Gli analisti di CryptoQuant hanno rivelato che il rischio del mercato delle criptovalute rimane elevato nonostante il calo dei prezzi dei Bitcoin. Gli analisti dei dati on-chain hanno inoltre notato che solo il 24% dell'offerta circolante di BTC è in perdita non realizzata.
L'analista ha osservato che la perdita non realizzata rappresentava correzioni storiche nella fase iniziale piuttosto che un continuo declino. Ha anche affermato che la mancanza di una diffusa realizzazione delle perdite suggerisce che il mercato non è ancora entrato in una fase di riaccumulo.
Il rischio di mercato rimane elevato nonostante il calo del prezzo del Bitcoin
Il rischio di mercato rimane elevato nonostante il calo del prezzo di BTC
“Attualmente, solo il 24% dell’offerta circolante è in perdita non realizzata, un livello relativamente basso storicamente associato a correzioni nella fase iniziale piuttosto che a una capitolazione su vasta scala”. – Di @Crazzyblockk pic.twitter.com/OQZTd1kP79
— CryptoQuant.com (@cryptoquant_com) 15 aprile 2025
Gli analisti di CryptoQuant hanno rivelato che il rischio del mercato delle criptovalute rimane elevato nonostante il calo dei prezzi dei Bitcoin. L'analista di dati on-chain ha inoltre osservato che solo il 24% dell'offerta circolante di BTC è in perdite non realizzate, un livello relativamente basso storicamente associato a correzioni nella fase iniziale piuttosto che a una capitolazione su vasta scala.
Crazzyblockk ha inoltre evidenziato che la componente delle perdite non realizzate è raggruppata all'interno della zona del fondo storico. A suo avviso, ciò indica che l'assorbimento dei ribassi si sta verificando principalmente tra i detentori di titoli a lungo termine. L’analista ha inoltre sostenuto che il comportamento ha preceduto un consolidamento prolungato o un’ulteriore volatilità piuttosto che una ripresa immediata.
"La mancanza di una diffusa realizzazione delle perdite suggerisce che il mercato non è ancora entrato in una fase di riaccumulo ad alta convinzione. In un tale ambiente, il trading reattivo potrebbe portare a risultati non ottimali."
– Crazzyblockk , analista di CryptoQuant.
L’analista di dati on-chain ha anche suggerito la necessità per gli investitori di rimanere da parte e osservare l’evoluzione della struttura del mercato a causa delle attuali dinamiche dell’offerta e delle basse perdite non realizzate. Esorta inoltre gli operatori di mercato a consentire all’azione dei prezzi e al comportamento degli investitori di confermare l’orientamento direzionale prima di prendere decisioni di allocazione.
L'analista di CryptoQuant Kripto Mevsimi ha rivelato che i dati on-chain mostrano che l'attuale ripresa di BTC potrebbe essere collegata al miglioramento degli indicatori della domanda. Ha anche suggerito che la struttura più ampia del mercato deve ancora confermare se l’attuale rimbalzo riflette un rally sostenibile o è semplicemente una pausa temporanea nella correzione in corso.
Mevsimi ha anche attirato l'attenzione sul parametro della domanda apparente di BTC, in particolare sulla somma a 30 giorni, che ha iniziato a riprendersi dal territorio negativo. Ha detto che la tendenza viene osservata come un potenziale segno di cambiamento delle dinamiche di mercato.

L'analista ha anche messo in guardia dal considerare il trend come l'inizio di un nuovo ciclo rialzista, tracciando parallelismi con il comportamento di Bitcoin durante l'ultima parte del ciclo 2021. Ha osservato che la domanda è rimasta contenuta per un lungo periodo di tempo durante quel periodo, anche se i prezzi si sono ripresi. Mevsimi ha osservato che il mercato ha vissuto un vero cambiamento strutturale solo dopo una lunga fase di consolidamento.
La pressione di vendita a breve termine diminuisce su Binance
L'analista di CryptoQuant Darkfost ha riferito che gli afflussi di BTC da detentori a breve termine (STH) a Binance sono in costante calo. Ha sostenuto che ciò suggerisce un calo della pressione di vendita immediata.
Darkfost ha anche osservato che i dati on-chain indicano che i prezzi medi realizzati per gli STH ammontano attualmente a circa 92.800 dollari, il che significa che molti venditori recenti sono usciti in perdita. L'analista ha sottolineato che gli afflussi da STH sono scesi da circa 17.000 BTC a novembre a circa 9.000 Bitcoin più recentemente. Ha sostenuto che la tendenza al ribasso nelle vendite potrebbe fornire un certo supporto agli attuali livelli di prezzo degli asset digitali.
L'analista ha sottolineato ancora la necessità di un monitoraggio continuo del mercato per determinare se la riduzione della pressione di vendita continua. Darkfost ritiene che l'allentamento dell'attività degli investitori a breve termine potrebbe ridurre la resistenza generale e contribuire alla stabilità del mercato.
Secondo l’analista crittografico BTCEarth, Bitcoin potrebbe preparare il terreno per una grande inversione dopo aver superato la soglia degli 85.000 dollari. BTCEarth ha fatto riferimento a una zona di supporto chiave che continua a resistere, mostrando la possibilità di una formazione di fondo.
L’analista ha osservato che l’azione dei prezzi ha “rispettato la linea di supporto blu di lunga data”, che è stata stabilita attorno al “breakout del rally di Trump”. Ha inoltre sostenuto che l’attuale struttura suggerisce una “possibile formazione di fondo vicino a questa zona, supportata dal volume e dal comportamento storico dei prezzi”.
BTCEarth ha sostenuto che la ripetuta convalida del supporto suggerisce che la valuta digitale sta costruendo solide basi. Ritiene che un’inversione rialzista sia imminente se la struttura regge, soprattutto perché lo slancio e il comportamento storico dei prezzi supportano una potenziale rottura dall’area.
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