Gli Stati Uniti hanno raggiunto una congiuntura critica, con il loro debito nazionale che ha superato la sbalorditiva soglia dei 33mila miliardi di dollari, aumentando rapidamente a causa della sospensione del tetto del debito all’inizio di quest’anno. Questa allarmante crescita del debito minaccia la stabilità economica della nazione e la sua posizione di leader globale. Il debito, che ora supera i 30mila miliardi di dollari, è su una traiettoria in cui i pagamenti degli interessi potrebbero eclissare tutte le altre spese, compresa la previdenza sociale, entro il 2051.
Con le previsioni secondo cui il rapporto debito/PIL raggiungerà il 136% entro il 2028, un livello che molti economisti ritengono insostenibile, la situazione è disastrosa. I fattori che contribuiscono a questo squilibrio fiscale includono conflitti militari, recessioni economiche, riduzioni fiscali, spese legate alla pandemia e investimenti infrastrutturali. Le ripercussioni sono potenzialmente gravi, con rischi di aumento dei costi di finanziamento, crescita soffocata, diminuzione degli investimenti pubblici e credibilità erosa.
In questo panorama finanziario precario, l’industria delle criptovalute si presenta come una valida alternativa ai sistemi finanziari tradizionali, caratterizzati da decentralizzazione, trasparenza e innovazione. Le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, sostenute dalla tecnologia blockchain, facilitano le transazioni dirette senza intermediari. Piattaforme come Coinbase e Binance offrono l'accesso a una vasta gamma di risorse e servizi digitali, tra cui trading, prestiti e giochi. I sostenitori della criptovaluta ne sottolineano il potenziale per dare potere agli individui, guidare l’innovazione e aprire nuove strade economiche.
Mentre gli Stati Uniti lottano con il loro significativo dilemma del debito, c’è un crescente interesse su come la criptovaluta potrebbe offrire soluzioni. Questa guida Cryptopolitan esplora il potenziale ruolo della criptovaluta nell'affrontare la crisi del debito statunitense.
Il debito americano con una maggiore regolamentazione delle criptovalute
Mentre gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una crescente crisi del debito, con il debito nazionale che aumenta a un ritmo allarmante e le politiche delle banche centrali che erodono il potere d’acquisto del dollaro, l’argomento per considerare bitcoin come una valida alternativa per preservare il valore diventa sempre più convincente.
Il tasso al quale il debito nazionale sta aumentando, pari a circa 1.000 miliardi di dollari al mese, è sorprendente. Questa tendenza allarmante evidenzia lo scopo originale dietro la creazione di bitcoin da parte di Satoshi Nakamoto: offrire un’alternativa al sistema finanziario tradizionale. Il vantaggio distintivo di Bitcoin risiede nella sua indipendenza da qualsiasi governo nazionale, banca centrale o organizzazione specifica, fornendo una forma di libertà finanziaria unica nel panorama economico odierno.
Tuttavia, il settore si trova ad affrontare notevoli ostacoli negli Stati Uniti, principalmente a causa di un contesto normativo poco chiaro e spesso ostile. La SEC ha preso di mira diverse piattaforme crittografiche, tra cui Coinbase e Binance, perché presumibilmente operano senza un'adeguata registrazione, dando origine a controversie legali. Inoltre, la SEC ha ripetutamente negato proposte per crypto exchange-traded fund (ETF), citando preoccupazioni sulla protezione degli investitori, una posizione criticata da molti nel settore crypto perché ostacola l'innovazione e crea incertezza.
Coinbase, uno dei principali scambi di criptovalute statunitensi, ha avviato una campagna, "Stand With Crypto", per cercare chiarezza normativa. Questa campagna incoraggia i 52 milioni di utenti americani di criptovalute a sostenere un sistema finanziario rinnovato e norme chiare sugli asset digitali. Coinbase critica l'approccio incentrato sull'applicazione delle norme della SEC, sostenendo che mette a repentaglio l'occupazione, l'innovazione e la leadership degli Stati Uniti nell'arena globale. L'azienda si sta inoltre espandendo in giurisdizioni più favorevoli alle criptovalute, avendo ottenuto registrazioni in Spagna, Germania e Irlanda, indicando una visione positiva degli sviluppi normativi nell'UE e nel Regno Unito.
Coinbase non è sola nella sua ricerca di chiarezza normativa e diversificazione del mercato. Anche altre piattaforme, come Binance con filiali in vari paesi, Kraken che cerca una licenza bancaria nel Wyoming e la partnership di Gemini con una banca del Regno Unito, stanno esplorando opportunità di crescita all'estero.
