Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni di martedì, i membri della comunità cripto festeggiano un rinnovato senso di speranza per le loro ambizioni sugli ETF. Il cambio di leadership politica è visto come un potenziale punto di svolta per l’approvazione degli ETF sulle criptovalute focalizzati su altcoin come Solana, XRP e Litecoin.
Solana guadagna terreno nella corsa all'approvazione dell'ETF
A differenza dell’amministrazione Biden, che si è avvicinata alle risorse digitali con azioni di controllo continue e un ambiente normativo ostile, il presidente eletto Trump ha abbracciato il settore con promesse fondamentali per stimolare la crescita nel nascente settore finanziario.
La posizione pro-cripto di Trump ha incoraggiato Wall Street a portare avanti le richieste di ETF che in precedenza sembravano difficilmente avrebbero avuto successo. Con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che riceve numerose richieste per fondi che tracciano XRP, Solana e Litecoin, c'è un palpabile senso di ottimismo nell'aria.
Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg Intelligence, ha osservato che "questi ETF sulle altcoin sarebbero praticamente morti se Harris avesse vinto, ma con Trump hanno almeno una possibilità di combattere." Anche se sottolinea che il successo non è garantito, gli ostacoli normativi appaiono meno scoraggianti sotto la nuova amministrazione.
Il mercato delle criptovalute è stato sostenuto dalla recente approvazione degli ETF che detengono Bitcoin ed Ethereum, che hanno attirato investimenti significativi: oltre 24 miliardi di dollari di afflussi netti solo per Bitcoin.
Si prevede che questo slancio si estenderà alle altcoin, in particolare a Solana, che ha raccolto un notevole interesse istituzionale grazie al suo posizionamento competitivo contro Ethereum.
Noelle Acheson, autrice della newsletter "Crypto Is Macro Now", ritiene che gli ETF di Solana abbiano maggiori probabilità di ottenere approvazione, citando la forte performance del token e una narrazione più chiara. Al contrario, XRP deve affrontare delle sfide poiché molti investitori trovano il suo caso d’uso meno compreso.
L'elezione di Trump stimola il rally del mercato delle criptovalute
Giovedì il Bitcoin, spesso percepito come un “commercio di Trump”, ha raggiunto nuovi massimi sopra i 76.000 dollari, riflettendo l’ottimismo che circonda il potenziale di un contesto normativo favorevole.
Gli analisti di Bernstein prevedono che i cambiamenti normativi sotto l'amministrazione Trump potrebbero spingere il prezzo del Bitcoin a 200.000 dollari entro la fine del 2025.
Durante la sua campagna, Trump è passato dallo scetticismo al pieno sostegno alle criptovalute, promettendo di sostituire il presidente della SEC Gary Gensler con regolatori più favorevoli agli asset digitali.
Tuttavia, l’effettiva influenza che Trump potrebbe avere sulla SEC, un organismo di regolamentazione indipendente, rimane incerta. Stephane Ouellette, co-fondatore e CEO di FRNT Financial, ha sottolineato che, sebbene la SEC possa adottare un approccio più favorevole alle criptovalute, la sua natura burocratica rende i risultati difficili da prevedere.
La prevista partenza di Gensler ha già stimolato un rally delle criptovalute precedentemente classificate come "titoli non registrati". Token come Uniswap (UNI) e Polygon (POL) hanno registrato aumenti di prezzo rispettivamente del 38% e del 20% nei giorni successivi ai risultati elettorali, superando l'aumento del 14% di Bitcoin.
I risultati elettorali hanno avuto un impatto positivo anche sull’ETH, che è cresciuto del 21% dalle elezioni. Gli investitori sperano in un contesto normativo più favorevole che potrebbe portare a una maggiore accettazione e successo per gli ETF su Ether, che non hanno goduto dello stesso livello di entusiasmo degli ETF su Bitcoin.
Tuttavia, l’incertezza riguardo al fatto se i rendimenti delle puntate siano classificati come materie prime o titoli complica lo sviluppo degli ETF su Ether.
Jesper Johansen, CEO della piattaforma di staking di Ethereum Northstake, ha sottolineato che attualmente non vengono messi in staking 6 miliardi di dollari in ETF su Ether, il che rappresenta una significativa opportunità mancata per gli investitori.
Al momento in cui scriviamo, Solana, che ora è la quarta criptovaluta più grande sul mercato dopo aver superato Binance Coin (BNB) in termini di capitalizzazione di mercato all'inizio di questa settimana, viene scambiata a 196 dollari, in crescita del 15% rispetto alla settimana.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com