Gli sviluppi che circondano il controverso progetto crittografico Pi Network sono piuttosto frequenti e nelle righe seguenti ci concentreremo sull'ultimo.
Esamineremo anche l'andamento del prezzo del token nativo PI e valuteremo il suo potenziale di ripresa a breve termine.
"Trasforma il tuo PI in potere"
PiBridge, un progetto correlato a Pi Network specializzato nell'offerta di servizi esclusivi alla comunità, come una piattaforma di scambio, ha recentemente presentato il prestito P2P. Questo significa che ora le persone possono utilizzare i propri fondi PI come garanzia, prendere in prestito stablecoin o prestare per ottenere rendimenti.
"Il tuo PI non ha più bisogno di dormire", ha affermato PiBridge.
Il team ha rivelato che questa iniziativa segna il passo successivo verso il lancio della PiBridge Neobank.
Un altro recente sviluppo di Pi Network è l'aggiornamento della piattaforma basata sull'intelligenza artificiale Pi App Studio. A metà ottobre, il team ha lanciato nuovi aggiornamenti "per rendere la creazione di app più accessibile, personalizzabile e integrata nell'ecosistema".
Pi App Studio ha visto la luce il 28 giugno, una data nota nella comunità PI come Pi2Day, con l'obiettivo principale di consentire agli utenti di creare applicazioni decentralizzate (dApp) senza alcuna competenza di programmazione.
Nel frattempo, ad agosto, il team ha presentato il Pi Hackathon 2025: un evento che incoraggia gli sviluppatori a creare applicazioni concrete che espandano l'utilità della moneta PI. Sebbene dovesse durare fino al 14 ottobre, Pi Network non ha ancora fornito dettagli sulla sua conclusione.
Prospettive sui prezzi PI
Diverse ore fa, il prezzo della criptovaluta nativa di Pi Network è crollato a 0,19 $, ma poco dopo ha seguito la ripresa dell'intero mercato delle criptovalute e ora viene scambiato sopra i 0,20 $.

Tuttavia, questo livello rimane piuttosto deludente per i rialzisti, poiché rappresenta un calo del 26% su scala mensile e un crollo sbalorditivo del 93% rispetto al massimo storico di 3 dollari registrato all'inizio dell'anno.
Due fattori essenziali segnalano che la valutazione di PI potrebbe registrare un rimbalzo più consistente nel prossimo futuro. In primo luogo, la quantità di token archiviati sugli exchange di criptovalute è diminuita significativamente: oltre un milione di monete ha abbandonato le piattaforme centralizzate solo nelle ultime 24 ore, il che suggerisce che gli investitori si sono orientati verso metodi di autocustodia, riducendo così la pressione di vendita.
In secondo luogo, il Relative Strength Index (RSI) di PI, che continua a oscillare intorno a 30. Lo strumento di analisi tecnica misura la velocità e l'entità delle recenti variazioni di prezzo per fornire ai trader un'idea dei possibili punti di inversione. Rapporti inferiori a 30 indicano che l'asset è ipervenduto e pronto per un potenziale rally, mentre valori superiori a 70 sono interpretati come un segnale ribassista.

L'articolo Importante aggiornamento della rete Pi: sarà questo il punto di svolta per PI? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .