Il token del protocollo Venus crolla di oltre il 12% a causa delle rivendicazioni di exploit

Venus Protocol, un importante mercato di prestito della catena BNB, ha negato le accuse di una grave violazione della sicurezza durante lo scorso fine settimana.

Queste speculazioni inizialmente suggerivano un exploit da 54 miliardi di dollari, come riportato dalla società di sicurezza blockchain SlowMist.

Il protocollo Venus respinge le accuse di grave exploit

Brad Harrison, il capo di Venus Labs, ha affrontato queste preoccupazioni il 10 dicembre attraverso un post su X.

Ha chiarito che l'incidente non è stato un exploit del protocollo Venus ma piuttosto una falsa dichiarazione dei prezzi da parte di Binance Oracle, un'applicazione decentralizzata strumentale nel fornire dati esterni ai contratti intelligenti. Questo errore ha portato a circa 200.000 dollari di prestiti ingiustificati, una cifra nettamente inferiore ai miliardi che si vociferava.

Harrison ha rassicurato investitori e utenti che il problema era isolato e che nessun altro pool all'interno dell'ecosistema Venus era interessato. Ha sottolineato l'impegno del team nel rafforzare la sicurezza, in particolare nei pool isolati, attraverso un maggiore supporto ai meccanismi di resilienza dei prezzi.

Questo annuncio è arrivato dopo un post di Slow Mist, che inizialmente sosteneva una perdita dovuta a un exploit nel Venus Protocol.

Ulteriori dettagli rivelati dal protocollo Venus hanno evidenziato che l'errore di prezzo ha interessato snBNB, una versione liquida di BNB con rendimento, portando un utente a prendere inavvertitamente in prestito asset per un valore di circa 270.000 dollari.

Il protocollo Venus interviene in seguito all'errore Oracle

In risposta, il protocollo Venus ha temporaneamente sospeso il mercato snBNB e altri due mercati – agEUR e stkBNB – come misura precauzionale. Questi mercati condividono configurazioni simili con Binance Oracle.

Venus Protocol ha anche annunciato l'intenzione di versare circa 274.000 dollari dal suo tesoro nel pool interessato. A ciò si aggiungeranno gli sforzi per recuperare i fondi in collaborazione con i partner.

Secondo quanto riferito, il team di Binance Oracle ha risolto il problema: "Vale anche la pena ricordare che il team di Binance Oracle ha già identificato e risolto il problema, e questa è una misura strettamente precauzionale e temporanea", hanno inoltre osservato.

Nonostante queste assicurazioni e un'azione rapida, il token nativo del protocollo Venus, XVS, ha subito un calo di valore, crollando di oltre il 12% a 9,43 dollari, secondo i dati CoinGecko.

Il protocollo Venus, simile alle piattaforme finanziarie decentralizzate come Aave e Compound, consente agli utenti di prestare, prendere in prestito e scambiare varie criptovalute.

È un attore fondamentale nello spazio DeFi, in particolare nella catena BNB, dimostrando la natura dinamica e reattiva degli ecosistemi finanziari basati su blockchain.

Il post Il token del protocollo Venus crolla di oltre il 12% a causa delle rivendicazioni di exploit è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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