Nonostante i ritardi causati dalle turbolenze elettorali dello scorso anno, il Regno Unito è pronto a introdurre un solido quadro normativo per le criptovalute entro l’inizio del 2025. Il quadro mira a fornire chiarezza e struttura per il settore in rapida evoluzione.
L'annuncio del Segretario economico al Tesoro Tulip Siddiq al City & Financial Global Tokenisation Summit all'inizio di questa settimana segnala l'impegno del governo laburista nell'affrontare le incertezze di lunga data del settore.
Basandosi sulle basi gettate dalla precedente amministrazione conservatrice, ha osservato che il governo intende implementare una serie di misure progettate per regolamentare in modo completo le attività crittografiche. Questi includono regole per stablecoin, servizi di staking e altre aree emergenti dell’ecosistema delle risorse digitali.
Secondo Siddiq, in base al quadro normativo, le stablecoin saranno regolamentate come parte del più ampio regime di criptovalute, concentrandosi sul loro utilizzo come strumenti di pagamento e garantendo che mantengano il loro ancoraggio alle valute fiat. In particolare, i servizi di staking, un’altra area critica, non saranno più classificati come organismi di investimento collettivo, affrontando le preoccupazioni relative al loro trattamento ai sensi delle leggi esistenti.
"Il nostro obiettivo è coinvolgere le aziende su progetti di disposizioni legali per il regime delle criptovalute, comprese le stablecoin, il più presto possibile il prossimo anno." Ha dichiarato Siddiq al vertice. Questo approccio riflette l'intento del governo di coinvolgere le parti interessate del settore nella definizione di un quadro che bilanci l'innovazione con la tutela dei consumatori.
I piani del Regno Unito arrivano quando le normative globali sulle criptovalute dell'Unione Europea nell'ambito del quadro Markets in Crypto Assets (MiCA) iniziano ad entrare in vigore. Mica fornisce un approccio unificato alla regolamentazione delle criptovalute nei 27 stati membri dell'UE, compresi i requisiti di licenza per i fornitori di servizi. Il Regno Unito mira a rimanere competitivo come polo di innovazione finanziaria allineando la propria tempistica agli sforzi normativi globali.
L'iniziativa soddisfa anche la visione del precedente governo sotto l'allora primo ministro Rishi Sunak, che sosteneva la trasformazione del Regno Unito in un hub crittografico globale. Il Financial Services and Markets Act, emanato dai conservatori, aveva già conferito ai regolatori il potere di trattare le criptovalute come regolamentate e gettato le basi per un regime di abusi di mercato e altre misure.
Nel novembre 2023, il Ministero del Tesoro del Regno Unito (HMT) ha introdotto un quadro normativo completo per le criptovalute, riaffermando l'impegno del Paese nel promuovere l'innovazione della blockchain e delle criptovalute. A ottobre, il Regno Unito ha introdotto l’Economic Crime and Corporate Transparency Act, conferendo alle autorità il potere di congelare e confiscare le criptovalute legate al riciclaggio di denaro e al traffico di droga.
Tuttavia, sebbene queste misure siano significative, l’introduzione di un quadro normativo completo, prevedibile e specifico per il settore segna un importante passo avanti, che è stato ampiamente visto come un segnale rialzista dagli investitori in criptovalute.