Questa tendenza dovrebbe essere un campanello d’allarme affinché il governo degli Stati Uniti rivaluti la sua posizione sulla regolamentazione delle criptovalute. Gli Stati Uniti hanno il potenziale per essere all’avanguardia nel settore delle criptovalute, ma rischiano di perdere il proprio vantaggio competitivo se continuano a reprimere l’innovazione. È fondamentale abbracciare la criptovaluta come un’opportunità piuttosto che come una minaccia e lavorare in collaborazione con l’industria per stabilire un quadro normativo equilibrato e chiaro. Tali misure potrebbero proteggere gli investitori promuovendo al tempo stesso l’innovazione e potenzialmente offrire un nuovo approccio per affrontare l’incombente crisi del debito.
Debito nazionale degli Stati Uniti
Il debito nazionale degli Stati Uniti, attualmente pari a 33,88 trilioni di dollari, rappresenta l'importo cumulativo di denaro preso in prestito dal governo federale statunitense nel corso della storia della nazione. Questo debito, chiamato anche debito governativo, federale o pubblico, è la somma di tutti gli obblighi finanziari in sospeso dovuti dal paese.
Storicamente, gli Stati Uniti hanno sempre avuto un debito nazionale, e la maggior parte dei presidenti ha contribuito al suo aumento. Tuttavia, il debito ha visto una rapida escalation a partire dal 2008, guidato in gran parte dall’aumento della spesa pubblica unita alla mancanza di corrispondenti aumenti fiscali. Il governo federale accumula questo debito per finanziare varie spese che superano le sue entrate. Le principali fonti di entrate per la spesa federale sono le tasse prelevate sui redditi individuali e aziendali, sui redditi da buste paga e sui fondi raccolti tramite prestiti.
Il governo assegna questi fondi a vari programmi pubblici, tra cui la sicurezza sociale, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, le infrastrutture e la difesa nazionale. Quando la spesa pubblica è inferiore alle entrate fiscali, si verifica un surplus di bilancio. Al contrario, quando la spesa supera le entrate, si verifica un deficit di bilancio.
Per colmare questo deficit, il Tesoro americano raccoglie fondi emettendo diversi tipi di titoli, come buoni del Tesoro, note e obbligazioni. Questi titoli sono disponibili per l’acquisto da parte di una serie di investitori e istituzioni, tra cui banche, compagnie assicurative, Federal Reserve e banche centrali estere.
Pertanto, il debito nazionale comprende sia il capitale preso in prestito tramite questi titoli, sia gli interessi dovuti agli investitori che li detengono.
In che modo le criptovalute possono aiutare a risolvere la crisi del debito?
La criptovaluta contiene diverse potenziali soluzioni per affrontare la crisi del debito. In primo luogo, offre un’alternativa come riserva di valore e copertura contro l’inflazione. Con l’aumento dell’offerta di moneta da parte del governo statunitense per finanziare le proprie spese, il valore del dollaro potrebbe diminuire, portando a un aumento dell’inflazione. Questa situazione può ridurre il potere d’acquisto dei risparmiatori e degli investitori e aumentare il costo della vita. Le criptovalute come Bitcoin, avendo un’offerta limitata ed essendo indipendenti da qualsiasi autorità centrale, possono mantenere il loro valore, fornendo una salvaguardia contro la svalutazione valutaria e l’inflazione.
In secondo luogo, le criptovalute possono portare a servizi finanziari più efficienti e accessibili. I sistemi finanziari tradizionali spesso soffrono di commissioni di transazione elevate, elaborazione lenta, coinvolgimento di intermediari e barriere all’ingresso. Una parte significativa della popolazione rimane priva di servizi finanziari o di servizi bancari insufficienti, priva di servizi finanziari fondamentali come risparmio, credito e assicurazioni.
Le piattaforme crittografiche come Coinbase, Bybit e Binance possono facilitare transazioni a basso costo, rapide e sicure senza la necessità di intermediari. Offrono inoltre l'accesso a una gamma di risorse e servizi digitali, tra cui prestiti, staking, giochi e NFT. Questa inclusività può consentire agli individui, in particolare nelle regioni in via di sviluppo o nelle comunità emarginate, di impegnarsi nell’economia globale e migliorare la propria stabilità finanziaria.
