimento dei vari VC variano. Mentre alcuni investitori sono soddisfatti della forza del team fondatore e della sola idea, altri cercano risultati concreti come un prodotto minimo vitale (MVP) o un'evidente trazione del mercato. Tutti concordano sul fatto che la raccolta di fondi non dovrebbe mai essere vista come l’obiettivo finale. Si tratta invece di uno strumento strategico che deve allinearsi alla traiettoria di crescita di una startup.
“I fondatori non dovrebbero sentirsi obbligati a inseguire finanziamenti di venture capital a meno che non siano in linea con la loro strategia di crescita. L’obiettivo dovrebbe essere quello di costruire imprese sostenibili con flussi di entrate sani, non solo raccogliere fondi fine a se stessa”, afferma Leonarda Rajeckyte di The VC Whisperer.
Con questo principio in mente, abbiamo raccolto approfondimenti da esperti di Axia8 Ventures, Bing Ventures, Capitable Group, Outlier Ventures e The VC Whisperer per far luce sulle fasi giuste affinché le startup crittografiche si avvicinino ai VC.
Fase pre-seed: costruire una visione e un team
Per alcuni VC, l’investimento inizia ancor prima che esista un MVP. Axia8 Ventures , guidata da Wayne Lin, si concentra sulle primissime fasi del viaggio di una startup. Per loro, il criterio più importante non è necessariamente il progresso tecnico del progetto, ma la forza della visione e l'adattabilità del fondatore.
“Investiamo nella fase iniziale, spesso prima ancora che un mazzo o un prodotto venga sviluppato. Il fattore critico per noi è la visione, la passione e la capacità del fondatore di orientarsi attraverso molteplici iterazioni. Abbiamo lavorato con fondatori che hanno fallito due volte ma hanno avuto successo al terzo tentativo", spiega Wayne Lin.
Questo approccio evidenzia l’importanza di avere un team forte e impegnato con la capacità di perseverare e saper affrontare i fallimenti.
Fase Seed: convalida del concetto con whitepaper e presentazione
Man mano che un progetto avanza dall'ideazione alla concettualizzazione, avere un white paper ben realizzato e una solida presentazione diventa fondamentale. Secondo Bruce Lan di Bing Ventures , il white paper svolge un ruolo fondamentale nel colmare il divario tra un'idea e la sua esecuzione.
“Nelle fasi iniziali, un whitepaper o un mazzo ben realizzato può colmare il divario tra un’idea e l’esecuzione. È essenziale che i team comunichino una visione chiara e un percorso da seguire. È più probabile che i VC si impegnino quando vedono che il progetto è fondato su un concetto solido e ponderato, anche se è ancora agli inizi.
Ciò è particolarmente importante per le startup che cercano di raccogliere fondi nella fase iniziale, dove potrebbero non avere ancora un MVP pienamente funzionante ma possono presentare un argomento convincente a sostegno della fattibilità della loro idea.
Un white paper può fungere da documento essenziale che articola la visione, la tecnologia e il potenziale impatto del progetto sul mercato. Fornisce ai VC una chiara tabella di marcia su dove è diretto il progetto e come intende arrivarci.
Fase MVP: acquisire credibilità e ridurre al minimo i rischi
Man mano che un progetto supera la fase di ideazione, avere un prodotto minimo vitale (MVP) diventa un fattore critico per dimostrare sia credibilità che progresso ai VC. Matthew Tang di Capitable Group sottolinea l'importanza di un MVP nell'infondere fiducia negli investitori.
“Un MVP funzionante dimostra i progressi ed elimina ogni sospetto di vaporware o truffe. In questa fase, i VC hanno più fiducia nella capacità del team di costruire e realizzare risultati”, afferma Tang.
Per molti VC, in particolare quelli che entrano nelle fasi successive del finanziamento iniziale, avere un MVP è un indicatore concreto del fatto che il progetto è passato oltre la fase teorica e si è trasformato in un’applicazione pratica. La presenza di un MVP funzionante offre inoltre agli investitori l'opportunità di valutare la fattibilità tecnica del prodotto e il potenziale adattamento al mercato.
Fase di ridimensionamento: approccio ai VC per il capitale di crescita
Un progetto di criptovaluta dovrebbe cercare finanziamenti di rischio per supportare la fase successiva di crescita una volta che avrà iniziato ad attrarre utenti e avrà dimostrato la sua idoneità al mercato del prodotto. Quando una startup è pronta a crescere in nuovi mercati, ad accelerare lo sviluppo del prodotto o ad ampliare le operazioni, Pietro Negri di Outlier Ventures suggerisce di avvicinarsi ai venture capitalist.
