La finanza decentralizzata (DeFi) sta lentamente tornando in vita man mano che sempre più persone e istituzioni si interessano a questo nuovo paradigma della finanza. Secondo un recente rapporto di Dapp Radar, la DeFi rappresenta ora il 35% dell'attività totale all'interno dell'economia blockchain. Quindi, quali sono i fondamenti che stanno attirando grandi aziende come JP Morgan, Mitsubishi UFG e BNY Mellon nell'ecosistema DeFi?
Per comprendere la proposta di valore, è importante assimilare la natura frammentata e inaccessibile dei mercati finanziari odierni. Le grandi banche e le società di investimento sono state a lungo gli intermediari quando si tratta di servizi finanziari, un ruolo che ora è minacciato dall'influenza esterna dei grandi stakeholder e dagli ostacoli che limitano i piccoli investitori. La DeFi cerca di cambiare questa narrativa attraverso infrastrutture decentralizzate e senza autorizzazione.
Contrariamente all'approccio centralizzato adottato dalle istituzioni finanziarie, la DeFi sfrutta i contratti intelligenti per eliminare gli intermediari. In poche parole, l'ecosistema DeFi è costruito su reti blockchain decentralizzate come Ethereum, Fantom e Avalanche. Questi ecosistemi sono accessibili a chiunque disponga di un portafoglio non detentivo, consentendo a persone di ogni ceto sociale di accedere a servizi finanziari che sarebbero stati difficili da raggiungere nella finanza tradizionale.
In particolare, la DeFi è cresciuta fino a superare i 206 miliardi di dollari di valore totale bloccato (TVL) al momento della stampa; questo è un guadagno significativo rispetto a appena 1 miliardo di dollari all'inizio del 2020. Cosa ci guadagna per la gente comune e le istituzioni?
Bene, ci sono diverse opportunità nella DeFi, alcune delle quali sono piuttosto rischiose mentre altre favoriscono gli investitori conservatori. Nella prossima sezione, analizzeremo il paniere DeFi per dipingere una prospettiva più dettagliata sull'economia di mercato decentralizzata.
- Picchettamento
Lo staking DeFi implica l'impegno dei propri token per supportare la verifica e la sicurezza della rete nelle blockchain Proof-of-Stake (PoS). A differenza del consenso Proof-of-Work (PoW) che richiede energia computazionale, le reti PoS si affidano a validatori di rete che mettono in gioco i loro token per mantenere la piattaforma funzionante ed efficiente.
Di conseguenza, lo staking è diventato una delle strade in cui gli utenti DeFi possono guadagnare un reddito passivo. Alcuni dei blockchain popolari in cui gli utenti possono mettere in staking i loro token includono Ethereum e Polkadot. Il primo è attualmente in fase di transizione verso un ecosistema completamente PoS e richiede di puntare 32 ETH per diventare un validatore. Tuttavia, l'emergere di staking pool come Lido ha aperto un'opportunità per gli investitori più piccoli di scommettere su Ethereum.
Sebbene lo staking sia probabilmente uno dei modi più sicuri per aumentare il rendimento, comporta anche alcuni rischi intrinseci come la perdita di valore a causa della natura volatile del mercato delle criptovalute. I potenziali clienti DeFi che cercano di guadagnare un centesimo in più attraverso lo staking dovrebbero svolgere un'adeguata due diligence e coprire la volatilità attraverso altre posizioni, sia nella finanza tradizionale che negli investimenti DeFi meno rischiosi.
- Produzione agricola
L'agricoltura del rendimento è un altro concetto nelle torbide acque della DeFi. Ha guadagnato popolarità in seguito al lancio dei token di governance, che sono diventati uno strumento popolare nel governo dei protocolli DeFi. Questa categoria DeFi consente agli utenti di spostare i fondi su vari protocolli alla ricerca di rendimenti migliori. In cambio, i produttori di rendimento vengono premiati con token di governance nativi o altri asset crittografici a seconda della struttura degli incentivi di una particolare fattoria.
Nei primi giorni di yield farming, la maggior parte dei protocolli DeFi erano ospitati su Ethereum, ma da allora le maree sono cambiate, con gli innovatori che si sono spostati verso catene più economiche come Fantom e Avalanche. Quest'ultimo ospita progetti popolari come il Pangolin DEX, uno degli ecosistemi DeFi pionieri per il lancio di una super fattoria. In sostanza, Pangolin presenta una farm multi-asset, il che significa che gli utenti possono ricevere vari token come ricompensa.
È anche interessante notare che Pangolin è un DEX guidato dalla comunità al 100%, il che significa che tutti i suoi token nativi saranno distribuiti alla comunità attraverso l'agricoltura del rendimento, tra gli altri programmi di incentivi. Inoltre, la sua esistenza su Avalanche rende più economico e veloce per i potenziali clienti partecipare alle fattorie di rendimento in primo piano.
- Prestito e prestito
Come la finanza tradizionale, la DeFi offre protocolli di prestito e prestito in cui gli utenti possono fornire e accedere ai prestiti. Alcuni dei principali protocolli DeFi che offrono questo servizio includono Compound e Aave. In sostanza, si possono prestare o prendere in prestito diverse criptovalute a tassi più favorevoli rispetto ai guadagni di noccioline offerti dalle banche e dalle società di investimento tradizionali.
Ad esempio, il protocollo Aave presenta un ROI fino al 10% su alcuni asset crittografici. Questo è di gran lunga molto superiore al tasso di interesse medio dello 0,06% per i depositi bancari negli Stati Uniti. Detto questo, è necessario il know-how tecnico per navigare nei protocolli di prestito e prestito DeFi per massimizzare le opportunità disponibili.
- Spot e margine di trading
La DeFi ha anche consentito agli utenti di criptovalute di passare da scambi centralizzati come Binance, che spesso richiedono un rigoroso processo KYC. Dal debutto di Uniswap, gli scambi decentralizzati (DEX) hanno divorato la quota di mercato per diventare le piattaforme di riferimento per gli utenti esperti di criptovalute.
Ci sono anche DEX come Primex che hanno fatto un ulteriore passo avanti per presentare sia il trading spot che quello a margine. Questo protocollo di liquidità Cross-DEX consente agli utenti di scambiare più criptovalute presenti su diverse catene e scambi. Inoltre, Primex fa leva sui pool di liquidità (bucket), consentendo ai trader DeFi di accedere alla leva per le posizioni a margine.
Date le attuali condizioni macroeconomiche, i DEX si sono rivelati un'alternativa migliore nella copertura dei rischi geopolitici. È probabile che nel prossimo futuro gli utenti di criptovalute eviteranno gli scambi centralizzati, una tendenza che sta già guadagnando slancio all'interno della più ampia comunità di criptovalute.
Conclusione
Nonostante sia fortemente osteggiato dalle parti interessate nella finanza tradizionale, la DeFi è più resiliente che mai. La prossima fase dell'innovazione introdurrà l'adozione di massa da parte sia degli individui che delle istituzioni. Tuttavia, i primi partecipanti hanno maggiori possibilità di raccogliere maggiori benefici; dopotutto, è inevitabile che il mercato si diluisca con l'ingresso di più capitali. La DeFi non solo libererà le masse, ma creerà opportunità per nuovi milionari da coniare indipendentemente dal loro background.