Importanti cali dei titoli minerari di BTC nonostante il rally del 128% su base annua di Bitcoin

Il mercato delle criptovalute è stato sulle montagne russe, soprattutto negli ultimi due mesi, con il Bitcoin che ha registrato un rally del 128% su base annua a partire dal giorno di Natale.

Tuttavia, nonostante le tendenze rialziste, la performance impressionante non si è tradotta in guadagni per le società minerarie Bitcoin quotate in borsa, con molti dei loro titoli che hanno mostrato cali significativi.

I titoli minerari vacillano nonostante i guadagni di mercato

I dati dell’Hashrate Index mostrano che diversi importanti attori del settore stanno attraversando una fase di recessione. Le perdite maggiori sono state registrate da Argo Blockchain. Le azioni del miner BTC con sede nel Regno Unito con un hashrate di 1.500 PH/s sono crollate dell'84,31% da inizio anno (YTD), accompagnato da un calo del 5% in 24 ore.

Anche Greenidge, che gestisce due data center principali a Dresda, New York, e Spartanburg, nella Carolina del Sud, ha subito gravi perdite, scendendo di quasi il 9% nell’ultimo giorno e di oltre il 74% da inizio anno.

Altri titoli con performance deludenti includono Sphere 3D, la cui capitalizzazione di mercato è scesa a 23 milioni di dollari dopo che i prezzi delle azioni sono scesi del 4,22% durante la notte e del 71,32% dall'inizio dell'anno.

Anche Mawson Infrastructure Group e Ebang International hanno registrato cali rispettivamente del 70% e del 53% nei loro valori da inizio anno, con lo stesso scenario replicato nelle loro performance 24 ore su 24, dove entrambi sono scesi di oltre il 4%.

Anche aziende con cap più grandi come Riot Platforms, con un hashrate registrato di 29.400 PH/s, hanno registrato perdite notevoli, scivolando di quasi l'8% nell'ultimo giorno e del 29,92% da inizio anno. Da parte sua, Marathon Digital ha registrato una riduzione del 3,56% nelle 24 ore e un più significativo 16,05% da inizio anno.

I valori anomali raccolgono l'impennata di Bitcoin

Il lato positivo è che aziende come TeraWulf sono andate in controtendenza, registrando un aumento da inizio anno del 152,61%, spingendo il prezzo delle azioni a 5,81 dollari. È interessante notare che ha subito il peggior calo giornaliero tra tutti i titoli dei minatori BTC, perdendo oltre il 12% dal suo prezzo in quel periodo.

Allo stesso modo, Bitdeer ha guadagnato il 131% in 12 mesi, sostenuto da un leggero aumento dello 0,15% nelle ultime 24 ore per superare la soglia dei 20 dollari. Altri titoli che hanno mostrato resilienza includono Hut 8 Mining e Northern Data, con un hashrate combinato di 8.400 PH/s, i cui prezzi sono aumentati del 71,83% e del 65,73% in quest'ordine.

Questa divergenza tra la corsa rialzista di BTC e le difficoltà del settore minerario evidenzia la complessità degli investimenti in asset virtuali. Continua a dominare il mercato delle criptovalute, con un aumento del 5% dal 24 dicembre, spingendo il suo prezzo appena sotto i 99.000 dollari. Tuttavia, il più grande asset virtuale al mondo per capitalizzazione di mercato è sceso del 5,6% in sette giorni, controbilanciato dal guadagno del 128% da gennaio.

Altrove, le statistiche recentemente condivise dal CEO di CryptoQuant Ki Young Ju hanno rivelato che i detentori istituzionali della criptovaluta OG sono aumentati al 31% da solo il 14% nel 2023. L'aumento è stato guidato dalla crescente popolarità degli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin. , acquisizioni governative e l'effetto della frenesia di acquisti di BTC di MicroStrategy.

Il post Forti cali dei titoli minerari di BTC nonostante il rally del 128% su base annua di Bitcoin è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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