Il responsabile HPE prevede che il 2024 sarà l’era dell’impennata dei ricavi legati all’intelligenza artificiale in un contesto di boom dell’informatica ad alte prestazioni

Il CEO di Hewlett Packard Enterprise (HPE), Antonio Neri, ha definito l’era attuale come il boom dell’intelligenza artificiale (AI). In una recente intervista, Neri ha svelato lo straordinario successo di HPE nel mercato dell’intelligenza artificiale, segnalando uno sbalorditivo aumento del 37% nel settore dell’informatica ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale, catapultando i ricavi a 1,2 miliardi di dollari per il quarto trimestre fiscale terminato il 31 ottobre. secondo Neri non è solo in crescita; sta esplodendo.

Gli ordini di intelligenza artificiale salgono da 100 milioni di dollari a 2,4 miliardi di dollari

Neri ha rivelato che HPE ha concluso l’anno fiscale 2023 con l’incredibile cifra di 2,4 miliardi di dollari di ordini di intelligenza artificiale relativi all’addestramento di modelli di intelligenza artificiale, un balzo monumentale rispetto ai soli 100 milioni di dollari all’inizio dell’anno fiscale. La crescita, come ha sottolineato Neri, non è solo sostanziale ma monumentale, con una serie di opportunità che sembrano a dir poco enormi.

Neri, in una telefonata con gli analisti finanziari, ha evidenziato la crescente domanda di soluzioni AI. Le infrastrutture e i servizi di calcolo accelerato hanno registrato un aumento significativo della domanda dei clienti, con ordini di server contenenti unità di elaborazione accelerata (APU) che rappresentano il 32% del mix totale di ordini di server nel quarto trimestre, con un aumento di oltre il 250% dall'inizio dell'anno fiscale 2023. Le APU, inclusi i server basati su GPU, hanno costituito il 25% del mix totale di ordini di server di HPE per l'intero anno fiscale. Il business dell’intelligenza artificiale e dei supercalcoli di HPE è aumentato del 25% nell’anno fiscale 2023, culminando con gli ordini più grandi di sempre pari a 3,6 miliardi di dollari.

Antonio Neri prevede con coraggio che il 2024 segnerà l’apice della crescita dei ricavi legati all’intelligenza artificiale per HPE. Si prevede che la domanda rimarrà robusta, portando a un sostanziale arretrato di ordini fino a quando i vincoli di fornitura di GPU non saranno alleviati. Neri prevede che l’intelligenza artificiale svolga un ruolo fondamentale nel rimpatrio dei dati dai cloud pubblici, sottolineando l’attenzione di HPE nel fornire una pipeline di dati automatizzata con la propria piattaforma di analisi unificata.

Lo slancio di GreenLake e oltre

Le rivelazioni di Neri vanno oltre il successo dell'intelligenza artificiale. Le vendite di soluzioni edge intelligenti per HPE sono aumentate del 41% raggiungendo 1,4 miliardi di dollari, costituendo il 18% del fatturato totale dell’azienda per l’intero anno fiscale e un impressionante 39% del profitto totale dell’azienda.

GreenLake, l'innovativo modello IT basato sul consumo di HPE, ha registrato un fatturato annualizzato nel quarto trimestre pari a 1,3 miliardi di dollari, uno straordinario aumento del 37% rispetto all'anno precedente. La base clienti GreenLake si è ampliata di 2.000 nuovi clienti, per un totale di 29.000 con un valore contrattuale superiore a 13 miliardi di dollari.

Pat O'Dell, direttore generale e socio dirigente di CPP Associates, partner dell'anno di GreenLake Nord America, ha espresso fiducia nella posizione di HPE di dominare il mercato dell'intelligenza artificiale. Secondo O'Dell, il vantaggio di HPE nell'elaborazione ad alte prestazioni, unito all'efficienza del modello GreenLake, posiziona l'azienda come un attore formidabile nell'arena dell'intelligenza artificiale.

In chiusura del rapporto finanziario per il quarto trimestre, HPE ha reso noto un utile per azione non GAAP di 52 centesimi su un fatturato di 7,4 miliardi di dollari, battendo la stima di consenso di Zacks. Per l’anno fiscale 2023, HPE ha riportato un utile non GAAP record per azione pari a 2,15 dollari, in aumento del 6% rispetto all’anno fiscale precedente, su un fatturato di 29,1 miliardi di dollari, segnando un aumento del 2% e un aumento del 5,5% a valuta costante.

Plasmare il 2024 e oltre

La dichiarazione di Antonio Neri del 2024 come “L'anno della crescita dei ricavi legati all'intelligenza artificiale” dà il tono all'ambiziosa strategia di HPE. Il boom dell’intelligenza artificiale , riflesso nell’eccezionale performance finanziaria dell’azienda, sottolinea la crescente importanza dell’intelligenza artificiale nel plasmare il futuro della tecnologia. Mentre HPE prevede un’impennata degli ordini di IA e la considera un fattore chiave per il rimpatrio dei dati, sorge la domanda: quale impatto trasformativo avrà l’approccio basato sull’IA di HPE sul panorama più ampio del settore tecnologico nel prossimo anno?

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