In terzo luogo, il settore delle criptovalute può stimolare l’innovazione e la crescita economica. È un campo vivace e creativo, che attira talenti, capitali e idee diversi. Il settore esplora continuamente nuove tecnologie, protocolli e applicazioni, portando all’emergere di nuovi mercati, prodotti e modelli di business. Questa innovazione può estendersi ad altri settori come l’energia, la sanità, l’istruzione e l’intrattenimento. Inoltre, la crescita del settore delle criptovalute può contribuire alle entrate fiscali e alla creazione di posti di lavoro, a vantaggio del governo degli Stati Uniti e della sua economia.
Potenziali soluzioni
1. Meccanismi di finanziamento innovativi
- Le criptovalute possono fornire nuovi modi al governo per raccogliere fondi. Ad esempio, l’emissione di titoli di Stato come token digitali potrebbe attrarre un nuovo gruppo di investitori e potenzialmente ridurre i costi di finanziamento.
2. Tokenizzazione del debito
- La tokenizzazione del debito nazionale potrebbe renderlo più accessibile e commerciabile. Ciò potrebbe aumentare la liquidità e potenzialmente abbassare i tassi di interesse sul debito.
3. Acquisizione di debito estero
- Utilizzando le criptovalute, gli Stati Uniti potrebbero potenzialmente impegnarsi in un’acquisizione più efficiente del debito estero, sfruttando la portata globale e la facilità di trasferimento offerte dalle criptovalute.
4. Riduzione dei costi nelle transazioni finanziarie
- Le criptovalute possono ridurre significativamente il costo delle transazioni finanziarie. Ciò potrebbe ridurre i costi operativi della gestione del debito nazionale.
Sfide e rischi
1. Volatilità
- Le criptovalute sono notoriamente volatili. Ciò comporta un rischio nel loro utilizzo per operazioni di debito su larga scala.
2. Incertezza normativa
- La mancanza di quadri normativi chiari sulle criptovalute rappresenta un grosso ostacolo. Senza un’adeguata regolamentazione, utilizzarli nella finanza pubblica potrebbe essere rischioso.
3. Preoccupazioni tecnologiche e di sicurezza
- La tecnologia alla base delle criptovalute, sebbene avanzata, non è immune da rischi per la sicurezza come hacking e frodi.
4. Accettazione del mercato
- Ottenere un’accettazione e una comprensione diffuse delle criptovalute tra gli investitori e le istituzioni tradizionali rimane una sfida.
Limiti della criptovaluta nell'affrontare la crisi del debito aziendale americano
La criptovaluta, pur presentando soluzioni innovative, potrebbe non essere un rimedio semplice per risolvere il debito nazionale degli Stati Uniti o affrontare le vulnerabilità nel panorama del debito aziendale americano .
- Influenza limitata sulle strutture del debito aziendale : l'impatto della criptovaluta sui profili di debito di settori vulnerabili come l'ospitalità, la vendita al dettaglio e l'aviazione è limitato. Queste industrie si affidano a metodi di finanziamento tradizionali e sono gravate da debiti contratti da fonti di prestito convenzionali. La criptovaluta, nel suo stato attuale, non altera o allevia in modo significativo gli obblighi di debito di questi settori.
- Volatilità e incertezza : la volatilità intrinseca delle criptovalute le rende un asset rischioso per i bilanci aziendali. Le aziende alle prese con debiti e instabilità finanziaria hanno bisogno di risorse finanziarie affidabili e stabili. La natura imprevedibile delle criptovalute potrebbe esacerbare le sfide finanziarie di aziende già vulnerabili.
- Ostacoli normativi e mancanza di integrazione : il contesto normativo per le criptovalute è ancora in evoluzione e spesso non è chiaro. Questa incertezza rende difficile per le aziende adottare le criptovalute in modo significativo per gestire i propri debiti. Inoltre, la mancata integrazione delle criptovalute nei principali sistemi finanziari costituisce un ostacolo al loro utilizzo nella gestione dei debiti aziendali su larga scala.
- Soluzione di flusso di cassa inadeguata : per le aziende con livelli di debito elevati, la questione chiave è generare un flusso di cassa sufficiente per onorare i propri debiti. Le criptovalute, essendo asset piuttosto che strumenti generatori di cassa, non contribuiscono direttamente al flusso di cassa operativo di una società, che è fondamentale per il servizio del debito.
- Sensibilità ai tassi di interesse : le aziende che affrontano problemi di debito sono spesso sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse. I mercati delle criptovalute non forniscono una soluzione a questo problema. In effetti, l’ascesa delle criptovalute potrebbe potenzialmente influenzare le politiche monetarie in modi imprevedibili, aggiungendo un ulteriore livello di complessità agli ambienti dei tassi di interesse.
