Tra le molte cose che distinguono lo spazio crittografico c’è il suo flusso costante di innovazione, tendenze emergenti e narrazioni in evoluzione, che spingono continuamente i confini della finanza e della tecnologia.
In un settore dinamico caratterizzato da operatori in rapida evoluzione, tendenze come Play-to-Earn (P2E), Metaverse, Real-World Assets (RWA), Move-to-Earn (M2E) e Learn-to-Earn (L2E ) ) sono emersi in modo prominente, plasmando il panorama del settore. Sebbene ciascuna rappresenti innovazioni e tecnologie distinte, questo articolo si concentrerà sul fenomeno L2E, esaminando la sua influenza sull’alfabetizzazione alla criptovaluta e sulle strategie di acquisizione degli utenti dei progetti blockchain.
L2E affronta un ostacolo significativo sulla strada verso l'adozione mainstream delle criptovalute: l'istruzione. Si tratta di un modello di inserimento delle persone nel settore blockchain e criptovaluta premiandole con NFT e token semplicemente per apprendere nozioni di finanza e criptovaluta. La ricompensa è solitamente sotto forma di token di cui si apprende.
L’incorporazione della gamification nel processo di apprendimento e comprensione della tecnologia blockchain, delle terminologie, dei progetti crittografici e dei loro prodotti ha reso la conoscenza crittografica accessibile e finanziariamente redditizia per gli utenti, compresi i neofiti. Gli utenti dei programmi L2E in genere guadagnano tra $ 1 e $ 5 completando piccole attività di apprendimento, come quiz seguendo tutorial video o letture di articoli. Questo meccanismo valuta la loro comprensione del materiale recentemente assorbito.
A differenza di quanto potresti pensare, la motivazione principale qui non è solo quella di distribuire omaggi agli utenti. Un po' deludente? Capiamo. Le aziende che creano queste piattaforme L2E mirano a trattenere gli studenti all’interno del proprio ecosistema. La motivazione qui è duplice: traffico e ricompense. Il traffico è guidato dall'afflusso di studenti sulla piattaforma e questi studenti vengono ricompensati con l'accesso a informazioni, materiali didattici, token o NFT attraverso il modello L2E.
Incentivando gli utenti con i token nativi delle piattaforme L2E, che possono essere facilmente scambiati con altri token o valute legali, queste piattaforme competono strategicamente per quote di mercato all'interno del panorama crittografico fortemente competitivo. Premiando gli studenti con token emessi dalla piattaforma, trasformano efficacemente gli utenti in investitori, favorendo il coinvolgimento e l'interesse per gli investimenti attraverso premi di apprendimento.
Questo approccio trasforma gli utenti in investitori informati, indipendentemente dalle loro partecipazioni in token, rappresentando una strategia di acquisizione clienti esperta e socialmente responsabile. In un campo affollato di oltre 18.000 progetti crittografici concorrenti, questa tattica consente ai progetti di attirare l'attenzione ed educare gli utenti sulle loro offerte, promuovendo una comunità potenziata attraverso l'imparare a guadagnare.
Il divario educativo
Nonostante il crescente investimento mainstream nelle criptovalute, persiste un significativo divario di conoscenze. Secondo un sondaggio condotto da Coinme e Coindesk, nove intervistati su dieci non conoscevano il numero totale dell'offerta di Bitcoin e il 98% delle persone non ha superato il test di base di alfabetizzazione crittografica. Con i numerosi sviluppi e avvenimenti avvenuti nel settore delle criptovalute negli ultimi due anni, non possiamo negare la necessità di colmare il divario educativo.
Il settore è al culmine di un mercato rialzista, parzialmente alimentato dalla preparazione al recente Halving di Bitcoin nell’aprile 2024. Si prevede che ciò attirerà una folla di nuovi utenti che cercheranno di dare un senso al settore e trarre vantaggio dal prossimo mercato rialzista. correre. In generale, la mancanza di comprensione può portare a decisioni di investimento sbagliate, a una maggiore vulnerabilità alle truffe e, in ultima analisi, a ostacolare l’adozione diffusa delle criptovalute.
