Bitcoin e le azioni statunitensi si trovano ad affrontare una pressione crescente poiché l’incertezza macroeconomica e le decisioni politiche irregolari del presidente degli Stati Uniti Donald Trump continuano a scuotere la fiducia degli investitori. Con annunci tariffari inaspettati e posizioni instabili di politica estera che dominano i titoli dei giornali, i mercati sono diventati sempre più volatili. Bitcoin, spesso visto come una copertura contro la tradizionale instabilità del mercato, è entrato in una fase di consolidamento intorno al livello di 85.000 dollari. Dopo settimane di forti oscillazioni dei prezzi, BTC sembra stia raccogliendo slancio per la sua prossima mossa importante: al rialzo o al ribasso.
Nonostante le speranze di una forte ripresa dopo il massimo storico raggiunto all’inizio di quest’anno, il sentiment nel settore delle criptovalute è diventato sempre più ribassista. Secondo i nuovi dati di CryptoQuant, le prospettive degli investitori e dei trader su Bitcoin sono cambiate in modo significativo. Il grafico Bitcoin Sentiment Vote – Up or Down rivela una chiara transizione verso un sentiment negativo, con la maggioranza che ora scommette contro ulteriori guadagni a breve termine. Questa tendenza rispecchia le condizioni osservate l’ultima volta nel settembre 2024, poco prima dell’ultimo grande rally del mercato.
Con il sentiment inasprito e il restringimento dell'azione dei prezzi , l'attuale posizione di Bitcoin a 85.000 dollari è diventata un campo di battaglia per tori e orsi. Se questo periodo di indecisione si risolverà in un breakout o in un crollo potrebbe dipendere in larga misura dagli sviluppi economici più ampi e dalla reazione degli investitori alla continua instabilità politica.
Il sentiment degli investitori tocca il minimo di 6 mesi mentre Bitcoin resta sotto i 90.000 dollari
Gli investitori si trovano ad affrontare un momento cruciale poiché Bitcoin viene scambiato in un intervallo ristretto, lottando per recuperare i livelli di resistenza chiave e mantenendosi al di sopra del supporto critico. Nonostante i tentativi di avviare una ripresa, i rialzisti non sono stati in grado di generare uno slancio sufficiente per spingere i prezzi significativamente più in alto, mentre gli orsi non sono riusciti a forzare un crollo decisivo. Questa situazione di stallo persistente ha accentuato la tensione sui mercati.
L’incapacità di recuperare il livello di 90.000 dollari e mantenersi costantemente sopra gli 85.000 dollari ha portato alcuni analisti a chiedersi se il ciclo attuale sia ancora intatto. La pressione sui rialzisti per dimostrare la continuazione della corsa al rialzo sta aumentando, mentre il sentiment inizia a spostarsi verso una prospettiva più cauta, o addirittura ribassista.
Il principale analista Axel Adler ha condiviso approfondimenti su X che dipingono un quadro che fa riflettere. Secondo Adler, dopo che Bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico, il sentiment è peggiorato bruscamente. Questo cambiamento è chiaramente illustrato nel grafico Bitcoin Sentiment Vote – Up or Down. L’attuale rapporto trimestrale del sentiment è sceso a livelli mai visti da settembre 2024, poco prima dell’ultimo grande rally del mercato.
Sebbene sia possibile che questo sentimento ribassista possa fungere da indicatore contrarian, segnalando un fondo, molti credono che rifletta un'incertezza più profonda. Con l’instabilità macroeconomica e le preoccupazioni geopolitiche in aumento, la prossima mossa di Bitcoin sarà cruciale nel determinare se il mercato più ampio vedrà un rinnovato trend rialzista o entrerà in una fase ribassista prolungata. Mentre i trader osservano da vicino la zona $ 85.000 – $ 90.000, i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per la traiettoria di BTC nel 2024.
I tori affrontano una pressione crescente
Bitcoin è attualmente scambiato a 84.200 dollari, mantenendosi appena al di sotto del livello critico di 85.000 dollari dove convergono sia la media mobile a 200 giorni (MA) che la media mobile esponenziale (EMA). Quest’area è diventata una zona di resistenza significativa e i rialzisti hanno faticato a superarla. Per avviare un forte rally di ripresa, BTC deve superare il livello di 88.000 dollari: ciò confermerebbe lo slancio e potrebbe innescare un rapido ritorno verso la soglia psicologica dei 90.000 dollari.
Per ora, l’azione dei prezzi rimane limitata e incerta, con un sentimento ribassista che continua a pesare sul mercato. Sebbene BTC sia riuscito a mantenersi al di sopra del supporto a breve termine a 82.000 dollari, l'incapacità di recuperare il cluster MA/EMA a 200 giorni solleva preoccupazioni su ulteriori pressioni al ribasso.
Se i rialzisti non riuscissero a difendere la domanda attuale e il prezzo scendesse sotto gli 82.000 dollari, è probabile un nuovo test del livello di 81.000 dollari. La perdita di tale supporto potrebbe aprire la porta a una correzione più profonda verso la fascia 78.000$–75.000$. Questo scenario scuoterebbe ulteriormente la fiducia degli investitori e rafforzerebbe la crescente convinzione che il mercato stia passando a una fase di consolidamento più lunga o ribassista.
I prossimi giorni sono critici e tutti gli occhi restano puntati sulla capacità di BTC di trasformare 85.000 dollari in supporto e puntare a zone di resistenza più elevate.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView