Il governo britannico prevede di introdurre una legislazione per regolamentare le stablecoin e lo staking delle criptovalute.
Questa mossa arriva mentre il presidente eletto Donald Trump espone i suoi piani per rendere gli Stati Uniti un hub globale di criptovalute, creando nuova concorrenza per il Regno Unito per mantenere e attrarre le imprese di asset digitali.
Legislazione sulle stablecoin e sullo staking
Secondo un rapporto di Bloomberg, il Tesoro del Regno Unito sta elaborando due misure legislative incentrate sulle stablecoin e un'esenzione richiesta dai fornitori di criptovalute per mantenere i servizi di staking separati dalle normative finanziarie esistenti.
Le leggi sulle stablecoin consentiranno alla Financial Conduct Authority (FCA) di consultare il settore sulla regolamentazione. D’altro canto, lo staking sarà riclassificato per evitare di essere trattato come un organismo di investimento collettivo, il che imporrebbe un ulteriore controllo.
La tempistica di queste nuove ordinanze coincide con la recente vittoria elettorale di Donald Trump, che ha rafforzato la fiducia nel mercato americano delle criptovalute.
Trump ha fatto promesse coraggiose di trasformare gli Stati Uniti nel principale hub crittografico mondiale, impegnandosi a licenziare il presidente della SEC Gary Gensler, a creare una riserva di Bitcoin e a rendere gli Stati Uniti il luogo centrale per l’estrazione di Bitcoin. Secondo quanto riferito, la sua amministrazione si sta già consultando con i leader del settore per definire queste nuove politiche.
Con gli Stati Uniti che si muovono rapidamente sulle linee guida crittografiche, i politici britannici temono che le startup del settore possano cercare ambienti normativi più chiari e favorevoli in altre giurisdizioni.
Parlando alla pubblicazione economica, Laura Navaratnam, responsabile della politica britannica presso il Crypto Council for Innovation, ha evidenziato questa preoccupazione:
“Il Regno Unito ha una reale opportunità di sfruttare il vantaggio della seconda mossa, ma solo se riesce a mobilitarsi”.
Ha aggiunto che il Paese è certamente più indietro di quanto il Tesoro e le autorità di regolamentazione avrebbero idealmente voluto.
Roadmap di implementazione e ritardi
Fonti citate da Bloomberg indicano che la FCA dovrebbe delineare una tempistica per il suo approccio alla regolamentazione delle stablecoin all'inizio del prossimo anno. Secondo quanto riferito, la strategia dell'autorità comporterà una consultazione iniziale sulle stablecoin, seguita da un piano graduale per affrontare altre aree del mercato delle criptovalute.
Il governo fornirà inoltre un aggiornamento sugli sviluppi nel sandbox dei titoli digitali, un ambiente di test blockchain in tempo reale gestito dalla FCA e dalla Banca d'Inghilterra.
Inizialmente si prevedeva che la regolamentazione delle stablecoin passasse sotto l'amministrazione dell'ex primo ministro Rishi Sunak durante l'estate come parte del piano di Sunak per attrarre attività di asset digitali nel paese. Tuttavia, sono stati ritardati a seguito delle elezioni generali che hanno visto il laburista Keir Starmer prendere il potere.
L'anno scorso, il Tesoro del Regno Unito ha anche annunciato l'intenzione di fornire indicazioni sulle stablecoin e altre aree specifiche delle criptovalute nel 2024. Ciò ha fatto seguito a una consultazione del governo sugli asset digitali garantiti da valuta fiat e all'approvazione del Financial Services and Markets Act nel giugno 2023.
Il post del Regno Unito sull'introduzione della legislazione sulle stablecoin, Crypto Staking: Report è apparso per primo su CryptoPotato .