Le risorse educative tradizionali come la documentazione tecnica e i white paper possono rivelarsi dense e intimidatorie per i nuovi arrivati. Immagina come ti sei sentito quando ti sei imbattuto in terminologie come “tecnologia di registro distribuito” o “meccanismi di consenso proof-of-stake” all’inizio del tuo viaggio nel mondo delle criptovalute. Sì, quell'immediata sensazione di confusione avvolta in un "cos'è questo?!" espressione. Le piattaforme L2E affrontano questa sfida a testa alta suddividendo e presentando argomenti complessi in un formato più digeribile, interattivo e facile da apprendere.
Piattaforme come Mogaland sono all’avanguardia nel gamification dell’educazione finanziaria rendendo i concetti web3 più accessibili e coinvolgenti per gli utenti. Mogaland offre un'esperienza metaversa gamificata in cui gli utenti possono imparare e guadagnare. Giocando, gli utenti sviluppano progressivamente le proprie conoscenze e competenze finanziarie. Man mano che padroneggiano i concetti, possono coniare compagni NFT unici che fungono da trofei del loro viaggio di apprendimento, aprendo potenzialmente la porta all'entusiasmante mondo del web3.
Questo approccio gamificato all’educazione finanziaria sembra stia guadagnando terreno, con piattaforme come Mogaland in rapida crescita. Ad esempio, secondo quanto riferito, Mogaland ha superato i 70.000 download in soli tre mesi e la sua comunità conta già 80.000 persone (e continua a crescere).
Educazione alla criptovaluta attraverso il gioco
Imparare i termini finanziari e tecnici non è mai la cosa più semplice da fare, ecco perché le piattaforme L2E stanno sfruttando il potere della gamification per trasformare l’apprendimento delle criptovalute in un’esperienza piacevole e gratificante. Gli utenti possono partecipare ad attività coinvolgenti come quiz interattivi per testare la loro conoscenza dei fondamenti della blockchain, brevi video educativi su specifici progetti crittografici o persino esperienze di trading simulate che consentono di esercitarsi in un ambiente sicuro e controllato.
Ogni attività completata guadagna punti utente, badge o token nativi della piattaforma. Possono quindi utilizzare questi token per vari scopi all'interno della piattaforma, come aggiornare i propri NFT, sbloccare nuovi contenuti educativi, ottenere l'accesso e partecipare a eventi esclusivi o semplicemente scambiarli con altre criptovalute.
L’efficacia della gamification nella conservazione della conoscenza è ben documentata. Attingendo al nostro naturale desiderio di premi e competizione utilizzando punti, badge e classifiche, siamo più motivati ad acquisire nuove competenze e conoscenze. Questo processo attivo rafforza i percorsi della memoria e rende le informazioni che consumiamo più piacevoli da assorbire, il che porta a migliori ricordi a lungo termine.
Sfide e considerazioni
Sebbene L2E abbia enormi promesse, ci sono alcune sfide da considerare. Esiste la possibilità che gli utenti cerchino di “giocare al sistema”. Alcuni utenti potrebbero concentrarsi esclusivamente sull'ottenimento di premi senza assorbire realmente il contenuto educativo. Questo è qualcosa che deve essere affrontato. Le piattaforme L2E possono implementare controlli delle conoscenze e processi di verifica. Ad esempio, richiedere agli utenti di rispondere a domande di comprensione dopo aver completato i moduli didattici per garantire un apprendimento attivo.
Inoltre, la sostenibilità a lungo termine dei modelli L2E richiede un’attenta considerazione. È fondamentale trovare il giusto equilibrio tra premiare la partecipazione e mantenere una sana economia dei token. Progettare tokenomics che incentivano l’apprendimento autentico è fondamentale
Il post Impara a guadagnare e il suo impatto sull'alfabetizzazione crittografica e sull'acquisizione degli utenti è apparso per la prima volta su BeInCrypto .