Nelle ultime due settimane, la quantità di Bitcoin detenuta negli scambi di criptovalute centralizzati ha registrato un aumento del 3,1%. Sebbene vari fattori possano essere alla base di questo movimento, gli esperti che analizzano i dati blockchain spesso interpretano il cambiamento come uno sviluppo negativo.
Gli afflussi sugli scambi di BTC sono in notevole aumento
I dati della società di analisi on-chain Santiment mostrano un aumento costante dei depositi di Bitcoin sugli scambi. La “offerta sugli scambi” si riferisce alla percentuale della fornitura totale circolante di BTC attualmente detenuta nei portafogli di tutti gli scambi centralizzati. Questo parametro è aumentato del 3,1% in due settimane poiché i trader sembrano motivati a ottenere piccoli profitti.
Al 6 settembre, il saldo di scambio di Bitcoin era 2.304.401. Ma al momento della pubblicazione, secondo i dati rilevati da Glassnode , l’importo era salito a 2.308.388.
Il notevole aumento dei saldi di cambio è avvenuto prima e dopo la sentenza federale favorevole alla scala di grigi. Il 29 agosto, un giudice ha dichiarato che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti non ha fornito una giustificazione coerente per respingere l'offerta di Grayscale di convertire il suo fiore all'occhiello Bitcoin Trust in un exchange-traded fund (ETF). Il verdetto, percepito dagli esperti come una vittoria per la comunità cripto, ha alimentato le speranze del potenziale arrivo di un ETF spot su BTC negli Stati Uniti.
BTC pronto per una correzione profonda?
La prospettiva sull’aumento dei BTC detenuti sugli scambi nasce dall’idea che quando i trader depositano le loro monete, segnala un sentimento ribassista. In altre parole, un aumento degli afflussi di valuta è spesso visto come un presagio di svendita.
Nel frattempo, poche ore fa, BTC ha raggiunto un massimo di 26.400 dollari, solo per invertire il movimento rialzista e invertire tutti i suoi guadagni poco dopo. Secondo CoinGecko, al momento della stesura di questo articolo la principale criptovaluta veniva scambiata per 25.780,23$. Il rapido ritiro implicherebbe che gli investitori che avevano inviato le loro monete agli scambi decidessero di togliere alcune fiches dal tavolo.
Mentre il tiro alla fune tra i tori e gli orsi di Bitcoin continua, nel breve termine è prevedibile un ulteriore crollo di BTC, ma una successiva ripresa è saldamente sulle carte.