Il panorama economico nel Regno Unito è attualmente su un teso giro sulle montagne russe, una situazione che Andrew Bailey, governatore della Banca d'Inghilterra, prevedeva da oltre un anno.
Il Regno Unito , afferma, è caduto in una perniciosa spirale salari-prezzi nonostante dodici incrementi consecutivi dei tassi di interesse da parte della banca centrale volti a controllare la situazione.
Gli ingredienti della spirale salari-prezzi nel Regno Unito
Bailey, nel suo recente discorso, ha parlato della persistente inflazione di fondo come un sottoprodotto dell'aumento dei prezzi dell'energia. Tuttavia, ha posto particolare enfasi sugli “effetti di secondo impatto”, un fenomeno che emerge quando gli shock esterni si intrecciano con lo stato attuale dell'economia domestica.
Man mano che l'inflazione complessiva diminuisce, questi effetti secondari, che includono la crescita dei salari interni e la fissazione dei prezzi, persistono più a lungo di quanto inizialmente previsto.
La teoria della spirale salari-prezzi è ora in atto, per cui l'aumento dell'inflazione porta i lavoratori a negoziare aumenti salariali. Questo, a sua volta, alimenta la domanda, spingendo le aziende ad aumentare i prezzi per contrastare l'aumento delle spese.
Di conseguenza, il ciclo continua con i lavoratori che richiedono salari più alti per permettersi beni e servizi.
L'effetto domino su inflazione e salari
È interessante notare che il tasso di inflazione nel Regno Unito è rimasto stabile, superando il 10% a marzo, il che ha colto gli economisti alla sprovvista. L'inflazione core, che esclude cibo, energia, alcol e tabacco, ha mantenuto il tasso del mese precedente del 5,7%.
Bailey ha sottolineato che il rilassamento del mercato del lavoro, manifestato attraverso la diminuzione dei posti vacanti, è stato più graduale di quanto previsto dalla banca centrale.
Sia la crescita dei salari nominali, non aggiustata per l'inflazione, sia l'inflazione dei prezzi dei servizi sono avvenute secondo le previsioni della banca. Mentre la Banca d'Inghilterra intravede segnali di rallentamento della crescita dei salari, osserva anche che l'inflazione dei servizi rimane elevata.
Il comitato di politica monetaria rimane vigile, ritenendo che i rischi per l'inflazione siano significativamente inclinati al rialzo, e assicura di regolare il suo tasso bancario principale come richiesto per raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2%.
Bailey aveva precedentemente consigliato alle imprese di esercitare moderazione nelle trattative salariali e suggerito ai lavoratori di evitare di chiedere sostanziali aumenti salariali.
Questi commenti sono stati criticati mentre il pubblico era alle prese con una crisi del costo della vita, guidata dall'inflazione che causava un forte calo della crescita salariale in termini reali.
La sfida unica del Regno Unito
A differenza dell'UE e degli Stati Uniti, dove economisti e responsabili politici non prevedono più un rischio significativo di una spirale salari-prezzi a causa del recupero dei salari dall'inflazione, il Regno Unito deve affrontare una serie di circostanze diverse.
Alberto Gallo, Chief Investment Officer di Andromeda Capital Management, ha individuato il Regno Unito come l'economia sviluppata più suscettibile a una spirale salari-prezzi, citando fattori come la fragilità della sterlina britannica, la dipendenza dalle importazioni di cibo ed energia e un mercato del lavoro ristretto -Brexit.
Anche il capo economista della Banca d'Inghilterra, Huw Pill, ha suscitato polemiche il mese scorso, suggerendo che il Regno Unito doveva accettare la realtà di una recessione economica collettiva.
Secondo Pill, i lavoratori e le aziende devono smettere di aumentare i prezzi, sia attraverso aumenti salariali che trasferendo i costi energetici ai clienti.
Nonostante queste sfide, la Banca d'Inghilterra rimane vigile, pronta ad apportare le modifiche necessarie per mantenere la stabilità economica nel Regno Unito. Poiché il panorama economico continua a fluttuare, l'attento monitoraggio della spirale salari-prezzi e dei suoi potenziali impatti rimane vitale.