- Dinamiche della ripresa economica : il ritmo e la natura della ripresa economica post-pandemia sono cruciali per i settori carichi di debito. Questa ripresa è influenzata dal comportamento dei consumatori, dalle dinamiche di mercato e dalle tendenze economiche globali, aree in cui le criptovalute hanno un impatto diretto limitato. L’attenzione per questi settori è più rivolta alla ristrutturazione operativa e all’adattamento del mercato piuttosto che all’adozione di valute alternative.
- Gestione del rischio e pianificazione di emergenza : una gestione efficace del rischio e una pianificazione di emergenza per le aziende con elevati oneri debitori implicano una ristrutturazione finanziaria strategica, la rinegoziazione dei termini del prestito e aggiustamenti operativi. Le criptovalute non affrontano direttamente queste strategie fondamentali di gestione finanziaria.
Gli Stati Uniti possono adottare Bitcoin
L'argomentazione a favore della non necessità di un dollaro digitale specifico per gli Stati Uniti acquista forza se si considera l'allineamento di Bitcoin con i criteri delineati nella Strategia di sicurezza nazionale (NSS). Bitcoin, essendo la valuta digitale più resiliente, offre standard di protezione superiori e rappresenta la risorsa digitale più stabile, generando costantemente un nuovo blocco ogni 10 minuti.
La sua inclusività è notevole, poiché il protocollo open source di Bitcoin estende i suoi vantaggi oltre coloro che hanno numeri di previdenza sociale e documenti d'identità governativi, raggiungendo 1,4 miliardi di individui privi di servizi bancari a livello globale. Inoltre, Lightning Network migliora l’efficienza delle transazioni, un aspetto chiave dell’economia globale di oggi.
Poiché il mercato si sposta sempre più verso il rimborso dei prestiti in Bitcoin, le entità che detengono significative riserve di Bitcoin potrebbero acquisire una notevole influenza. L'intrinseca natura deflazionistica e l'assoluta scarsità di Bitcoin garantiscono che il valore creato dagli individui sia pienamente preservato, libero dagli impatti dell'inflazione monetaria.
Inoltre, la solida infrastruttura di sicurezza di Bitcoin scoraggia gli attori malintenzionati, poiché il costo elevato dei potenziali attacchi promuove accordi pacifici e vantaggiosi.
In sostanza, il protocollo di Bitcoin si allinea perfettamente ai valori fondamentali e agli obiettivi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Contrariamente alle preoccupazioni di alcuni funzionari, Bitcoin non rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale. Invece, trascurare il potenziale della rete Bitcoin potrebbe ostacolare la capacità degli Stati Uniti di gestire il proprio debito nazionale, competere geopoliticamente e utilizzare il proprio potere economico in modo efficace. Pertanto, ritardare l’adozione di Bitcoin potrebbe rappresentare un rischio più significativo per la sicurezza nazionale.
Conclusione
Gli Stati Uniti sono attualmente alle prese con una crisi del debito che rappresenta una minaccia per la loro stabilità economica e la loro posizione negli affari globali. In questo contesto, il settore delle criptovalute emerge come una potenziale alternativa al sistema finanziario convenzionale, con le sue caratteristiche distintive di decentralizzazione, trasparenza e innovazione.
Tuttavia, l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti incontra ostacoli sostanziali a causa di un contesto normativo spesso poco chiaro, incoerente e talvolta antagonistico. In risposta, Coinbase ha avviato una campagna volta a portare chiarezza normativa nel settore delle criptovalute statunitense e ha anche ampliato le sue operazioni in altri paesi che offrono quadri normativi più favorevoli alle criptovalute.
Il governo degli Stati Uniti deve considerare questi sviluppi e rivalutare la sua posizione sulla regolamentazione delle criptovalute. Adottando un approccio più aperto e collaborativo alle criptovalute, gli Stati Uniti potrebbero sfruttarle come un’opportunità di crescita anziché percepirle come una minaccia. L’obiettivo dovrebbe essere quello di sviluppare un quadro normativo che sia equilibrato e trasparente, tutelando gli investitori e allo stesso tempo incoraggiando l’innovazione.
Affrontare l’imminente crisi del debito è un altro compito urgente per gli Stati Uniti e incorporare la criptovaluta nella più ampia strategia finanziaria potrebbe essere un passo proattivo. Abbracciare le criptovalute potrebbe non solo aiutare a mitigare la crisi del debito, ma anche posizionare gli Stati Uniti come leader nell’innovazione e nella stabilità finanziaria.