Il robot AI CyberRunner supera gli umani nel gioco Labyrinth

Con un risultato rivoluzionario, i ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno sviluppato un robot AI chiamato CyberRunner che ha sovraperformato gli umani nel popolare gioco Labyrinth. Il robot ha compiuto questa impresa facendo navigare una piccola sfera di metallo attraverso un labirinto utilizzando capacità motorie e ragionamento spaziale, padroneggiando il gioco in sei ore.

Ciò segna uno dei primi casi in cui l’intelligenza artificiale ha eccelso in un’applicazione fisica diretta, dimostrando la sua capacità di pensare, apprendere e autosvilupparsi in compiti basati sulla destrezza.

Apprendimento per rinforzo basato su modelli: la chiave del successo

I ricercatori Raffaello D'Andrea e Thomas Bi hanno sfruttato i recenti progressi in un campo noto come apprendimento per rinforzo basato su modelli per insegnare a CyberRunner come eccellere nel gioco del Labirinto. Questo tipo di apprendimento automatico prevede che l’intelligenza artificiale impari come comportarsi in un ambiente dinamico attraverso prove ed errori.

Condividendo il loro lavoro in un documento accademico, i ricercatori hanno permesso ad altri di sviluppare le loro scoperte, sottolineando la natura collaborativa e open source del loro progetto.

Uno degli aspetti notevoli di questo progetto è la sua accessibilità. D'Andrea e Bi stanno rendendo disponibile il loro lavoro su una piattaforma open source, consentendo a una comunità più ampia di esplorare, sperimentare e innovare nella robotica AI.

Con un prezzo di soli 200 dollari, gli utenti possono utilizzare la piattaforma CyberRunner per esperimenti su larga scala, favorendo la comunicazione e condividendo le migliori pratiche tra appassionati e ricercatori di intelligenza artificiale.

L'evoluzione dell'intelligenza artificiale da ripetitiva ad adattiva

I robot industriali sono da tempo abili nello svolgere compiti di produzione ripetitivi e precisi. Tuttavia, la flessibilità e l’adattabilità dimostrate da CyberRunner rappresentano un significativo passo avanti nelle capacità delle macchine basate sull’intelligenza artificiale.

In precedenza si pensava che la capacità di questo robot di pensare, apprendere e adattarsi in tempo reale a un compito fisico dinamico fosse ottenibile solo attraverso l’intelligenza umana.

Imparare attraverso l'esperienza: l'approccio unico di CyberRunner

Il processo di apprendimento di CyberRunner è un aspetto intrigante del suo successo. Dotato di una telecamera che osserva il labirinto dall'alto, il robot impara attraverso l'esperienza, scoprendo modi sorprendenti per spostarsi nel labirinto, compreso prendere scorciatoie.

Tuttavia, i ricercatori sono dovuti intervenire per istruirlo a non sfruttare queste scorciatoie, evidenziando la necessità di considerazioni etiche nello sviluppo dell’IA .

D'Andrea ha sottolineato che il loro progetto non è una piattaforma costosa e su misura. Si tratta invece di una risorsa aperta e conveniente per chiunque sia interessato a far progredire la robotica basata sull’intelligenza artificiale. Questa inclusività e accessibilità economica sono fattori chiave per il potenziale di rapidi progressi nel settore.

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