“Quando un progetto crittografico ha bisogno di finanziamenti per portare le sue iniziative al livello successivo, dovrebbe rivolgersi ai venture capitalist. I VC cercano indicazioni di forte adattamento del prodotto al mercato e di potenziale di crescita in questa fase, sia che si tratti di espandere il prodotto o di entrare in un nuovo mercato”, afferma Negri.
I venture capitalist sono attualmente alla ricerca di progetti che hanno già dimostrato il loro concetto e che ora necessitano di finanziamenti per crescere. Valuteranno importanti misure di adattamento del prodotto al mercato, come la generazione di entrate, l'adozione da parte degli utenti e la capacità del progetto di attirare partenariati.
Criteri chiave che i VC cercano nelle startup crittografiche
Diversi fattori universali aiutano i VC a valutare il potenziale delle startup crittografiche, indipendentemente dalla fase. Questi criteri includono:
- Squadra fondatrice
- Innovazione tecnologica
- Potenziale di mercato e capacità di problem-solving
- Partenariati strategici
Per uno sguardo più approfondito a ciascuno di questi criteri e approfondimenti da parte di esperti come Wayne Lin (Axia8 Ventures), Bruce Lan (Bing Ventures) e Pietro Negri (Outlier Ventures), fare riferimento al nostro articolo sui criteri chiave a cui i VC danno priorità quando valutano un progetto crittografico. .
Insidie comuni da evitare quando si cercano finanziamenti VC
Anche se raccogliere fondi può essere entusiasmante, molte startup di criptovalute rischiano di fallire perché commettono semplici errori che potrebbero avere un impatto negativo sulle loro possibilità di successo. Le bandiere rosse sono facilmente individuabili dai VC e l'attrattiva di una startup può essere notevolmente aumentata evitando queste insidie.
- Visione e obiettivi poco chiari : Visione e obiettivi incerti: uno degli errori più frequenti è proporre una visione estremamente ambiziosa o vaga senza fornire un piano chiaro su come arrivarci. Le startup devono essere in grado di spiegare chiaramente sia i loro obiettivi a lungo termine sia le azioni precise che intendono intraprendere per raggiungerli. "Gli investitori devono vedere un piano ben definito che dimostri come il progetto intende crescere e espandersi", afferma Leonarda Rajeckyte di The VC Whisperer.
- Tokenomics incompleto : molti progetti crittografici non riescono a progettare adeguatamente un modello di tokenomics sostenibile e trasparente. I VC sono particolarmente cauti nei confronti dei progetti in cui l'utilità del token e la crescita del valore non sono chiari o scarsamente pensati. Un solido modello tokenomico dovrebbe delineare il funzionamento del token all’interno dell’ecosistema e il suo potenziale di valore a lungo termine.
- Mancanza di conformità : le questioni legali e normative vengono spesso trascurate nella fretta del lancio, il che può essere disastroso a lungo termine. Non prendere in considerazione la conformità può allontanare i VC e portare anche a complicazioni legali su tutta la linea. Bruce Lan di Bing Ventures sottolinea: “La conformità è fondamentale. I progetti crittografici devono tenere conto delle normative, soprattutto se intendono espandersi a livello internazionale."
Considerazioni finali: allineare i finanziamenti alla strategia di crescita
La raccolta di capitale di rischio è un passaggio fondamentale per molte startup crittografiche, ma deve essere in linea con la traiettoria di crescita della startup. Come sottolineato dagli esperti di Axia8 Ventures, Bing Ventures, Capitable Group, Outlier Ventures e The VC Whisperer, non esiste un approccio unico per garantire finanziamenti VC.
La decisione di avvicinarsi ai VC dovrebbe essere guidata dalla preparazione del progetto, dall’idoneità al mercato e dalla chiara strategia a lungo termine. Le startup non dovrebbero considerare la raccolta fondi come un risultato in sé ma come un mezzo per sostenere la crescita sostenibile. Leonarda Rajeckyte di The VC Whisperer consiglia saggiamente che le startup dovrebbero perseguire finanziamenti solo quando migliorano la loro strategia aziendale.
Il tempismo è essenziale. È più probabile che i VC investano quando si registrano progressi dimostrabili, che si tratti di una squadra forte, di un MVP o di una precoce trazione del mercato. In definitiva, l'obiettivo dovrebbe essere quello di utilizzare i finanziamenti come strumento per espandersi, senza perdere l'attenzione sulla missione e sulla visione principali del progetto. Obiettivi chiari e una solida strategia di crescita attireranno sempre gli investitori giusti al momento giusto.
Il post In quali fasi le startup crittografiche dovrebbero avvicinarsi ai VC per la raccolta fondi? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .